Panchine d’arte: un viaggio alla scoperta dell’arte di strada

Ti è mai capitato di passeggiare per una città e sederti su un capolavoro travestito da panchina? Oggi voglio parlarti delle panchine d’arte che si possono trovare in giro per il mondo. Uno dei progetti senza dubbio più interessanti in questa direzione è quello lanciato dalla National Literacy Trust e intitolato Panchine Letterarie. Sono state create 50 panchine a forma di libro, decorate da artisti  e illustratori locali di grande talento: ogni panchina rappresenta un’opera letteraria dei maggiori autori inglesi e mondiali, creando così un percorso culturale le cui tappe conducono alla scoperta dell’importanza letteraria della capitale. Sono stati ideati ben quattro diversi percorsi in base alle zone interessate: Bloomsbury Trial, City Trial, Greenwich Trial e Riverside Trial.

panchine d'arte

@Vistanet

Nel 2010 anche il Museo d’Arte Urbana di Torino aveva lanciato un progetto analogo in Italia, scegliendo dieci panchine dei giardini pubblici di piazza Moncenisio, in Borgo Campidoglio e facendole reinterpretare dall’artista itinerante torinese Vito Navolio.  Navolio ha dato vita a 10 incredibili panchine d’arte, dedicandole ai principali maestri dell’arte contemporanea, tra cui Andy Warhol, Piet Mondrian, Jackson Pollock, Joan Mirò, Niki De Saint Phalle,  Keith Haring e Pablo Picasso.

panchine d'artista

@Repubblica

Un’altra tappa imperdibile alla scoperta delle panchine d’artista è “Il dolce far nulla” che l’artista emergente Omar Hassan ha realizzato nel piccolo borgo autentico di Montesegale, in provincia di Pavia. Ecco alcune parole dell’artista: “La vita veloce della metropoli, i ritmi serrati del lavoro, le tensioni affettive divise in tempi eccessivamente stretti, tutto scorre oggi troppo velocemente. Solo la vista della Natura permette di riequilibrare il tempo della vita. Il dolce far nulla: fermarsi per un attimo in cui non si fa nulla, niente altro che guardare la Natura, diventando parte di essa o meglio prendendo coscienza di essere già parte di questa meraviglia. Montesegale per me era il posto perfetto per realizzare una sintesi della mie idee sulla sensibilizzazione dei cittadini verso la natura e quindi all’arte. La natura contiene il senso mistico dell’arte e specularmente parlando si potrebbe anche dire che l’arte contiene il senso mistico della natura”.

Leggi anche: Foliage in Lombardia, viaggio nei colori di Montesegale

panchine d'artista

@Corriere Milano

Da questo innamoramento verso il paesaggio di Montesegale è nata la proposta di Hassan, accolta con grande entusiasmo dal sindaco della cittadina.  Hassan ha quindi scelto il punto per l’installazione: una piccola area vicino al municipio che per l’artista offre “una vista incredibile della valle, comportando quindi possibilità di riflessioni e di avvicinamento alla natura”.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *