Festival di street art in Italia: gli eventi da non perdere

L’amore per l’arte urbana è contagioso: quante volte, passeggiando per una città o un borgo, ti è capitato di trovarti con il naso all’insù, attirato da qualcosa di imprevisto e magnifico allo stesso tempo?

A noi tante volte e per questo motivo, in ogni viaggio, cerchiamo di andare alla scoperta di opere d’arte e interventi che cambiano completamente il volto di un quartiere, di una strada. Negli ultimi anni sono proliferati tantissimi festival di street art e alcuni di questi hanno avviato veri e propri processi di rigenerazione urbana, sia in città, sia nelle zone interne.

Alcuni progetti poi, da festival si sono trasformati in programmi di residenze d’artista, complice anche la pandemia di Covid che ha vietato per più di un anno qualsiasi tipo di evento. Crediamo però che questa sia assolutamente un’evoluzione interessante e di valore per questi progetti che, da eventi focalizzati in pochi giorni, offrono la possibilità agli artisti di vivere un’esperienza più profonda e articolata, per entrare in contatto con la comunità locale e il territorio.

Ora veniamo a noi, in questo articolo condividiamo quali sono alcuni degli eventi/progetti da non perdere se sei un vero art addicted? Partiamo!

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Dal Nord al Sud Italia, che si tratti di grandi città o piccoli paesi, il fermento che si sta sviluppando intorno all’arte urbana è in continuo divenire. Se fino ad alcuni anni fa questa forma d’arte veniva spesso associata al vandalismo, oggi le cose si stanno evolvendo e gli interventi degli street artist hanno in parte trasformato la geografia sociale dei quartieri in cui hanno operato.

festival di street art in italia campomarano@CVTà street fest

CVTà street fest – Civitacampomarano

Può un piccolo borgo del Molise balzare agli onori di cronaca?

Assolutamente sì e il merito è del CVTà street fest organizzato dall’artista Alice Pasquini. La famosa street artist italiana ha portato in questo borgo molisano alcuni degli street artist più riconosciuti a livello internazionale, come Rub Kandy e Alberonero, intervenendo sullo spazio urbano di Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, per 4 giorni. Dal 2016 ad oggi questo è diventato senza dubbio uno dei festival di street art in Italia più noti: sul sito puoi trovare la mappa con tutte le opere realizzate e un interessante racconto di ogni edizione.

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Subsidenze Festival – Ravenna

Il festival Subsidenze vanta già alcune edizioni al suo attivo, tanto da aver reso Ravenna una delle destinazioni ideali per gli amanti dell’arte urbana. Ogni anno partecipano infatti street artist di fama internazionale, come Millo, Jim Avignon, Tellas e molti altri, intervenendo in diversi quartieri della città. Sul sito di Indastria, associazione culturale che ha organizzato il festival, puoi trovare la mappa delle opere. Noi abbiamo visitato Ravenna e la sua urban art: puoi trovare il nostro racconto nel link qui sotto!

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@Murali Festival

Murali Festival – Forlì

Sempre rimanendo in Emilia Romagna, non possiamo non citare Murali a Forlì, considerato a tutti gli effetti uno dei festival di street art in Italia da non perdere. Il progetto prevede interventi artistici urbani su vari livelli e punta a connotare la città come un contesto attento all’arte urbana contemporanea, capace di valorizzare questa forma artistica dai confini sfumati ma dall’alto valore comunicativo. L’obiettivo è quello di riqualificare alcune pareti scelte, trasformandole in grandi opere attraverso la libera espressione degli artisti e permettendo alla cittadinanza di fruirne liberamente come in un museo a cielo aperto. Da Gola Hundun a Eron, da Camilla Falsini a Millo: una gita fuori porta a Forlì è davvero d’obbligo.

festival-di-street-art-in-italia-memorie-urbane

@Memorie Urbane

Memorie Urbane Street Art Festival

Memorie Urbane è un festival nato nel 2011 con l’obiettivo di portare “allo scoperto” la pratica artistica contemporanea ed in particolare l’arte urbana, come arte di frontiera, ponendola a stretto contatto con il territorio per stimolare un processo di interazione. Sviluppato in tra 13 città del centro-sud Italia (tra Lazio e Campania), in 7 edizioni questo festival è riuscito a creare uno dei più grandi musei di arte contemporanea murale in Italia con oltre 240 interventi realizzati da 120 artisti da tutto il mondo. Grazie a Memorie Urbane sono tantissimi i luoghi che hanno cambiato il loro volto grazie alla street art, dimostrando quanto l’arte possa essere una risorsa sociale di inestimabile valore.

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@Repubblica Palermo, FestiWall

FestiWall Ragusa

E ora voliamo in Sicilia, precisamente nella splendida Ragusa, alla scoperta di FestiWall che dal 2014 ha trasformato questa città nella destinazione perfetta per gli amanti dell’arte urbana. Attraverso il progetto di mappatura dell’area urbana, FestiWall connette i muri realizzati nelle precedenti edizioni, disegnando nuove geografie e nuovi percorsi possibili: in questo modo la città, grazie agli interventi di artisti internazionali, alla presenza di workshop e concerti, si è trasformata in un tempio dedicato all’arte e alla creatività.

appARTEngo Festival – Stigliano

A Stigliano, comune sulle colline materane, si svolge dal 2017 il festival appARTEngo che ha coinvolto oltre 60 artisti da tutto il mondo per realizzare opere murali e installazioni. appARTEngo coniuga l’arte urbana con il concetto di appartenenza, partendo dal claim: “con i piedi qui e la testa nel mondo”. Borondo, Luis Gomez de Teran, Nemo’S, Ericailcane, Bastardilla, Vesod, Barlo, La Rouille, Milu Correch, Gio Pistone, Bifido e tantissimi altri artisti hanno lasciato il loro segno nel borgo di Stigliano e non solo, anche negli spin-off realizzati a Gorgoglione, Rotondella e Galdo degli Alburni. 

Abbiamo realizzato un articolo interamente dedicato ad appARTEngo a Stigliano, lo puoi leggere nel link qui sotto!

Leggi anche: Stigliano e il festival appARTEngo

Borgo Universo – Aielli

Aielli, insieme a Civitacampomarano, è diventato uno dei borghi più conosciuti per l’arte urbana in Italia e non solo. Grazie a Borgo Universo e in particolare all’intervento murale dell’eclettico Okuda, questo borgo della provincia dell’Aquila è diventato meta di tantissimi turisti alla scoperta delle bellezza di queste terre appenniniche.

Agostino Iacurci, Millo, Gio Pistone, Marina Capdevila, Matlakas e tanti altri artisti hanno realizzato opere a tema universo, perché proprio ad Aielli si trova una delle torri astrologiche di osservazione più importanti dell’Abruzzo.

Questa ovviamente è una piccola selezione dei festival di street art in Italia: ne esistono e ne esisteranno tantissimi altri che speriamo, di poter visitare di persona!

Manufactory Festival – Comacchio

Ci spostiamo ora nel Delta del Po, dove dal 2018 nella bellissima Comacchio, si tiene il Manufactory Festival, ideato da Riccardo Buonafede. Il progetto è nato con l’obiettivo di valorizzare l’arte urbana comacchiese, che vanta un’opera di Blu realizzata nel 2005, opere di Ericailcane e Lucy McLauchlan.

Nelle edizioni 2018 e 2019, il luogo in cui si è sviluppato il festival è lo stadio Raibosola, gran parte delle opere infatti sono state realizzate sui suoi muri esterni, con artisti come Dissenso Cognitivo, Reve +, Riccardo Buonafede, Giulio Vesprini, Chekos, Kikiskipi, Luogo Comune e tantissimi altri.

Leggi anche: Manufactory Festival, la street art a Comacchio

Vedo a Colori – Civitanova Marche 

Nato come un festival, Vedo a Colori si è trasformato nel 2021 in un museo urbano a cielo aperto. Dall’idea e dalla direzione artistica di Giulio Vesprini, il porto di Civitanova Marche è diventato un punto di riferimento a livello nazionale e internazionale come progetto di arte urbana e riqualificazione della zona portuale. Gli artisti che hanno lasciato il loro segno a Vedo a Colori sono tantissimi e hanno indagato il rapporto con il mare, elemento più che mai fragile e da tutelare.

11 anni di attività, 100 artisti italiani e oltre 2000 mq di superfici dipinte: Vedo a Colori è a tutti gli effetti un museo dell’arte urbana italiana e noi siamo molto felici di poterne essere media partner.

Ti raccontiamo tutto in questo articolo!

Leggi anche: Vedo a Colori, street art al porto di Civitanova Marche

Cheap Festival – Bologna

Il Cheap a Bologna si occupa di street poster art e da festival è diventato, come accade a molti, un progetto più ampio che si sviluppa senza badare a una determinata stagionalità, ma andando a sviluppare dialoghi e dibattiti sulle emergenze contemporanee. Centrale è il ruolo della donna, sia nelle tematiche sviluppate dal progetto, sia perché le founder sono proprio 6 donne di Bologna. Oggi Cheap è un collettivo, che chiama artisti ad esprimersi attraverso la carta, materiale effimero, ma che si integra perfettamente al tessuto urbano, grazie all’utilizzo degli spazi per le affissioni pubblicitarie. Cheap a Bologna è senza dubbio uno dei nostri progetti preferiti di arte pubblica in Italia!

 

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