Festival appARTEngo, arte contemporanea a Stigliano: opere e consigli di viaggio

Che cosa succede quando un’area geografica si spopola?

È proprio in quel momento che l’arte pubblica può costruire un cambiamento positivo! Chi lo ha capito benissimo sono gli organizzatori del Festival internazionale AppARTEngo, un progetto realizzato a Stigliano, borgo della provincia di Matera, con l’obiettivo di rilanciare località che custodiscono un patrimonio storico straordinario, ma che purtroppo risultano ancora dimenticate.

Noi abbiamo avuto la fortuna di poter vivere direttamente le atmosfere del progetto con una residenza di una settimana proprio a Stigliano, sede principale del festival e ora ti raccontiamo la nostra esperienza, ma soprattutto che cosa non puoi assolutamente perdere nel tuo prossimo viaggio in Basilicata.

arte stigliano appartengo

@Travel On Art – centro storico Stigliano

Festival appARTEngo: l’arte come rinascita

In questi ultimi anni sono tantissimi i progetti di arte urbana che hanno caratterizzato sia le città, ma soprattutto i comuni minori delle aree interne italiane. È chiaro ormai come l’arte e la creatività possano essere uno strumento per avviare processi virtuosi a livello locale e spingere una rinascita dei borghi destinati allo spopolamento.

A Stigliano però è successo qualcosa di diverso rispetto a tanti altri progetti italiani: in primo luogo, non si parla solo di street art, ma di arte contemporanea o meglio di arte pubblica in generale; in secondo luogo, la spinta viene proprio dalla comunità locale che è il cuore del progetto.

appARTEngo è nato come un festival di street art e nel giro di pochi anni si è dotato di oltre 30 murales che hanno caratterizzato le facciate del paese, grazie alla dedizione del project manager Pietro Micucci e del direttore artistico Alessandro Suzzi. Con la 5° edizione del 2021 però si è capita una cosa molto importante: il valore delle contaminazioni. Così a Stigliano ora è possibile vedere non solo opere di street art, ma anche installazioni e performance che hanno arricchito in modo importante il percorso artistico del paese. Artisti da tutto il mondo con carriere straordinarie giungono in questo borgo della Basilicata per riscoprire il valore del tempo e dell’umanità, lasciando il loro segno indelebile sia all’interno del borgo che nelle persone. 

A Stigliano non c’è spettacolarizzazione del folclore, ma semplice autenticità. Ecco perché a tratti ti sembrerà meno “immacolato” di altri borghi lucani, ma non per questo meno bello o interessante. Per visitare Stigliano, noi ti consigliamo di farti guidare dalle opere di appARTEngo, che ti porteranno alla scoperta delle diverse zone del borgo. 

Centro storico di Stigliano

Il centro storico è il cuore antico del paese, caratterizzato dalla Chiesa di San Vincenzo e da Largo Fieromosca. Per noi è sicuramente la parte più suggestiva di Stigliano, grazie alla vista panoramica sulle colline e alla presenza di alcune abitazioni abbandonate che ti permettono di fare un vero viaggio nel passato. 

Qui puoi trovare diverse installazioni, tra cui:

  • CRURIFRAGIUM di Luis Gomez de Teran – la rappresentazione della passione di Cristo, posizionata su uno dei punti più scenografici del paese. L’opera di Gomez rappresenta la crocifissione e sprigiona un’energia tale da commuovere chiunque arrivi in questo angolo di pace e silenzio ad osservarla; 
  • REMINESCENCE di Gonzalo Borondo – un omaggio alle donne che non vivono più a Stigliano. Da sempre in queste zone la forza esoterica è propria del mondo femminile, ma ora il rischio è che venga perduta per sempre. Borondo ha deciso quindi di incidere su una lastra di vetro una famiglia composta da sole donne caratterizzata da alcuni simboli di buon auspicio come la goffola, un ferro di cavallo, una forbice aperta e un forcone. L’installazione è visibile solo in notturna, quando si accende l’illuminazione pubblica;
  • IGNIS di Ufocinque, Gianna e Maria Pina Bentivenga, Umberto Giovannini – fuoco e carta sono due elementi iconografici che caratterizzano San Vincenzo e sono anche gli elementi scelti dagli artisti per la realizzazione dell’opera. Realizzata in carta Fabriano, l’installazione dialoga con l’ambiente barocco della chiesa e permette una totale immersione degli spettatori. L’installazione è visibile dalle 19 alle 21 alla Chiesa di S. Vincenzo.

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@Travel On Art – Luis Gomez de Teran

Oltre alle installazioni, nel centro storico puoi vedere anche due opere murali di Bifido: il murales dedicato a Giulia e Filomena, le signorine Tancredi, veri simboli dell’accoglienza stiglianese, oltre all’omaggio alla cultura contadina.

Zona sud di Stigliano e frana

Nella parte sud del paese, caratterizzata da case popolari di più recente costruzione, si trovano gran parte dei murales realizzati dagli artisti, oltre all’installazione KINTSUGI di Gola Hundun, situata proprio sulla frana del 2014, la seconda più grande in Europa, che ha cambiato la storia del paese. 

L’opera di Gola Hundun è un chiaro rimando all’arte di esaltare le ferite, tradizione giapponese. Con un velo di raso dorato della lunghezza di oltre 400 metri, l’artista ha rappresentato il rapporto conflittuale tra l’essere umano e il pianeta che nel caso di Stigliano ha visto il culmine nell’elemento dell’acqua, forza generatrice e distruttrice. Il velo dorato si insinua tra le macerie della frana del 2014 che ha colpito duramente l’intera comunità.

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@Travel On Art – Nemo’S

Oltre all’opera di Gola Hundun, in questa zona puoi trovare i murales di Luis Gomez de Teran, Nemo’S, Hitnes, Nicola Alessandrini, Mr.Barlo, GioPistone, Awer, IronMould, Daniele Geniale, Ale Senso, Joe Thisisto e altri. Come riferimento puoi considerare Via Vincenzo Cilento, Via Zanardelli e Via Levi Carlo. 

Centro di Stigliano

Oltre alla zona sud, l’altro nucleo con il maggior numero di opere è ovviamente il centro del paese, dove si trovano anche i bar, le pasticcerie, i negozi ed è il cuore della vita notturna. 

Si tratta del centro con via Roma e la strada provinciale che attraversa Stigliano creando piazzette che diventano il punto di ritrovo non solo dei giovani, ma dell’intera comunità. 

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@Travel On Art – Bastardilla

In queste vie del centro di Stigliano trovi i murales di Ufocinque, Gods in Love, Nulo, Mr.Blob, Chekos, Ericailcane, Bastardilla, Bifido, La Rouille e altri, oltre alle sculture di artisti locali come Giovanni e Mario Sansone. 

Parco della Mandarra

Un’altra zona che non devi perdere a Stigliano è il Parco della Mandarra: nato da un progetto di rigenerazione dal basso, questo luogo si è trasformato in pochissimi anni da discarica di detriti a parco pubblico con opere d’arte open air. 

Il parco è in fase di espansione e nei prossimi anni verrà ampliato e arricchito sempre di nuove opere. Noi ti consigliamo di rifugiarti qui nelle giornate estive calde o comunque di fare una bellissima passeggiata lungo il percorso segnalato, lungo il quale potrai ammirare le opere in ferro cemento di Mario Sansone e le sculture in legno di Andrea Gandini. 

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@Travel On Art – Parco della Mandarra opera di Mario Sansone

Le opere di Sansone sono una straordinaria testimonianza delle tradizioni e delle leggende locali e rappresentano un vero archivio storico che, senza l’importante lavoro di recupero realizzato da Sansone e dai ragazzi di appARTEngo, sarebbe andato perduto. 

I monacelli ti accompagneranno lungo il percorso del parco fino a condurti alla leggendaria Mandarra, una donna dalle dimensione gigantesche che secondo la leggenda, si poteva vedere solo di notte.

Qui trovi la geolocalizzazione di tutte le opere di appARTEngo!

Palazzo di Santo Spirito

Un’ultima location del festival che non puoi perdere è Palazzo di Santo SpiritoIl nostro arrivo a Stigliano è stato proprio qui, per questo lo riteniamo un po’ come il punto di partenza dell’incredibile esperienza di vita che abbiamo fatto durante il nostro soggiorno. 

Palazzo di Santo Spirito è un’antica masseria, ristrutturata, con un cortile interno che ospita eventi e performance temporanee. 

Purtroppo al momento non è sempre visitabile, ma ti consigliamo comunque di fare tappa qui, di goderti il paesaggio, il silenzio e l’incredibile bellezza architettonica di questa masseria, che presto avrà nuova vita.

Al suo interno è stata ospitata nell’estate 2021 la performance di Marta Jovanovic, performer di Belgrado con una carriera internazionale straordinaria.

Artigianato e saper fare tradizionale: appARTEngo experience

Una delle cose che più ci ha conquistato di Stigliano, oltre ovviamente alla qualità artistica e curatoriale del progetto appARTEngo, sono sicuramente le esperienze che abbiamo vissuto con i locals, cioè gli stiglianesi. 

Qui puoi scoprire tutta la bellezza delle tradizioni artigianali locali e metterti alla prova con insegnanti di eccezione che ti accompagnano in un percorso di ricordi ed emozioni straordinario. Grazie all’appARTEngo experience e accademy potrai fare una full-immersion non solo nell’arte, ma anche nell’artigianato, a partire dal mese di ottobre, seguendo un planning di attività stagionali: 

  • con Donna Rosa, puoi imparare a fare le serte, cioè a cucire i peperoni rossi di Senise, per lasciarli seccare al sole facendoli diventare cruschi;
  • con Filomena e Giulia, le signorine Tancredi, veri simboli della vita del borgo e incredibile esempio di resistenza e memoria storica, puoi imparare a fare la pasta tradizionale, come gli strascinati, le orecchiette e i raschiatelli;
  • con Giovanni Sansone, conosciuto come artigiano della pietra, del legno e del vino, puoi imparare l’incredibile arte della scultura di bassorilievi su pietra, ma anche l’artigianato del legno; 
  • con Mario Sansone puoi metterti alla prova scoprendo l’interessante tecnica delle sculture in ferro cemento, che puoi ritrovare all’interno del borgo e nel Parco della Mandarra; 
  • con Michele, conosciuto come il Vasaio di Stigliano, puoi imparare l’arte di lavorare l’argilla per creare ceramiche artistiche di grande pregio. Di Michele ti consigliamo di visitare anche il negozio in cui puoi acquistare le sue creazioni; 
  • puoi imparare a creare la tua Goffola, uno dei simboli per eccellenza di buon auspicio. La Goffola è una sorta di bouquet di grano intrecciato in modo magistrale che in passato veniva realizzato come oggetto di festa, quando il raccolto era buono; 
  • infine, puoi dedicarti ad una degustazione di pistacchi, perché Stigliano ha la più grande coltivazione di pistacchi a filari in Europa (sì, più di Bronte) e questi vengono utilizzati in tanti piatti della tradizione locale.

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@Travel On Art – Filomena e Giulia, laboratorio di pasta. Ph. Chiara Ventola

Spin-off a Gorgoglione: opere

Dal 2021 appARTEngo ha realizzato diversi spin-off in comuni limitrofi, ma anche fuori regione. Il concetto è sempre quello di valorizzare il territorio e la comunità locale attraverso residenze d’artista. Così a Gorgoglione, paese situato a soli 30 minuti di auto da Stigliano e con meno di 1000 abitanti, è stato realizzato uno spin-off interamente dedicato alle donne.

Arte con e per le donne: 5 murales sono stati realizzati sulle facciate del borgo, da altrettante artiste urbana di fama internazionale, tra cui Kiki Skipi, Florentia Duàn Itzaina – colectivo Licuado, Gamze, Nian e SteReal.

Due opere si trovano in fondo a via Roma (uscendo dal paese) e altre due si trovano in via Bellaria, la prima quasi all’inizio della via, mentre la seconda proseguendo, vicino alla sede dei Carabinieri e dell’Ufficio Postale.

Spin-off a Rotondella: opere

Rotondella è conosciuta come il Balcone dello Ionio e dall’alto del borgo nelle giornate limpide si ha una vista pazzesca sulla campagna circostante, fino appunto al mar Ionio.

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@Travel On Art – Rotondella – opera Man O Matic

Rotondella è un borgo bianco, con la pianta circolare e caratterizzato da vicoli stretti che ti portano fino alla parte più alta del paese, che regala scorci decisamente suggestivi. Noi ti consigliamo di visitare Rotondella per il suo patrimonio architettonico, ma anche per le opere realizzate durante lo spin-off di appARTEngo con le opere di Mano Matic (in piazza Gioberti), Nico189 (piazza di Corso Giuseppe Garibaldi), Yopoz e Toni Espinar (vicino al Tropical Bar).

Dove mangiare e dormire

Dopo tutto questo camminare e le esperienze vissute con gli artigiani, arriva il momento di fare una sosta e di degustare i piatti tradizionali lucani. 

dove mangiare stigliano

@Travel On Art – pasta con i pistacchi – ristorante hotel Mariano

Ti lasciamo qui alcuni locali che secondo noi non devi perdere durante il tuo viaggio a Stigliano: 

  • Bar Leone per il gelato artigianale al pistacchio
  • Pasticceria Colangelo, per i dolci a base di pistacchio 
  • Trase Ca t’Ammud, per l’eccezionale pizza con i pistacchi
  • Pizzeria al Chiaro di Luna, ottima per la carne alla brace e per la pizza con i peperoni cruschi
  • Panificio Derosa, per provare i prodotti da forno salati o dolci 
  • Ristorante Mariano, per godersi una cena tradizionale di grande qualità ( da provare i peperoni cruschi con arance).

Per alloggiare a Stigliano, ti consigliamo: 

  • Hotel Mariano
  • Hotel Antico Pastificio Sarubbi

Stigliano e la Basilicata ci hanno accarezzato l’anima, trasformando il nostro road trip in una di quelle esperienze da custodire con cura nel cassetto dei ricordi. 

Ti auguriamo di lasciarti ispirare dalla purezza di questa terra che unisce magia, umanità, arte e natura, creando storie di vita straordinarie. 

Ascolta il nostro podcast!

2 commenti su “Festival appARTEngo, arte contemporanea a Stigliano: opere e consigli di viaggio

  1. Rosanna Pellegrino ha detto:

    Questa lettura é stato un viaggio interessante nel mondo della street Art e non solo, ho così approfondito un argomento a cui tengo e spunti e suggerimenti per i prossimi viaggi artistici, grazie!

    1. Anastasia Fontanesi ha detto:

      Buongiorno Rosanna, grazie! Non potremmo esserne più felici ma soprattutto, buon viaggio a Stigliano <3

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