Street art a Ravenna: alla scoperta del Festival Subsidenze
Da quanto tempo progettavamo di concederci un weekend alla scoperta della street art a Ravenna e finalmente ci siamo riuscite. Proprio qualche tempo fa, nell’articolo dedicato agli art addicted in infradito, ti abbiamo parlato del Festival Subsidenze che da alcuni anni porta in città street artist di fama internazionale. Per questo motivo abbiamo deciso di salutare la spiaggia e trascorrere la nostra domenica esplorando i numerosi murales che hanno reso Ravenna la meta perfetta per gli amanti della urban art: sei pronto a partire con noi con macchina fotografica e scarpe comode?
Leggi anche: Arte contemporanea al mare, i posti perfetti per un art addicted in infradito
Festival Subsidenze: il successo di Ravenna
Dal nostro punto di vista Ravenna ha un grandissimo merito: pur essendo famosa per il suo patrimonio artistico antico, come dimenticare i meravigliosi mosaici, non ha avuto paura di dialogare con il contemporaneo e il Festival Subsidenze ne è la dimostrazione vivente. Lo spirito creativo dell’ex capitale bizantina è sempre vivo e aperto alla contemporaneità ed è proprio in quest’ottica che si è deciso di dedicare maggiore spazio alla street art, trasformando alcune aree urbane in veri e propri musei gratuiti aperti a tutti, turisti e cittadini.
@Travel On Art
Parte di questo importante risultato è possibile grazie al Festival Subsidenze, promosso dall’associazione culturale Indastria in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Ravenna, che dal 2014 porta ogni anno in città artisti di fama internazionale, senza però dimenticare di investire anche sui giovani street artists del territorio. Le opere sono distribuite su tutta l’area urbana ed è stata realizzata una mappa per permettere alle persone di creare il loro personale tour: il mezzo consigliato per gli spostamenti è la bicicletta, ma noi ci siamo arrangiate con la macchina. Tra poche settimane inizierà la nuova edizione del Festival ed è prevista anche una sorpresa: una particolarissima visita alla Darsena, ideale per gli amanti della street art, ma su questi dettagli ti informeremo meglio tra qualche giorno, visto che abbiamo in programma di tornare a Ravenna per l’occasione!
Leggi anche: SeaCreative e il suo universo artistico
Street art a Ravenna: le nostre cinque opere preferite
Nato appena quattro anni fa, il Festival Subsidenze ha portato a Ravenna artisti del calibro di Pixel Pancho, Millo, Ericailcane, Camilla Falsini e Jim Avignon, che sono intervenuti in diversi quartieri della città. Se alcuni hanno colorato spazi a volte marginali, come è accaduto per Pixel Pancho su un edificio di via Trieste, altri invece si sono dedicati a vie più centrali, come via Cassino. Nel nostro tour alla scoperta della street art a Ravenna ci siamo mosse in auto, avendo Thor, ma la prossima volta ci piacerebbe fare l’esperienza in bici. Abbiamo scelto di concentrarci su due zone specifiche della città, prima la parte Nord Est e poi quella Sud. Ci siamo entusiasmate come bambine davanti alle opere di alcuni dei nostri artisti del cuore e per questo abbiamo deciso di stilare la nostra personalissima top five:
[unordered_list style=’circle’ number_type=’circle_number’ animate=’no’ font_weight=”]
- uno degli artisti che più ci ha conquistate è stato SeaCreative, che abbiamo avuto il piacere di veder lavorare dal vivo durante un progetto in collaborazione con Ikea Italia. Situato in via Cassino, di fronte allo Stadio, il protagonista di questo murales vive in sella alla sua barca, con un’espressione intensa, quasi sognante. Anastasia è rimasta talmente incantata che si è alzata dal muretto solo in cambio di un buon crescione;
@Travel On Art
- poter ammirare dal vivo un’opera di Camilla Falsini ti regala la possibilità di tornare bambino. L’abbiamo intervistata qualche mese fa, rimanendo molto colpite dal suo innato talento, ma è stata la prima volta che ci siamo confrontate con uno dei suoi muri: un vero incanto, situato fuori città, precisamente in via Pag;
Leggi anche: Camilla Falsini e la libertà dell’arte
- non c’è niente da dire, le opere di Ericailcane sono storytelling emozionale allo stato puro: abbiamo girato in lungo e in largo per trovare il suo lavoro in via Salona, ma lo rifaremmo mille volte;
- un’altra opera che ci ha colpito per la cura di ogni singolo dettaglio e per l’imponenza è quella di Pixel Pancho che si trova in via Trieste: ti consigliamo di girare per il quartiere a piedi perché potrai ammirare altri capolavori, come quelli di Tellas, QBIC e Jim Avignon;
- ed è proprio con il mio adorato e amato Jim che voglio concludere la nostra top five. Il suo muro si trova in Via Gulli ed è un mix esplosivo di colore, umanità e gioia. Ho ammirato passo dopo passo il suo lavoro a Ravenna grazie ad un bellissimo documentario di Sky Arte dedicato alla street art. Questo artista tedesco, noto in tutto il mondo, ha lo straordinario talento di trasferire il suo sorriso all’interno dei suoi lavori: commovente.
[/unordered_list]
@Travel On Art
Il nostro viaggio alla scoperta della street art a Ravenna non è finito: il nostro obiettivo infatti è partecipare ad una delle prossime edizioni per poter ammirare gli artisti al lavoro, come è successo per il Festival Calle Libre a Vienna. Se, come noi, non sai resistere al richiamo dell’arte urbana e trascorreresti ore e ore davanti al muro del tuo artista preferito, ti consigliamo di scegliere Ravenna per il tuo prossimo weekend!