Philip Townsend e la Londra degli anni sessanta
Gli anni sessanta nella Londra del dopo guerra, una capitale in pieno fermento sociale e culturale: questo è stato il soggetto principe delle foto del celebre maestro Philip Townsend. Nato nel 1940 da madre giocatrice d’azzardo, Townsend è stato in grado di catturare lo spirito dei tempi, immortalando star e celebri gruppi musicali, nobildonne e uomini d’affari. Attraverso numerosi scatti in bianco e nero sono emerse le grandi trasformazioni in atto nel paese, la rivoluzione nelle strade e i grandi attori delle tradizioni dei salotti. Un patrimonio di inestimabile valore, risorto dall ’oblio in cui lo stesso fotografo lo aveva relegato.
@Philip Townsend
Scatti senza precedenti raffiguranti i due grandi idoli musicali del tempo, i Beatles e i Rolling Stones, e i loro stili di vita alquanto differenti. Il sorriso aperto e spensierato di Paul McCartney e la sua fidanzata Jane, comodamente seduti su un divano durante una festa, e lo sguardo eclettico e misteriosamente controverso di Mick Jagger davanti all’obiettivo della macchina di Townsend.
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Celebre è la fotografia dei Rolling Stones allineati davanti ad una serie di storiche cabine telefoniche a Marble Arch. Squarci di un’epoca indimenticabile, in cui la realtà e il sogno si mescolavano indistintamente, al di là delle antiche convenzioni sociali. I vestiti multicolore indossati dalle ragazze londinesi, le auto eleganti delle star hollywoodiane, gli uomini che attraversavano la strada impettiti con i loro ombrelli e le loro bombette, tutto questo e molto altro emerge dalle fotografie di Philip Townsend.
@Philip Townsend
Un viaggio nel tempo attraverso la lente perspicacie e innovativa di uno dei fotografi per eccellenza degli anni sessanta. A differenza di molti suoi colleghi del periodo, che realizzavano ritratti con soggetti prevalentemente in primo piano, Philip Townsend ha ampliato l’inquadratura per includere gli sfondi e le atmosfere di quel decennio forsennato. Inaspettatamente però, con l’avvento degli anni settanta, il maestro inglese abbandonò improvvisamente la sua carriera fotografica e ripose tutto in un vecchio scatolone.
Una personalità decisa e un forte carisma sono i tratti distintivi di questo personaggio, che è stato in grado di tramandare e far risorgere vividamente gli anni sessanta, in tutto il loro lato fotogenico. Come ha raccontato una volta lo stesso Townsend “fotografare le persone è come sparare alle oche” e, a parere di molti, compresa me, pochi fotografi hanno saputo mirare meglio di lui.
PH copertina: Philip Townsend