Paratissima 2020 Art Station: quando l’arte si espande

Paratissima 2020 Art Station è stata una grande scommessa e noi siamo entusiasti di aver partecipato a questa nuova versione della fiera, più estesa e sostenibile. Quando l’arte si espande non possono che nascere nuove contaminazioni e idee e questo è il progetto che anima la nuova edizione di Paratissima a Torino, che ha subito uno stop forzato a causa delle chiusure degli spazi della cultura.

Fino al 3 ottobre, all’interno della location di eccezione dell’ex Accademia Artiglieria di Torino, tutti gli appassionati di arte avranno la possibilità di lasciarsi ispirare da tantissimi progetti legati alla pittura, alla fotografia e anche all’arte urbana. Ecco qual è il programma di Paratissima Art Station e perché ti consigliamo davvero di non perdere questo evento dedicato all’arte contemporanea. 

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paratissima

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Paratissima 2020 Torino: gli appuntamenti in programma

In un anno così delicato per gli eventi, è stato necessario innovarsi e individuare nuovi percorsi: Paratissima non ha avuto paura di farlo. Sono quattro le sezioni:

  • I.C.S;
  • Special Project;
  • Rebirthing – Art to restart;
  • Ph.ocus – About photography.

Ci sono anche i progetti espositivi collaterali:

  • Think Big, il progetto espositivo dedicato a grandi opere d’arte, non solo per forma ma anche per contenuti e messaggi;
  • Blooming Playground, il campo da basket nella corte interna interpretato come un rigoglioso giardino fiorito dallo street artist Tellas. Si tratta di una delle opere recenti più interessanti dell’artista sardo che in Italia ha realizzato alcuni dei suoi più indimenticabili capolavori;
  • Peter Lindbergh Untold Stories, una delle mostre più interessanti del panorama nazionale che è visitabile fino al 13 agosto.

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Rebirthing – Art to restart

REBIRTHING – Art to restart”, curata da Paolo Lolicata e Giulia Giglio, è incentrata su un tema importante, quello del futuro. In questi mesi tutti viviamo un presente incerto, in attesa di un miglioramento che permetta di guardare con ottimismo al prossimo futuro: il comune denominatore globale infatti è proprio l’incertezza ma, nonostante questo, si avverte a pieno l’esigenza di andare incontro ad un cambiamento.

Gli artisti, e l’arte in generale, hanno avuto nei secoli una prerogativa: prefigurare ipotesi futuribili e possibilità inesplorate, intercettando quei cambiamenti che dovevano ancora avvenire, ma si iniziavano a respirare nell’aria. Noi saremo presenti per l’inaugurazione di questa terza fermata e siamo particolarmente contente di poter fare una esperienza dal vivo di queste interpretazioni artistiche, per lasciarci ispirare dall’arte in questa fase piuttosto delicata per ognuno di noi. 

Ph.ocus – About photography

PH.OCUS – About photography”, a cura di Laura Tota, è dedicata alla fotografia contemporanea con due mostre curate e un progetto speciale per raccontare la quarantena, il lockdown e la forza della comunicazione visiva della fotografia autoriale.

Quarantined – Storie di resistenza (e disagio) digitale” mette in mostra i progetti fotografici realizzati durante la quarantena e apre ad una riflessione sull’utilizzo della comunicazione visiva durante il lockdown. Il progetto è ideato e curato da Dario Donato, Teodora Malavenda, Chiara Oggioni Tiepolo e Laura Tota.

Da “Quarantined” nasce poi la mostra curata “Please, stay home” che raccoglie i foto-progetti, ideati e realizzati durante il lockdown, che regalano punti di vista unici e straordinari nella loro ordinaria quotidianità.

Please, take care” invece si pone come un invito rivolto ai fotografi ad indagare ciò che per ognuno di loro merita di essere fotografato e quindi raccontato nell’intera società contemporanea. 

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@Credits Simone Di Gioia, opera di Tellas ARTiglieria

ARTiglieria Con/temporary Art Center: la location

Paratissima 2020 Art Station conferma la location di eccellenza scelta lo scorso anno: stiamo parlando dell’Ex Accademia Militare ARTiglieria, che si trova dietro piazza Castello. Questi spazi in passato sono stati utilizzati in più modi: dal 1673 al 1798 hanno ospitato la Reale Accademia che però poi fu soppressa dai Francesi. Nel 1815 Vittorio Emanuele istituì la Regia Militare Accademia, destinata solo a sudditi degli Stati sabaudi che desiderassero intraprendere la carriera militare.

Nel 1959 la struttura è stata parzialmente demolita, per fare posto all’attuale Teatro Regio di Carlo Mollino, mentre i fabbricati ancora intatti sono stati fino a pochi mesi fa sede del 1° Reparto Infrastrutture dell’Esercito Italiano. Il dialogo tra passato e presente qui è perfettamente rappresentato e la scelta di utilizzare questa location per una fiera di arte contemporanea è lungimirante e di valore.

All’interno del Cortile di Paratissima è presente un bistrot, ideale per concederti un aperitivo al termine della visita, e vengono proposti talk ed eventi che riguardano il tema della cultura (per questo ti consigliamo di consultare il sito di Paratissima, dove sono specificati tutti gli eventi in programma).

Una note importante: i cani sono i benvenuti all’interno del cortile e possono visitare anche le mostre se muniti di guinzaglio e museruola.

Paratissima 2020 Art Station è una ispirazione: noi ti consigliamo di regalarti qualche giorno a Torino per vivere a pieno questo evento che non è solo per gli addetti ai lavori e gli esperti d’arte, ma per tutte le persone che vogliono riflettere sul presente e lasciarsi ispirare per il futuro.

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Articolo realizzato in collaborazione con Paratissima

PH copertina: Simone Di Gioia

Category: Arte contemporanea

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