8 mostre d’arte contemporanea da non perdere a febbraio 2023

Anche per te febbraio è sinonimo di aria di primavera?

Dopo l’ultima settimana trascorsa a Roma, abbiamo fatto il pieno di inaugurazioni ed eventi, per questo è arrivato il momento di condividere con te quali sono 8 mostre d’arte contemporanea da non perdere a febbraio 2023. Da Bergamo a Rovereto, da Firenze a Torino, ci immergiamo in un viaggio tra mostre fotografiche, mondi che prendono vita da contaminazioni tra arte e moda, video installazioni e molto altro.

Mostre d’arte contemporanea da non perdere a febbraio 2023: 8 consigli

Questo inizio 2023 è davvero scoppiettante a livello artistico. Dopo l’inaugurazione di Arte Fiera a Bologna, in corso dal 3 al 5 febbraio, si susseguono in tutt’Italia tantissime mostre di valore e qui abbiamo raggruppato la nostra personal top list di quelle da non perdere.

William Klein ROMA Plinio De Martiis – Mattatoio

Fino al 26 febbraio 2023 al Mattatoio di Roma.

Se ami Roma e vuoi concederti un viaggio nel tempo alla scoperta dei volti delle persone che l’hanno abitata e delle atmosfere che la rendono unica nel mondo, questa mostra è un appuntamento imprescindibile. Allestita nel Padiglione 9a, propone l’accostamento di William Klein, celebre fotografo di fama internazionale da poco mancato, e Plinio De Martiis, leggendario gallerista romano con una eccezionale attitudine di fotografo.

Noi siamo rimaste in estasi per ore: se hai in programma un viaggio a Roma o ti trovi nei paraggi, questa è una mostra fotografica con i fiocchi.

PS: ti consigliamo anche di visitare di fronte, nel Padiglione 9b, la retrospettiva Images Are Real dedicata alla sessantennale attività di regista di Jonas Mekas dentro e oltre la storia del cinema d’avanguardia.

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@Travel on Art, Mattatoio Roma

JR – Déplacé∙e∙s – Gallerie d’Italia

Dal 9 febbraio al 16 luglio 2023 a Gallerie d’Italia a Torino.

Se ti diciamo JR, non servono presentazioni giusto?

Ora ti sveliamo la grande news: dal 9 febbraio viene inaugurata la prima mostra personale italiana di JR, alle Gallerie d’Italia a Torino.

Con il progetto Déplacé∙e∙s, cominciato lo scorso anno e presentato per la prima volta in questa mostra, l’artista ha viaggiato in zone del mondo delicate dal punto di vista geopolitico, come l’Ucraina fino agli sterminati campi profughi del Rwanda. Con questa mostra JR sfida ognuno di noi a rispondere ad una domanda precisa: l’arte può cambiare il mondo?

Leggi anche: Chi è JR e le sue opere

NOw/here – Pirelli Hangar Bicocca

Dal 23 febbraio al 30 luglio 2023 a Pirelli Hangar Bicocca a Milano.

Gian Maria Tosatti è uno degli artisti contemporanei italiani più conosciuti, complice anche il fatto che nel 2022 ha rappresentato l’Italia alla 59. Biennale di Venezia.

La sua mostra, all’interno degli spazi di Pirelli Hangar Bicocca, si compone di 2 cicli di opere presentate per la prima volta e che sono la sintesi dei suoi ultimi anni di ricerca professionale. Il visitatore viene coinvolto direttamente nel percorso di visita, confrontandosi con la sua visione artistica e diventando parte di un dialogo più ampio. Noi attendiamo l’inaugurazione con grandissima curiosità.

Eretici. Arte e vita – MART

Dal 20 Novembre 2022 al 19 Febbraio 2023 al Mart a Rovereto.

Questa mostra è il secondo capitolo di una trilogia che il Mart ha deciso di dedicare all’eresia contemporanea. Suddivisa in aree tematiche, questa esposizione analizza e indaga l’agire eretico nella televisione, nel cinema, nell’arte visiva e in molti altri campi, raccontando la voce di alcuni rivoluzionari protagonisti nella cultura, come Pier Paolo Pasolini, Mattia Moreni, Alda Merini, Giovanni Testori, Nan Goldin.

gucci garden archetypes
@Travel on Art, Gucci Garden Archetypes

Gucci Garden Archetypes – Gucci Garden

Fino al 30 settembre 2023 al Gucci Garden a Firenze.

Alessandro Michele, ex direttore creativo, nonché talento geniale a capo della creatività di Gucci dal 2015 al 2022, ha scelto di riallestire gli ambienti del Gucci Garden in uno spazio immersivo e multi-sensoriale che permette di esplorare le campagne del brand degli ultimi 6 anni.

Noi abbiamo visitato Archetypes e siamo rimaste completamente stregate: qui ti raccontiamo la nostra esperienza!

Tierra – PAV

Fino al 19 febbraio 2023 al PAV a Torino.

Se non hai mai visitato il Parco di Arte Vivente di Torino, ora hai un motivo in più per farlo.

La mostra Tierra dedicata all’artista guatemalteca Regina José Galindo, presenta al pubblico alcune delle sue più famose performance. Con le sue performance allarmanti, l’artista combatte l’indifferenza e cerca di smontare la cultura della violenza e i meccanismi di potere, economici e politici, che caratterizzano il suo paese, ma anche molti altri nel mondo.

In mostra sono documentate a livello fotografico per esempio le performance Tierra del 2013 e Mazorca del 2014. 

Leggi anche: PAV Torino: scopri il parco d’arte vivente e le sue opere

Salto nel vuoto – GAMeC

Dal 3 febbraio al 28 maggio 2023 alla GAMeC a Bergamo.

Tra le mostre d’arte contemporanea da non perdere a febbraio 2023, non poteva mancare il terzo e ultimo capitolo della Trilogia della materia.

“Salto nel vuoto” esplora il tema della smaterializzazione, mettendo in dialogo le ricerche sul vuoto dei primi movimenti dell’avanguardia storica con le indagini sul flusso degli anni della prima informatizzazione e proseguite nell’epoca post-digitale.

Questo evento è parte della manifestazione Bergamo-Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

Leggi anche: Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura, il programma di eventi da non perdere

#One Love. Norma Jeane – Mudec

Dal 17 novembre 2022 al 14 marzo 2023 al Mudec a Milano.

L’opera #OneLove dell’artista statunitense Norma Jeane è un parallelepipedo di plastilina che evoca la bandiera arcobaleno. Ma sorpresa: al suo interno c’è un’intersezione bianca e nera, volta a riconoscere e celebrare la complessità umana.

L’installazione è un’opera collettiva e in costante mutamento, che cambia grazie alla fruizione del pubblico che interagisce, modellando e rimodellando il materiale di cui è composta. Quest’opera, come ha spiegato l’artista, è un terreno di gioco: ogni visitatore è libero di scolpire ciò che desidera, mescolare i colori e così all’infinito.

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