Cosa vedere a Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

Se dovessimo riassumere con 3 aggettivi la programmazione artistica di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 useremmo versatile, consapevole e diffusa.

Abbiamo visitato entrambe queste città poche settimane fa, esplorando molti luoghi della cultura che sono protagonisti dei tantissimi eventi del 2023 e siamo rimaste colpite non solo dalla vasta offerta culturale che coniuga linguaggi espressivi differenti, ma anche dall’ampia capillarità delle iniziative diffuse su gran parte del territorio.

In questo articolo condividiamo con te quali sono i principali appuntamenti da non perdere del programma di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 se, come noi, ami l’arte contemporanea, iniziamo!

Rinascere con la cultura: il programma di Bergamo Brescia Capitale della Cultura

Per la prima volta, il titolo di Capitale della Cultura, è stato attribuito a due città insieme: la motivazione risiede nella comunanza dei valori culturali di Bergamo e Brescia, più forti che mai dopo l’esperienza della pandemia.

Entrambi i Sindaci dei 2 Comuni, insieme alle istituzioni locali, hanno sentito l’esigenza di contribuire attivamente alla rinascita delle città, attraverso la consapevolezza che la cultura può costruire formazione civile, generare nuove competenze e garantire una tenuta sia sociale che economica.

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@Travel on Art, centro storico di Bergamo Alta

Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 è un collettore di eventi e iniziative di grande appeal sia per i turisti, italiani e stranieri, ma anche per i local che possono riscoprire i luoghi della cultura in chiave differente, sicuramente più ricca di contaminazioni.

Un progetto dal forte richiamo internazionale che prevede il coinvolgimento di artisti provenienti da tutto il mondo e anche l’organizzazione di mostre che si affermano come unicum.

Se stai pianificando il tuo viaggio, la distanza tra Bergamo e Brescia è di appena un’ora quindi sono la meta perfetta per un weekend all’insegna dell’arte, partiamo!

Cosa vedere a Brescia: i luoghi da non perdere

Brescia è la Leonessa d’Italia: una città ancora poco turistica rispetto alle sue potenzialità, ma che custodisce autentici tesori come lo straordinario complesso di Santa Giulia che dal 2011 è nella lista dei Patrimoni Mondiali dell’Umanità.

Il nostro itinerario si svolge quasi completamente a piedi, passeggiando nel centro storico che offre scorci incantevoli: ecco quali sono le tappe da non perdere della Capitale Italiana della Cultura 2023.

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@Travel on Art, cortile interno Palazzo Martinengo Brescia

Museo del Risorgimento

Il Museo del Risorgimento di Brescia è stato inaugurato nel 2005 nel cuore del Castello e custodisce cimeli dell’epopea risorgimentale. Il suo patrimonio iconografico è ricco di ritratti, proclami, stampe d’epoca ma anche carte geografiche, bandiere, dipinti, ceramiche, sculture, tra cui le Dieci Giornate di Brescia (marzo 1849) e la battaglia di San Martino e Solferino (giugno 1859).

Il 28 gennaio, dopo una lunga chiusura, il Museo del Risorgimento risorge con nuovo allestimento scenografico e tecnologico, che pone il visitatore al centro dell’esperienza, garantendo un percorso immersivo e appassionante.

Museo di Santa Giulia

Il Museo di Santa Giulia è uno dei nostri spazi culturali preferiti della città: lo abbiamo visitato per la prima volta durante la mostra di Emilio Isgrò e siamo rimaste incantate.

Dal 14 febbraio, proprio qui, si tiene un’importante mostra dedicata alla valorizzazione del pittore Giacomo Ceruti, che ha saputo elevare come nessun altro la rappresentazione degli umili. Questa mostra, intitolata “Miseria & Nobilità” è visitabile fino al 28 maggio, al termine dell’esposizione a Brescia volerà al Getty Center di Los Angeles.

Dal 24 marzo al 23 luglio, il Museo di Santa Giulia propone un altro focus sull’iconografia della montagna, attraverso un’esposizione di opere tematiche di Vittorio Sella, Martin Chambi, Ansel Adams ed Axel Hütte. La mostra “Luce della Montagna”, curata da Filippo Maggia, racconta 4 maestri della fotografia dal Novecento, contribuendo ad arricchire la VI Edizione del Brescia Photo Festival che, prodotto da Fondazione Brescia Musei, per il 2023 è incentrato sul tema “Capitale”.

Dal 14 luglio al 29 ottobre c’è anche la mostra Cinema Mattotti” dedicata al famoso illustratore Lorenzo Mattotti. Originario proprio di Brescia, Mattotti è anche fumettista e regista e ha collaborato con realtà come The New Yorker, Le Monde, Das Magazin.

A giugno il maestro della video arte Fabrizio Plessi lascia il segno qui e al Parco Archeologico di Brixia romana con una mostra diffusa che noi non vediamo l’ora di visitare.

Infine la programmazione culturale del Museo di Santa Giulia si conclude a novembre, nell’ambito del Festival della Pace, con la mostra “Arte e Diritti”, visitabile dal 10 novembre al 28 gennaio 2024. Una straordinaria collettiva con grandi nomi del contemporaneo, come Abramović e Boetti, che riflettono sulle urgenti questioni culturali, ambientali e sociali dei nostri tempi.

Leggi anche: Marina Abramović biografia e performance 

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@Travel on Art, Parco Archeologico di Brixia Romana

Parco Archeologico di Brixia Romana

Il Parco Archeologico di Brixia Romana custodisce la Vittoria Alata, capolavoro del I secolo d.C. che ci ha lasciato completamente senza parole. Trovarsi davanti a questa scultura è un viaggio nel tempo che non può lasciare indifferenti.

Proprio qui, e al Museo di Santa Giulia, a giugno sarà ospitato il grande maestro della video arte Fabrizio Plessi con il progetto Brixia sposa Plessi, visitabile dal 9 giugno al 7 gennaio 2024: il percorso espositivo comprende installazioni digitali, videoproiezioni e digital walls monumentali. Questo progetto si inserisce nel format espositivo “Palcoscenici archeologici”, inaugurato con le monografiche su Francesco Vezzoli (2021) ed Emilio Isgrò nel 2022.

Pinacoteca Tosio Martinengo

Alla Pinacoteca Tosio Martinengo va in scena uno dei fotografi contemporanei più apprezzati: sua maestà David LaChapelle. Ma non solo: il celebre fotografo e regista statunitense riflette sul tema della fragilità in chiave contemporanea, dialogando a distanza con la mostra dedicata a Giacomo Ceruti al Museo di Santa Giulia. La mostra “LaChapelle per Ceruti” è a cura di Denis Curti ed è visitabile dal 14 febbraio al 10 novembre.

Castello di Brescia

Dal 19 maggio al 7 gennaio 2024 il Castello di Brescia ospita una mostra a cielo aperto dello scultore contemporaneo Davide Rivalta, curata da Davide Ferri. Stefano Karadjov, direttore della Fondazione Brescia Musei, ha definito questa mostra un giardino di archeologia diffusa sui primati: impossibile non visitarla.

Infine ti consigliamo di non perdere il panorama di Brescia dall’alto al tramonto: dal Castello puoi scattare delle foto indimenticabili e goderti un’ampia vista sulla città.

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@Travel on Art, vista dal Castello di Brescia

Dove mangiare a Brescia

Dopo aver visitato i vari luoghi dell’arte di Brescia, avrai bisogno di un po’ di ristoro, così qui condividiamo 2 ristoranti Travel On Art approved:

  • Verderamen con tantissime opzioni veg che unisce sapori orientali e bresciani;
  • Mentelocale, un carinissimo locale con tanti piatti romani: cacio e pepe e parmigiana di melanzane approvatissime.

Cosa vedere a Bergamo: le mostre da non perdere

Il nostro itinerario alla scoperta di Bergamo Capitale Italiana della Cultura 2023 è iniziato a Bergamo Alta, dopo il caratteristico viaggio in funicolare, un mezzo di trasporto che ti permette di viaggiare nella storia attraversando le antiche mura. La prima tappa diffusa è stata il Museo delle Storie e poi abbiamo proseguito a piedi prima verso l’Accademia Carrara e poi verso la GAMeC: ecco gli eventi da non perdere.

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@Travel on Art, Chiostro Museo delle Storie di Bergamo

Museo delle Storie di Bergamo

Il Museo delle Storie di Bergamo è una realtà culturale storica articolata su più sedi, che racconta l’evoluzione della città e del territorio dal punto di vista politico, economico, sociale e culturale.

Sono 6 i luoghi da visitare: il Convento di San Francesco, Palazzo del Podestà, il Campanone (con una vista straordinaria sulla città), la Rocca, il Museo di Donizetti e la Torre dei Caduti.

Dal 31 marzo al 2 luglio, nel Convento di San Francesco, è visitabile una mostra fotografica che racconta la cultura di impresa di Bergamo e Brescia, valorizzando in modo condiviso i più importanti Archivi fotografici delle 2 città e il ricco patrimonio di immagini che custodiscono.

Accademia Carrara

L’Accademia Carrara riapre a gennaio con il nuovo allestimento del secondo piano dell’architetto Antonio Ravalli. Nell’ambito della programmazione di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 sono organizzate 3 mostre di altissimo livello.

Iniziamo con la prima monografica al mondo dedicata a Cecco del Caravaggio, con oltre 40 opere esposte con prestiti da tutto il mondo, visitabile dal 28 gennaio fino al 4 giugno.

Si prosegue con un’altra mostra dedicata al tema delle montagne, in tandem con quella di Brescia: “Vette di luce. Naoki Ishikawa sulle Alpi Orobie” è un dialogo tra i dipinti del territorio di artisti come Costantino Rosa, Vittore Grubicy, Camillo Galizzi e le fotografie di Naoki Ishikawa, in una selezione a cura di Filippo Maggia. Questa mostra è visitabile dal 23 giugno al 3 settembre.

Infine dal 28 settembre al 14 gennaio 2024 va in scena la mostra “Tutta in voi la luce mia”. Attraverso capolavori di Francesco Hayez, Francesco Coghetti, Alexandre Cabanel e altri, Accademia Carrara intesse un dialogo tra pittura, letteratura e musica.

GAMeC

Se ami l’arte contemporanea, non puoi non conoscere la GAMeC di Bergamo che nel 2023 ha una pianificazione di attività ed eventi davvero imperdibili.

A febbraio inaugura il terzo e ultimo capitolo della Trilogia della Materia, dedicato al tema della smaterializzazione nelle dimensioni del vuoto e del flusso, la prima mostra personale in un museo italiano dell’artista Vivian Suter e l’intervento site-specific di Rachel Whiteread per il Palazzo della Ragione.

Nella seconda parte dell’anno si prosegue con la “live installation” di Chiara Bersani dal titolo Deserters (Disertori), poi Solar City, il progetto speciale dell’artista argentino Tomás Saraceno in dialogo con il fisico e matematico Giovanni Francia e infine la prima mostra organizzata in Italia dell’artista libanese Ali Cherri.

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@Travel on Art, GAMeC

Dove mangiare a Bergamo

Dopo aver visitato i vari luoghi dell’arte di Bergamo, ti consigliamo due luoghi perfetti per una pausa merenda e pranzo:

  • Botticelli, in piazza Mercato delle Scarpe, è il locale perfetto per una colazione con cornetto e cappuccino di soia o per un aperitivo;
  • Flower Burger, per chi vuole assaggiare i burger vegani più famosi di sempre.

5 motivi per visitare Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023

Se dopo averti raccontato tutta questa maxi programmazione culturale, non ti abbiamo ancora convinto, allora caliamo l’asso finale adesso, perché nel 2023 un weekend tra Bergamo e Brescia non può proprio mancare:

  • quando si pianifica una trasferta all’insegna dell’arte in Lombardia si pensa subito a Milano, a Villa Reale di Monza e a Villa Panza a Varese, ma Bergamo e Brescia sono due città all’avanguardia per la loro capacità di far dialogare contemporaneo e medievale in modo sinergico. E poi per gli appassionati di arte contemporanea come noi, la GAMeC di Bergamo è davvero una tappa imperdibile;
  • un altro motivo non secondario è che queste due città distano appena 50 minuti l’una dall’altra e questo contribuisce a renderle la destinazione perfetta per un weekend itinerante, ma senza troppo sforzo;
  • alcuni appuntamenti del programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 hanno una rilevanza internazionale e portano in queste 2 città capolavori di famosi istituzioni d’arte di tutto il mondo. Si tratta quindi di un viaggio nel viaggio, con i piedi in Italia, ma la testa libera di spaziare anche oltre Oceano;
  • gli spazi culturali non sono più depositi statici, ma luoghi da vivere che si plasmano attraverso lo sguardo del visitatore. In questo caso le mostre del 2023 alla GAMeC di Bergamo e al Museo di Santa Giulia e al Parco Archeologico di Brescia sono davvero un’opportunità unica che per vivere a pieno un’esperienza artistica che dialoga con l’attualità. L’arte diventa quindi il nostro veicolo di rinnovamento e, quando questo accade, non si potrebbe chiedere nulla di meglio;
  • video arte, fotografia, installazioni, scultura, pittura, illustrazioni: qualunque sia il linguaggio artistico che preferisci, qui puoi confrontarti con artiste e artisti che comunicano in modo versatile, offrendo un’esperienza di visita complessa e piena di stimoli!

L’ultimo consiglio che vogliamo darti, prima di organizzare la tua visita a Bergamo e Brescia, è di consultare il sito dedicato alla programmazione di tutte le attività perché oltre alle mostre di cui ti abbiamo parlato ci sono tantissimi altri eventi!

Buona visita!

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