Ex distilleria Eridania Ferrara: alla scoperta della Narnia della street art
Quando la street art incontra l’architettura e la natura non si può che creare un trinomio esplosivo. Proprio per questo motivo qualche giorno fa abbiamo deciso di andare ad esplorare una location che volevamo visitare da mesi: l’ex distilleria Eridania a Ferrara. Questo incredibile polo industriale abbandonato, negli anni si è trasformato grazie all’intervento di alcuni artisti e alla natura che ha fatto il suo corso, invadendo i silos e i capannoni in disuso. Questo posto, degno di un film di Tim Burton, è stato chiamato Narnia e ora che ci siamo state abbiamo capito il motivo. La nostra visita è durata alcune ore e vogliamo raccontarti precisamente come abbiamo raggiunto questa area industriale, qual è la sua storia e come è diventata oggi: sei pronto a lasciarti ispirare da Narnia e i suoi tesori?
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Indice
La storia dell’ex distilleria Eridania a Ferrara
La storia di questo straordinario complesso industriale, a cura della Fabbrica Italiana Derivati Acetilene, risale al 1938, ma la Seconda Guerra Mondiale ha interrotto la sua realizzazione che è stata conclusa quasi 20 anni dopo, precisamente nel 1955 quando Distillerie Italiane SpA ha acquistato l’area. Circa dieci anni dopo lo stabilimento è diventato di Eridania Zuccherifici Nazionali e nel 2003 è stato utilizzato per la produzione e la vendita di alcool. In questa distilleria, si racconta, che venisse prodotto il miglior alcool d’Italia che si usava sia per gli alimenti che in cosmesi e profumeria. Pochi anni dopo però è arrivata la crisi definitiva e lo stabilimento è stato condannato ad un parziale oblio.
Il progetto architettonico
Quest’area industriale è una tra le più interessanti realtà che abbiamo visitato negli ultimi anni durante i nostri viaggi in luoghi abbandonati e pervasi dalla street art. Immensa allo sguardo umano, ha un’estensione di oltre 114.237 metri quadrati ed è suddivisa in 3 percorsi: ad ovest ci sono gli edifici nei quali erano conservati i prodotti finiti, ad est ci sono la Torre Piezometrica, l’edificio in linea per Uffici e Laboratori e la Sala Caldaie e poi spicca lei, la straordinaria Torre circolare di ben 7 piani che è il cuore di tutto lo stabilimento e rispetta tutti i criteri dell’architettura razionalista. Difficilmente dimenticheremo questa torre completamente invasa e protetta dalla natura, trafiggendo i vetri rotti delle ampie finestre.
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Come entrare nel mondo di Narnia
Per raggiungere la zona dell’ex distilleria in auto, è consigliabile parcheggiare nella zona residenziale in via Scalambra, e da lì bisogna costeggiare a piedi la vecchia ferrovia. Dopo aver superato alcune costruzioni abbandonate e il fiume, sulla sinistra, poco prima della fine del muro della ex distilleria, c’è un’ampia apertura che si può attraversare, avendo cura dei tronchi d’albero e delle ortiche. Varcato il muro ti troverai dentro a Narnia e potrai iniziare la tua esplorazione. Due consigli importanti: la strada che devi percorrere è immersa nella natura quindi fai attenzione ai serpenti che ci hanno fatto visita più di una volta e all’interno degli ex stabilimenti della fabbrica troverai molti pezzi di vetro e gradini fatiscenti. Visitare questi luoghi è sempre un rischio, quindi comportati con prudenza e non sottoporti a rischi inutili!
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Ex distilleria Eridania a Ferrara tra natura e street art
Narnia è un luogo cristallizzato nel tempo e nello spazio, ancora in bilico tra quello che è stato grazie all’uomo e quello che potrebbe diventare grazie alla natura e all’arte. Questa immensa area abbandonata e, relativamente poco conosciuta, viene frequentata ogni tanto da gruppi di ragazzi e da artisti che hanno deciso di lasciare il loro segno, facendo parte della storia di questo luogo che custodisce ancora intatte molti segreti. Tra gli artisti che sono intervenuti in questi anni si possono citare Brome, Alessio Bolognesi, Void, Dielis, Pupo Bibbito e molti altri. Alcune opere sono ancora ben conservate, mentre altre sono sparite, ma l’aura di Narnia siamo certe che ispirerà altre persone che potranno realizzare a loro volta nuovi interventi.
L’ex distilleria Eridania a Ferrara, un po’ come l’ecomostro di Casalecchio di Reno, sono quei luoghi che nonostante l’abbandono conservano intatta la loro voce e continuano a raccontarsi: Narnia ci ha rubato un pezzettino di cuore e speriamo di poterci incontrare mille volte ancora!
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