Cosa vedere a Graz in due giorni: guida ai musei e non solo
Estate per noi significa viaggio on the road e in questo l’Austria è una meta perfetta. I motivi sono diversi, ma proviamo a riassumerteli brevemente: si trova a 5-6 ore di auto dalle principali città del nord Italia, le autostrade sono decisamente economiche, ma sicuramente panoramiche e le distanze da percorrere tra le diverse città non sono elevate.
Parlando proprio di città, una delle prime che si incontra dopo il confine è la piccola, ma creativa Graz che abbiamo avuto la fortuna di visitare già diverse volte. La capitale della Stiria è la meta perfetta per gli amanti dell’arte contemporanea e del design, non lo sapevi? Infatti è una tra le 10 City of Design dell’UNESCO al mondo: in questo articolo ti raccontiamo che cosa vedere a Graz in 2 giorni, tra musei, locali e negozi!

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Cosa vedere a Graz in 2 giorni: i posti da non perdere
Che nutriamo una profonda venerazione per l’Austria ormai è risaputo però Graz, delizioso capoluogo della Stiria, ci ha veramente rubato il cuore. Una città accogliente, vivibile ed estremamente curata in cui ogni viaggiatore può sentirsi a casa, entrando in contatto con la cultura locale, visitando musei e facendo shopping in negozi indimenticabili. La prima cosa che vogliamo dirti prima di procedere con la nostra guida è che se stai cercando una destinazione family friendly e dog friendly, questa è la meta perfetta per te.
I bambini hanno a loro disposizione tantissimi spazi con parchi giochi in legno e anche i cani sono ben accetti, sia nei ristoranti che nei bar. Questo aspetto, che secondo molti potrebbe apparire secondario, per noi non lo è affatto: nel 2019 sono sempre di più le persone che decidono di viaggiare con il proprio amico a 4 zampe e sapere di poter essere accolti nel migliore dei modi è fondamentale per vivere la propria esperienza di viaggio in modo autentico e sereno.
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@Travel on Art, Kaiser Josef Markt
Se ti stai chiedendo quindi che cosa vedere a Graz in 2 giorni, di seguito ti raccontiamo secondo noi, quali sono le cose da non perdere della città, ma prima vogliamo darti un consiglio: Graz non è la classica città dei monumenti e degli scorci da cartolina, il modo migliore per conoscerla è semplicemente, viverla!
Indice
Castello di Graz – Schlossberg
È uno dei simboli della città e troneggia dall’alto di una collina dominando il paesaggio. Questo è sicuramente uno dei primi punti di partenza per scoprire Graz, ma soprattutto per scattare splendide fotografie dei tetti del centro storico che tra l’altro, è anche inserito nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Puoi salire con la funicolare, oppure a piedi dopo aver percorso il tunnel che attraversa la collina dall’interno.
Noi ti consigliamo proprio di seguire la seconda strada, perché potresti essere accompagnato da incredibili opere d’arte e di design, come è accaduto a noi. Questo tunnel, che un tempo veniva utilizzato come rifugio antiaereo dalla popolazione, oggi ospita anche il Dom im Berg, un’area in cui vengono organizzati eventi e serate.
Murinsel
Rimanendo sempre in tema design e arte, uno dei simboli più moderni della città è sicuramente la Murinsel, una vera e propria isola galleggiante sul fiume Mur. La sua architettura avveniristica è unica in Europa e al suo interno ospita un café, un negozio di design ed eventi. Ti consigliamo di farci un salto, ma soprattutto di scattare una foto all’arredamento del café perché è un vero e proprio paradiso del design.
Hauptplatz
Hauptplatz è la piazza principale della città (per capirci, quella dove abbiamo scattato la foto di copertina). È una piazza ampia dove poter ammirare le tipiche architetture austriache, ma soprattutto dove vengono organizzati duranti i mesi estivi, i principali eventi e festival della città. Da qui parte l’itinerario per scoprire la parte più vecchia della città, chiamata anche Innere Stadt.
Sporgasse
È una delle vie principali dello shopping e collega la parte più bassa della città, con quella alta. Ti consigliamo di farci una passeggiata, ma attenzione perché è anche una delle zone più turistiche della città.
Lend – il quartiere alternativo
Se come noi cerchi sempre i quartieri più alternativi nelle città che visiti, non puoi perdere il Lend, l’area situata sulla sponda opposta alla città vecchia del fiume Mur. Un tempo questa era la zona a luci rosse, oggi invece è stata riqualificata ed è piena di negozi di design e locali hipster: tra l’altro è anche la sede della Kunsthaus di cui ti parleremo subito dopo, nel paragrafo dedicato all’arte contemporanea. Sempre all’interno del quartiere Lend, sono 2 in particolare i posti da non perdere:
- Lendhotel – un art hotel in cui ogni piano è una galleria d’arte. Anche se non alloggi qui, puoi comunque concederti una pausa caffè o un aperitivo nel suo splendido bar;
- Die Haarschneiderei – un parrucchiere vintage che sembra il set perfetto per un film di Wes Anderson.
City Beach e il sentiero lungo il fiume Mur
Se cerchi una pausa nel verde puoi decidere di avvicinarti alle sponde del fiume Mur e percorrere il sentiero che lo costeggia. Qui incontrerai la city beach dove vengono organizzati periodicamente eventi serali, ma troverai anche tanti abitanti che scelgono questa zona per fare jogging e passeggiare con il cane.
Chiesa di St. Andrä
Si tratta di una chiesa davvero particolare perché unisce arte contemporanea e religione. Il parroco stesso della chiesa, da alcuni anni ha deciso di aprire un dialogo con la creatività, per rendere la chiesa aperta anche alle nuove generazioni. Decine e decine di artisti sono stati chiamati ad esprimersi attraverso diversi linguaggi: pittura, scultura, installazioni, performance, musica e teatro. Il risultato è un vero e proprio museo di arte contemporanea, così suggestivo che siamo certe ti lascerà a bocca aperta!

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Arte contemporanea a Graz: 3 musei imperdibili
Per noi che amiamo l’arte contemporanea, tra le cose da vedere a Graz in 2 giorni ci sono sicuramente i musei. Il primo museo che abbiamo visitato è stata la Kunsthaus e ora ti sveliamo perché ci ha conquistate. Situato sulla riva destra del fiume Mur, questo museo è il simbolo della nuova Graz, simile ad una enorme bolla blu. Chiamata dai suoi architetti creatori Peter Cook e Colin Fournier “Friendly Alien“, la Kunsthaus dal 2003 attira tantissime persone grazie ad un’architettura spettacolare e a mostre d’arte contemporanea di grande qualità.
Abbiamo visitato 2 mostre, la prima nel 2018 intitolata “Faith Love Hope” e rievoca il dramma di Ödön von Horváth del 1932, in cui venivano descritti un tempo e una società in cui la fede, l’amore e la speranza sembravano diminuire e la compassione perdersi. Oggi, queste “tre virtù divine”, un tempo considerate pietre angolari della cultura cristiana della pietà e parte della memoria culturale, si sono trasformate, venendo tradotte in nuovi linguaggi. L’allestimento è di notevole impatto e gli spazi interni della Kunsthaus sono all’altezza dell’architettura esterna: impossibile non andarci.
La seconda invece nel 2019 “Connected” di Peter Kogler e altri artisti contemporanei. Il percorso indaga attraverso forme d’arte multimediali e immersive, il concetto di connessione e di evoluzione delle forme. Un punto a suo favore è sicuramente l’installazione di light design situata all’ultimo piano.

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Il secondo museo che ti consigliamo di visitare si trova in mezzo al verde e di fronte ad uno dei nostri locali preferiti della città: se ti stai chiedendo cosa vedere a Graz in 2 giorni, non puoi non segnare nel tuo taccuino di viaggio il Kuenstlerhaus, conosciuto anche con la sigla MK. Questo luogo è un’autentica casa per l’arte e per i media, dove la pianificazione delle mostre, la produzione e il discorso sull’arte sono messi sempre in discussione, in modo da sdoganare i vecchi confini e cercare di andare oltre. Con questo padiglione, la Stiria e l’Austria si dotano di un’istituzione nuovissima per l’arte contemporanea che mostra correnti internazionali, integrando in modo equilibrato e riuscito il lavoro di artisti locali.
Durante la nostra visita ci siamo perdutamente innamorate di un’opera dell’artista inglese Hannah Perry: nella sala centrale è stata collocata una estesa installazione in bilico, la cui pellicola riflettente rosa vibra a seguito dei suoni emessi dal basso dagli altoparlanti, creando così un movimento potente. Se hai in programma di concederti un viaggio a Graz, ti suggeriamo di rimanere aggiornato sulle prossime mostre che verranno organizzate in questo museo: il successo finale è garantito!
@Travel on Art, KunstHaus
Il terzo museo che ti consigliamo è il Museo della Percezione (Muwa) che però purtroppo non siamo riuscite a visitare: qui è possibile dare libero sfogo a tutti e cinque i nostri sensi. Considerato uno dei musei più amati del paese, in questa struttura non solo è permesso toccare, testare e far parte di un’esperienza, anzi questo comportamento viene favorito in tutti i modi. Le esperienze percettive raggiungono il culmine nel bagno Samadhi, dove, immerso nel buio totale e nell’acqua salina, potrai maturare nuove impressioni sul tuo stato d’animo. La prossima volta che torneremo a Graz sarà la nostra prima tappa!
Street art a Graz
Quando viaggiamo, andiamo sempre alla ricerca della street art, perché amiamo capire quanto una città lasci libero spazio all’arte urbana. Rispetto a Vienna o Lipsia, la street art non è la priorità per Graz, perché come città sta già investendo molto sull’arte urbana e sul design. Però ci sono comunque alcuni murales da non perdere, che ti elenchiamo di seguito:
- il murales di David Leitner nella city beach;
- Papierfabrik con il murales di Telmo Miel, più diversi graffiti sulla struttura;
- Reichengasse con i muri realizzati da Ekim&Zion, Keyvan Paydar e altri artisti;
- il complesso del Taggerwerk in Puchstraße, nel quale sono presenti una decina di murales a cura di Nils, Jaz, David Leitner, Ever, Suck&Zmes e Nychos, più numerosi graffiti che ricoprono i vecchi silos della fabbrica. Questa è la location più interessante, sia per la qualità e le dimensioni delle opere, sia per il contesto di riqualificazione. In seguito alla realizzazione delle opere infatti, il Taggerwerk è tornato a vivere con studi di comunicazione, design e una palestra per l’arrampicata.
I muri del Papierfabrik, della Reichengasse e del Taggerwerk sono stati realizzati durante il Livin’ Streets Festival, la cui ultima edizione risale al 2017.
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@Travel On Art, Taggerwerk
Dove mangiare e dormire a Graz
Dopo averti svelato che cosa vedere a Graz in 2 giorni, ora è arrivato il momento di consigliarti alcuni locali in cui concederti il meglio della cucina austriaca e non solo!
- Promenade, situato proprio di fronte al Kuenstlerhaus in un’atmosfera bucolica e a tratti romantica, è perfetto per leggere un buon libro o stare in compagnia di amici e familiari sorseggiando un caffè;
- per godersi un ottimo pranzo invece la location ideale è il ristorante della Kunsthaus: chi non ha sognato almeno una volta di pranzare con un alieno?
- Murinsel Cafè, con il suo ambiente di design riesce a conquistare tutti e durante il periodo estivo, si può godere anche la distesa all’aperto;
- per una serata più elegante si può scegliere l’Aiola Living, il regno del design contemporaneo per un boutique hotel, negozio e ristorante esclusivo;
- se sei VEG o hai intolleranze alimentari invece ti consigliamo il Mangolds, un locale self service vegano la cui parola chiave è HEALTHY;
- per una gustosa pausa a base di tè caldo e tisane, non perdere l’incantevole Omas Teekanne;
- il Vergissneinnicht invece è un bar davvero fuori dal coro, in realtà nasce come galleria d’arte a cui hanno aggiunto un piccolo angolo café che ti catapulta subito in un’altra dimensione;
- il ristorante Der Steirer ti permette di goderti un pranzo o una cena immerso in un’atmosfera hipster e raffinata con autentica cucina stiriana;
- Martin Auer è una garanzia per gli amanti dei tè homemade, del pane e dei dolci. Abbiamo scoperto questo posto per caso, ma è stato amore a prima vista: consigliatissimi il tè freddo con menta e la sacher torta;
- infine, il ristorante Eckstein è perfetto se vuoi gustare piatti della tradizione austriaca, ma rivisitati in chiave contemporanea.
Se ti stai chiedendo invece dove dormire a Graz, ecco alcune strutture provate da noi personalmente, di cui non potrai fare a meno che innamorarti:
- Grand Hotel Wiesler – un design hotel semplicemente pazzesco. Ogni camera è curata nei minimi dettagli e le sale comuni hanno oggetti di design e vintage che creano un’atmosfera davvero moderna. La chicca? Il barbiere interno!
- Lendhotel – uno degli art hotel più belli che abbiamo mai visto. Al suo interno si trova una quantità di opere d’arte contemporanea inquantificabile. Il rooftop mostra una vista panoramica sui tetti della città e il bar è perfetto per concedersi una pausa all’insegna della creatività;
- Se agli hotel preferisci gli appartamenti, il Wohnpark Graz fa al caso tuo. Si tratta di un quartiere sostenibile e super vivibile situato nella parte nord della città, nel quale sono disponibili diverse tipologie di appartamenti di design. Nel quartiere troverai anche un orto comune, un’area dog friendly, un coworking e uno dei forni di Martin Auer;
- Infine, se stai cercando un appartamento dog friendly, ti consigliamo Studios +!
Leggi anche: Arte contemporanea a Vienna, la guida per veri appassionati

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Dove fare shopping a Graz
Non potevamo concludere la nostra guida su cosa vedere a Graz in due giorni senza gli ultimi consigli su dove fare shopping:
- se hai voglia di assaggiare la frutta del posto e acquistare uno splendido bouquet di fiori, non perderti il mercato contadino che si tiene in Kaiser Josef Platz;
- se non sai resistere allo shopping vintage, Dogdays of Summer Vintage è il negozio perfetto per te;
- la stagione ideale per visitare Graz è la primavera perché potrai partecipare al Designmonat che è un festival che si concentra in un mese, tra maggio e giugno, dedicato al design in ogni sua sfaccettatura;
- il calzolaio Schnellsolerei è fantastico da fotografare;
- non perdere assolutamente il parrucchiere Die Haarschneidel, con le sue atmosfere vintage;
- infine, ti consigliamo il negozio Tag.Werk che realizza accessori e abiti con materiali di recupero, dimostrando un impeto dalla forte valenza sociale.