Itinerario rock in California, guida per l’utilizzo
Un viaggio in California è il sogno di tutti gli amanti della musica rock. Dagli anni ’60 in poi è cresciuto in sempre di più il mito di questa terra libera e rivoluzionaria in cui tutti i giovani alternativi scappavano per costruirsi o ricostruirsi una vita. Il sogno americano che tutti mettono nella propria Bucket List, ma che in realtà ha significato in passato non solo feste, surf e concerti, ma anche un profonda riflessione da parte degli artisti che ci hanno trascorso diverso tempo. Gli stessi Eagles, autori di Hotel California, uno dei pezzi rock entrati nella storia lo definiscono come un posto dove “puoi lasciare libera la stanza quando vuoi ma non potrai andartene mai “.
Un quadrato dalle mille facce che cambiano continuamente. Forse è per questo che la California continua ad essere amata più di ogni altro stato americano. La musica fa parte tutt’ora di una cultura che ha il rock nell’anima, per questo abbiamo deciso di proporvi un itinerario rock in California, seguendo le orme della musica e dei movimenti che l’hanno attraversata dagli anni ’60 a oggi.
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Los Angeles
Partiamo da sud: sole, cielo sereno, una Mustang Cabriolet del ’64 e i The Byrds come sottofondo. Siamo a Los Angeles e la prima tappa del nostro itinerario rock in California è il Whiskey a Go Go Club di West Hollywood, il locale che ha ospitato tra gli altri: The Doors, The Byrds, Alice Cooper, Jimi Hendrix, The Kinks, The Who.
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Questo è il vero tempio della musica rock. Ma L.A. è la città dei The Doors per eccellenza, quindi se siete loro fan dovete per forza fermarvi a colazione da Barney’s Beanery a Santa Monica, uno dei loro luoghi di ritrovo. Dovete poi camminare lungo La Cienega Boulevard fino al 962 dove c’era il loro studio di registrazione. Un consiglio su dove dormire? All’Alta Cienega Motel, qui Jim Morrison visse per diverso tempo e se siete fortunati potete anche prendere la sua stanza, la numero 32 del primo piano.
Joshua Tree Park
Prima di risalire lungo la 101, ci spostiamo a est direzione Joshua Tree Park. Oltre alle bellezze naturalistiche del parco tra cui il deserto del Mojave, il deserto del Colorado e le montagne di San Bernardino, Joshua Tree Park è stato anche il titolo di un album del 1987 degli U2. La band oltre ad aver dedicato un album al parco, ha soggiornato anche diverso tempo all’Harmony Hotel nella cittadina di Twentynine Palms durante lo shooting fotografico per l’album.
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Ma prima di questo, il Joshua Tree Park ha visto la storia di Gram Parsons (ex membro dei The Byrds e padre fondatore del country rock) che era solito andare al Joshua per farsi di acidi. Morì nel 1973 per un overdose nel Joshua Tree Inn (dove potete ancora dormire nella stanza a lui dedicata). Poi fu un casino, perché due suoi amici rubarono il corpo e lo portarono a Cap Rock, uno dei punti più panoramici del parco e lo cremarono in un modo piuttosto casereccio. Purtroppo non c’è nessuna targa che ricordi Gram Parsons a Cap Rock ma ancora oggi è meta di pellegrinaggio di tantissimi suoi fan.
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Monterey County
Si risale verso nord percorrendo la 101 e prima di arrivare alla splendida Monterey, ci fermiamo un attimo al Bixby Canyon Bridge sulla statale 1. Questo è uno dei posti più fotografati della costa ovest e una delle tappe del nostro itinerario rock in California. Il Bixby Bridge è uno dei simboli del paese (era stato messo anche su un fracobollo della USPS!) e da qui si vede un panorama da perdere la testa. Non a caso ci troviamo nel Big Sur: qui la natura selvaggia e l’oceano sono ovunque. Ma il motivo per cui ci fermiamo è un altro. Proprio a Bixby Canyon Jack Kerouac fece 3 viaggi di cui ha parlato nel suo romanzo “Big Sur”. Kerouc si trasferì qui per diverso tempo, vivendo in una capanna lasciata da un amico. Purtroppo però non è facile riuscire a raggiungere la stessa vicinanza con l’oceano di cui parla Kerouac con il suo romanzo, quindi tempo di godersi il paesaggio e via, direzione Monterey.
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Molti credono che Woodstock sia stato il festival precursore del movimento hippie, in realtà il Monterey Pop Festival del ’67 fu quello che fece la storia. Sul palco si susseguirono artisti come Jeffersons Airplane, Buffalo Springfield, Jimi Hendrix, the Mamas and the Papas, The Who e poi potremmo continuare ancora per un po’. A Monterey debuttò Janis Joplin, motivo per cui non si deve visitare questa splendida cittadina californiana solo per il paesaggio, l’oceano, il molo e la spiaggia dei leoni marini. Qui tutti gli amanti del rock devono venire in pellegrinaggio e forse venerazione.
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Oggi a Monterey si tiene ogni anno il California Roots Festival dal 27 al 29 maggio ed è un tappa obbligata del nostro itinerario rock in California. Da Monterey a San Francisco la distanza è poca, si entra così nel tempo della musica rock.
San Francisco
Certo, ormai tutti sappiamo cosa vedere o cosa fare a San Francisco, le guide e tantissimi altri blog e magazine di viaggio ci raccontano di Frisco. Prima tappa obbligata in città è sicuramente il quartiere di Haight Ashbury, cuore del movimento hippie e della Summer of Love. Qui ancora oggi, tutto ha il colore e il sapore degli anni ’60. Ma per proseguire con il nostro itinerario rock in California, la vera tappa è il negozio Amoeba Music in Haight Street al numero 1855. L’Amoeba Music ha oltre 100 mila CD e vinili nuovi e usati, ed è uno dei maggiori negozi di musica del paese.
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Non vi bastano i CD? Ok niente paura, l’Outside Land Festival è quello che fa per voi. Un festival che unisce musica rock, arte ed enogastronomia in una delle più belle città del mondo.
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Infine, ecco altri due posti da non perdere nel nostro itinerario, anche se non sono propriamente dedicati alla musica, siamo certe che vi piaceranno: Beat Museum e City Lights Bookstore, entrambi templi della Beat Generation. Infine, se vi trovate a Castro potete fare un salto in quello che un tempo era il negozio di fotografia di Harvey Milk chiamato Castro Camera. Oggi purtroppo non ne rimane nulla, ma era stato riallestito in occasione delle riprese del film Milk.
A noi che piace sia viaggiare che il rock , abbiamo trovato diversi spunti interessanti
Che bello leggere il vostro commento 🙂 condividiamo almeno 2 passioni allora! La California è spettacolare, anche se per certi versi turistica, ha ancora molte chiavi di lettura interessanti da scoprire!