Arte a Stoccolma: la mini guida dei 4 musei da non perdere
Se sei in viaggio e ti trovi a Stoccolma sappi che devi ritenerti molto fortunato perché di arte a Stoccolma ne troverai davvero tanta. Prima di partire mi ero informata sulla realtà artistica della città e le mie speranze sono state assai ben riposte: la Svezia è un paese estremamente all’avanguardia quando si parla di creatività. Perciò ho valutato il tempo a mia disposizione e ho creato un programma di viaggio mirato e specifico che comprendeva 4 tappe:
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- Moderna Museet
- Arkitektur och designcentrum
- Magasin III
- Fotografiska
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Stoccolma è una bella città, ordinata e pulita. Una passeggiata lungo il mar Baltico e un dolce tipico tra le mani sono gli ingredienti ideali per cominciare al meglio una giornata a spasso per i musei. La prima tappa è il Moderna Museet e sarò sincera fino in fondo: un paio di amiche mi avevano parlato della struttura del museo in modo entusiastico, sottolineando il fatto che si trovasse sul mare.
@Moderna Museet
Ecco, non aspettarti una cosa del genere: esternamente il Moderna Museet è un museo piuttosto comune, con una struttura efficiente e gradevole, ma a mio parere non sbalorditiva. Una volta entrato invece ne rimarrai entusiasta, fidati! Ma prima voglio darti un paio di informazioni tecniche: il costo d’entrata è di 120 sek che equivalgono circa a 12 euro, ma il venerdì dalle 18 alle 20 è previsto l’ingresso gratuito, di cui io consiglio sempre di approfittare.
La prima sala ospita le mostre temporanee: nel mio caso sono stata molto fortunata e ho visitato una grande mostra collettiva intitolata “Dopo Babele”. L’obiettivo di quella temporanea era raccogliere i diversi linguaggi dell’arte contemporanea, costruendo un ponte tra artisti appartenenti a paesi e continenti differenti. Intorno alla torre di babele, realizzata al centro della sala da Simon Denny e Alessandro Bava, come simbolo e luogo di discussione e dibattito, sono state disposte le opere di altri artisti tra cui Michelangelo Pistoletto ed Etel Adnan, Yael Bartana e Paul Chan.
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Se ti piacerà la mostra temporanea, ti assicuro che la collezione permanente non sarà da meno. Installazioni e dipinti, fotografie e sculture, opere di Picasso e Matisse, di Warhol e Duchamp (tantissimo spazio alle opere di Duchamp) compongono il patrimonio artistico di questo museo, lasciando lo spettatore con l’acquolina in bocca. Ho amato in particolare l’opera dell’artista pop Cesar, intitolata “Directed Expansion in pink” che ho fotografato decine di volte, resistendo a fatica al desiderio di toccare la finta pittura color rosa. Il mio voto al Moderna Museet è un bel 10!
@Ark Des
Rimanendo all’interno della struttura, troverai un altro ingresso, dedicato all’Ark Des, il centro di architettura e design. Se hai intenzione di visitarlo e io te lo consiglio con dieci punti esclamativi, potrai fare un biglietto cumulativo dei due musei, spendendo 180 sek invece che 120. Io non sono un architetto, ma solo una appassionata, però mi sono perdutamente innamorata di questo spazio. Modernità, sostenibilità e interazione sono le parole d’ordine di questo centro.
Una sala ospita dei plastici di differenti progetti, alcuni dei quali sono in work in progress mentre altri sono già stati realizzati. Avrai la possibilità di interagire fisicamente con questi “modellini”, divertendoti ad immaginare nuovi mondi possibili. E sono proprio nuovi mondi quelli che animano le stanze successive: idee di architetti di New York e di Tokyo, di Amsterdam e di Stoccolma. Il loro obiettivo è la realizzazione di strutture utili, ben inserite nel contesto di riferimento ed eco sostenibili. Da scale che si trasformano in tavolini immersi nel verde a lampioni della luce che si trasformano in ombrelli giganti sotto cui ripararsi in caso di pioggia: il futuro abita questo museo!
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@Magazin III
Quanto entusiasmo mi dirai? Assolutamente sì, ma purtroppo ora viene il brutto dato che non posso dirti molto sul museo per l’arte contemporanea Magasin III. Durante il mio viaggio ho trovato il portone sigillato e chiuso: in ferie fino a settembre. Perciò tenete sempre d’occhio il sito internet, anche se ti confesso che, a caldo, il posto mi ispirava molto e secondo me propongono mostre di grande qualità. Ora però parliamo del quarto e ultimo museo: il Fotografiska.
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Una struttura affascinante, anche se non completamente di mio gusto, realizzata sul porto. Il Fotografiska è un museo all’avanguardia, ospita mostre eccezionali e l’allestimento è apparso impeccabile, ma mi aspettavo anche una collezione permanente. Così non è stato, ma poco male. Il prezzo del biglietto di entrata è sempre di 120 sek, cioè circa 12 euro, ma non sono previsti ingressi gratuiti. Perciò mano al portafoglio, fidati che ne varrà la pena comunque, sempre che tu sia interessato agli artisti che saranno in mostra quando passerai da quelle parti. Tirandole somme: Stoccolma è campionessa di arte, fotografia e architettura. Una città poliedrica che offre innovazione ed ottimismo verso il futuro. Già questo mi sembra un validissimo motivo per prenotare un biglietto aereo!
PH copertina: Moderna Museet
Utilissima per noi che vogliamo andare presto a Stoccolma!!! Grazie ragazze! 🙂
Grazie ragazzi!Siamo certe che Stoccolma vi conquisterà: è una città dal fascino unico. E questi musei sono davvero spettacolari, super consigliati!
bellissimi tutti e quattro sopratutto il terzo!!!!
Sì sono davvero dei musei fantastici! Noi ne siamo rimaste entusiaste 😉