Ida Harm e la nostra esperienza con My Home Gallery

Ida Harm è un’artista che padroneggia non soltanto l’arte, ma la gentilezza e le buone maniere, ma iniziamo il racconto dal principio. Qualche tempo fa vi abbiamo parlato di una start up che ha conquistato la nostra attenzione: My Home Gallery. Il progetto alla base di questa start up sposa in pieno la mission del nostro blog: rendere l’arte il più possibile democratica e fruibile. Il concept di My Home Gallery è chiaro: creare una piattaforma di artisti che abbiano voglia di raccontarsi e trasmettere la propria passione. Ognuno di noi può visitare il sito e acquistare una esperienza: che cosa c’è di più bello che regalare ad una persona cara una esperienza di vita unica?

ida harm

My Home Gallery

Tra i vari tipi di esperienze che potete acquistare sul My Home Gallery ci sono:

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  • tour
  • get together
  • alloggio
  • workshop
  • special

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Uno degli aspetti più interessanti alla base del manifesto di My Home Gallery è la valorizzazione dell’artista e del viaggiatore curioso. Ciò che si vuole creare è un modello alternativo di fruizione del mercato dell’arte, non più inteso come uno scambio unidirezionale tra venditore e acquirente, ma come un incontro tra persone che desiderano raccontarsi e accostarsi in modo personale ed intimo all’arte. Ciò che ci ha colpito della nostra esperienza con My Home Gallery è stato unire l’amore per l’arte alla bellezza di una condivisione autentica tra persone. E ora è arrivato il momento di parlare di Ida Harm, amica e artista.

ida harm

@Travel on Art

Ida Harm, gli alberi e i pigmenti naturali

Quando abbiamo iniziato a sfogliare le proposte di My Home Gallery siamo rimaste molto colpite dal nome Ida Harm. Abbiamo iniziato a fantasticare sulle origini di questa persona e la curiosità ci ha spinte a leggere l’esperienza che veniva offerta. Il titolo è “Alberi e Pigmenti naturali“: il connubio perfetto per chi, come noi, è appassionato di arte e natura. Il desiderio di visitare lo studio di Ida e di lavorare insieme alla costruzione del nostro albero ci ha conquistate, così pochi giorni fa abbiamo suonato il campanello della sua abitazione, a Padova.

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Ida ci ha accolte con garbo, offrendoci subito una tazza di tè. Il freddo pungente di Padova ci aveva congelato il naso, ma appena abbiamo varcato la soglia della porta ci siamo ritrovate in un mondo parallelo, riscaldato da una stufa a legna e animato di libri, poltrone e tele. La casa di Ida Harm ricorda un salotto francese: colma di oggetti e caratterizzata da quel tocco vintage che abbiamo adorato. Sedute al tavolo abbiamo iniziato a chiacchierare, parlando di arte, viaggi e sogni. Per questo vogliamo dirvi che oltre ad essere una artista di grande talento, Ida è una donna dotata di carisma e fascino. Ascoltarla parlare del suo percorso lavorativo è stato un piacere: dopo la laurea in Scienze dell’Educazione e la specializzazione in Cooperazione allo sviluppo, Ida ha lavorato sia nell’ambito dell’insegnamento che in quello della comunicazione.

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ida harm

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I suoi genitori sono stati proprietari di alcune gallerie perciò fin da piccola è stata abituata a vivere tra le opere d’arte. Con il passare del tempo ha sviluppato numerosi interessi nell’ambito della psicologia e dell’antropologia e, giovanissima, ha iniziato a dipingere le sue prime tele. L’amore per la pittura è stato alimentato dall’impegno e dalla dedizione: Ida ha seguito alcuni corsi privati tenuti da insegnanti dell’Accademia di Venezia. Coltivando con amore il suo talento, Ida Harm ha scelto di scommettere sull’arte e ha intrapreso la carriera di pittrice, rinunciando a qualunque altra professione.

ida harm

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Gli alberi sono senza dubbio il filo conduttore della vita e dei lavori di Ida che ha trovato numerose fonti di ispirazione nei suoi viaggi tra il Nord Europa e il Nord Africa. Gli alberi raccontano chi sei, qual è il tuo modo di interpretare la realtà che ti circonda, svelando segreti che nemmeno tu sai di custodire. Nei suoi 15 anni di carriera, Ida ha raccontato se stessa attraverso alberi spogli, alberi rigogliosi, alberi che profumano di casa e alberi che rievocano viaggi passati. Con il passare del tempo i suoi alberi sono diventati i custodi silenziosi dei giochi dei suoi figli e poi si sono trasformati nuovamente in semi, evocando un eterno ritorno dal sapore delicato.

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Insieme a Ida abbiamo disegnato il nostro albero, prima a matita su un foglio di carta, poi con i pennelli e i pigmenti naturali su una tela. Durante tutto il lavoro Ida è rimasta al nostro fianco, sostenendoci e accompagnandoci in questa esperienza d’arte e di vita. Per quasi due ore abbiamo dimenticato le ansie quotidiane e la suoneria del cellulare: siamo tornate bambine, affascinate dai colori e dalla creatura che prendeva forma tra le nostre mani. Siamo tutto fuorchè pittrici, questo lo sapevamo da tempo, ma il benessere che abbiamo provato in quelle ore è stato un rassicurante ritorno all’infanzia, quando gli alberi sono i narratori di un meraviglioso giardino segreto.

ida harm

@Travel on Art

Ida Harm ci ha guidate in questo mondo colorato, in cui la polvere blu rende possibile l’impossibile e in cui l’arte non è una sovrastruttura a cui guardare con sospetto, ma una esperienza immersiva e coinvolgente. Terminata la nostra opera, abbiamo continuato la  giornata pranzando con Ida e la sua bimba Emilia, rimasta a casa da scuola per l’influenza. La presenza di Emilia è stata quel tocco di fortuna in più a completamento di una giornata indimenticabile.

A marzo e aprile potrete scoprire dal vivo le sue opere grazie alla mostra “La maternità dei boschi“, realizzata alla Casa delle Regole di Cortina. Un altro appuntamento a cui noi non mancheremo è Affordable Art Fair, conosciuta come AAF. Questa fiera, che si terrà a Milano tra il 9 e il 12 febbraio, vedrà protagoniste Ida e sua sorella, anche lei artista! Se invece preferite stabilire un contatto diretto, noi vi consigliamo di acquistare l’esperienza sul sito di My Home Gallery. Ognuno di noi merita una giornata tra pigmenti naturali e alberi: con Ida Harm potrete riscoprire la meraviglia di tornare bambini, e non esiste regalo migliore di questo.

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9 commenti su “Ida Harm e la nostra esperienza con My Home Gallery

    1. Anna Fornaciari ha detto:

      Ahahaha Laura sei troppo buona! Artiste proprio no, ma ci siamo impegnate tanto 😉

  1. ida ha detto:

    ciao ragazze… troppo buone in questo articolo.. ma volevo segnalare un errata corrige: ho studiato con alcuni insegnanti dell’Accademia di Venezia, non di Brera…..giusto per la cronaca….

    1. Anna Fornaciari ha detto:

      Già corretto, è stato un piacere!

  2. andrea saccani ha detto:

    bravissima artista e spettacolari idee

    1. Anna Fornaciari ha detto:

      Sì è davvero bravissima! Ti mostrerò anche il suo catalogo, stupendo!

  3. andrea saccani ha detto:

    grazie

  4. Elisa ha detto:

    Mi avete accompagnato con le vostre parole nella casa di Ida. Non vedo l’ora di provare un’esperienza del genere anche io! Con me però ci vuole tanta pazienza perché con il disegno non vado d’accordo. 😛

    1. Anna Fornaciari ha detto:

      Elisa ci hai fatto un complimento bellissimo, grazie davvero! Siamo certe che anche tu potrai vivere una esperienza coinvolgente e magari chissà, ti scoprirai pittrice 😉

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