Weekend d’arte: quali musei sono gratis la prima domenica del mese?
Le vacanze di Natale sono finite, ma mai disperare: il weekend è sempre un’ottima opportunità per esplorare la nostra bell’Italia, approfittando anche del fatto che molti musei, la prima domenica del mese, siano gratuiti! Grazie all’applicazione della norma del decreto Franceschini dal primo luglio 2014 infatti è stata data la possibilità a tutti gli amanti dell’arte di poter visitare gran parte di musei ed aree archeologiche statali gratuitamente! Ma attenzione, ci si deve organizzare e prenotare per tempo perché ciò sarà possibile solo la prima domenica di ogni mese. Per cui agenda alla mano e zaino in spalla, il team di Travel on Art vi porterà in viaggio tra alcuni dei più interessanti musei d’Italia che aderiscono al progetto.
Indice
Domenica al museo: i posti da non perdere a Firenze
Gli Uffizi sono ovviamente una presenza fissa nell’elenco dei musei più belli d’Italia. Non c’è persona al mondo amante dell’arte che almeno una volta nella vita non abbia messo in programma di visitare lo splendido insieme di musei storici fiorentini (Gabinetto dei disegni e delle stampe, Giardino di Boboli, Museo della moda e del costume, Museo delle porcellane, Galleria di arte moderna, Galleria Palatina ed appartamenti reali). Quale migliore occasione se non gratuitamente la prima domenica del mese? Attenzione però alla fila! In una città così affascinante è facile trovare code smisurate davanti ai maggiori centri artistici.
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Domenica al museo: i posti da non perdere a Roma
Al secondo posto non possiamo che consigliare il classico giretto “da turista” nella capitale. Nonostante possa sembrare una gita scontata, per chi non ha mai visitato Roma può essere molto coinvolgente, tra le terme di Caracalla, la Necropoli di Banditaccia, i vari parchi archeologici, l’immancabile Colosseo, il Pantheon, e i Fori Romani. Per chi ci fosse già stato invece proponiamo un tour alternativo della città tra la Galleria Nazionale d’ Arte Moderna e Contemporanea e Palazzo Poli dove ha sede l’Istituto centrale per la grafica. La Galleria infatti è un museo controverso che mescola l’arte ottocentesca con quella contemporanea. E’ una struttura imponente che dispone persino di un laboratorio di restauro e di grafica, una biblioteca molto fornita e una ampia vastità di archivi. Le sue mostre, interessanti e sempre proiettate sul futuro dell’arte ma con un pizzico di stile antico, permettono al museo di adattarsi a tutte le tipologie di visitatori. Insomma, ce n’è per tutti i gusti!
@Living Corriere
Domenica al museo: i posti da non perdere a Milano
Imperdibile anche la Fondazione Armani di Milano, che nel suo grande spazio espositivo di 4500 metri quadrati, racconta la storia e l’estetica del grande stilista. E’ suddivisa a seconda dei temi che hanno ispirato e che continuano a ispirare tutt’ora il lavoro creativo di Giorgio Armani: l’esposizione è un bellissimo susseguirsi di manichini agghindati di tutto punto, con i migliori abiti delle tante collezioni. Altra galleria molto affascinante dal punto di vista della varietà di opere collezionate è la GAM di Milano, che propone 3 differenti collezioni, ognuna basata su un periodo artistico preciso e ricercato. La collezione Grassi si concentra sul panorama artistico ottocentesco italiano passando da artisti come Fattori a Boldini, fino a Previatti e Pellizza da Volpedo. Inoltre possiede alcuni rari pezzi di Cézanne, Van Gogh e Manet. Nella collezione Vismara troviamo alcune presenze internazionali come Modigliani, Dufy, Matisse e Picasso e la collezione Ottocento che raccoglie opere antiche di maestri e allievi dell’Accademia di Brera e successivamente di altri importanti artisti italiani di fine ‘800.
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@Musei Civici Cagliari
Domenica al museo: i posti da non perdere a Genova e Cagliari
Gli amanti di Genova invece hanno la possibilità di esplorare Palazzo Reale, una grande dimora patrizia edificata, accresciuta nel tempo e decorata con splendore, oltre che dai Savoia nell’Ottocento, da due grandi dinastie genovesi . E’ il più vasto complesso architettonico sei-settecentesco a Genova che abbia conservato intatti i suoi interni di rappresentanza, completi sia delle decorazioni fisse (affreschi e stucchi) sia di quelle mobili (dipinti, sculture, arredi e suppellettili). Infine, nella soleggiata Sardegna, è consigliatissima una visita al CARTEC di Cagliari, un singolare museo situato all’interno di una caverna! Le sue esposizioni sono dedicate ai progetti di Arte pubblica, pensate per promuovere significative ricuciture tra il museo e il tessuto urbano della città.
Davvero interessante e pieno di informazioni utili questo post 🙂
grazie mille Beatrice! Se hai domande, siamo qui! 🙂