Sebastian Erras: come trasformare i pavimenti in fotografie d’arte?

Sebastian Erras ha dimostrato a tutti come le fonti d’ispirazione non debbano essere necessariamente straordinarie e incredibili: il suo lavoro di artista infatti l’ha portato a creare un mondo in cui i pavimenti di alcune delle più belle città del mondo si trasformano in tappeti magici. Ma chi è questo creatore di sogni? Di origini tedesche, Erras è un fotografo specializzato in interior e viaggi. La sua passione per la fotografia è nata durante un viaggio in Kenya e da allora la macchina fotografica è diventata sua fedele amica e il mezzo che usa per esprimere la sua straordinaria creatività. Il progetto dei pavimenti è nato per raccontare l’evolversi del tempo, attraverso un punto di vista insolito e sono tantissime le persone e i brand che sono rimasti conquistati dal suo stile unico ed evocativo.

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@Sebastian Erras

I pavimenti di Sebastian Erras

Il progetto fotografico di Sebastian Erras racconta la bellezza che si può trovare nascosta sotto i piedi di ognuno di noi: il suo viaggio artistico è iniziato con Parigi ed è proseguito tra Londra, Barcellona, Venezia e Cuba. I suoi pavimenti raccontano lo stile di vita di una città e la sua evoluzione, ma questo concept può essere traslato per ognuno di noi. Cosa raccontano infatti i nostri pavimenti e quali sono i passi che stiamo compiendo giorno dopo giorno? Il fotografo tedesco ha svelato di essere rimasto completamente conquistato da Venezia e tra i suoi pavimenti preferiti spiccano quelli della Scuola Grande di San Rocco, perché “molto colorati, con dettagli di fiori e motivi grafici” ma anche il lusso del Gritti Palace e dai pavimenti in legno del teatro La Fenice non sono da meno.

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@Sebastian Erras

Il suo seguitissimo profilo instagram @Parisianfloors racconta i viaggi di Sebastian Erras in giro per il mondo: un diario fotografico tra colori e atmosfere evocative che solleticano la fantasia di chiunque si trovi davanti ad un simile spettacolo. La bellezza non consiste in un tramonto o in attimi di vita vissuta, quanto nelle linee e nei colori che raccontano la storia di una città e di chi la abita. Il suo format è semplice quanto efficace e consiste in una foto in soggettiva, inquadratura zenitale,  pattern meravigliosi e le scarpe che stanno sopra al pavimento. Le persone che lo seguono e i brand che hanno deciso di investire sui suoi lavori, come nel caso di Gucci, sono rimasti estasiati dalla sua fantasia e dalla sua coerenza artistica: chissà quale sarà la sua prossima destinazione, per ora non possiamo fare altro che aspettare e sognare 😉

 

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