Arte nei Paesi Baltici: Riga, Tallinn e Helsinki
Le Repubbliche Baltiche sono luoghi dal patrimonio naturalistico inestimabile, ma oggi vogliamo proporvi un itinerario diverso: abbiamo scelto di parlare dell’arte nei Paesi Baltici e in particolare dei posti da non perdere a Riga, Tallinn ed Helsinki. Il viaggio di quest’estate ci ha portate alla scoperta di alcuni musei incredibili, tra cui l’Hermitage, ma di questo parleremo molto approfonditamente in un altro post! Oggi la nostra attenzione va alla romantica Riga, alla soprendente Tallinn e alla cupa Helsinki. Partiamo!
Riga @Travelonart
Capitale Europea della Cultura nel 2014, Riga è una città in grande evoluzione. Architetture moderne e palazzi in stile art nouveau si mescolano tra loro, creando una armonia dai colori pastello. La parte più affascinante della città è senza dubbio il centro storico: i fiori colorati alle finestre, le strade con i ciottoli e il profumo dell’aria fresca sono stati la cornice ideale per la nostra visita. Ogni palazzo e ogni casa manifestano una propria identità specifica: la variegata complessità architettonica di questa città è una delle caratteristiche che più ci ha colpito.
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Passeggiare per i vicoli del centro è un’esperienza che consigliamo a tutti: musicisti di strada, gatti sornioni e bambini in bicicletta sono stati i fedeli compagni delle nostre giornate. Da un punto di vista architettonico artistico, ciò che più caratterizza Riga è lo stile Art Nouveau che anima i palazzi della via “Alberta iela” e della via”Elizabetes iela“. Se siete appassionati di Art Nouveau non potete non passare da qui! Per i fan più accaniti inoltre è possibile visitare il Riga Art Nouveau Museum, aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì dalle 10 alle 18. Il biglietto d’ingresso costa 7,50 euro, ma agli studenti e alle famiglie con bambini sono riservati degli sconti. Voto a Riga: 7,5!
Riga @Travelonart
Tallinn è stata senza dubbio una sorpresa. Ci siamo innamorate di questa città a prima vista e abbiamo adorato ogni minuto trascorso in sua compagnia. Come vi abbiamo già raccontato in questo articolo, l’Estonia è un paese dal fascino sconvolgente. Il cielo è di un blu talmente intenso da lasciare senza fiato, per non parlare della bellezza delle nuvole e dei campi fioriti: un sogno diventato realtà. Tallinn è stata assolutamente all’altezza delle meraviglie paesaggistiche e naturalistiche a cui il suo paese ci ha abituate, proponendoci mille cose da vedere e da fare.
Partiamo dall’inizio: anche Tallinn è stata Capitale Europea della Cultura, precisamente nel 2011. Suddivisa in due parti, la città vecchia medievale è diventata patrimonio dell’Umanità quasi vent’anni fa e ne abbiamo subito colto il motivo. Passeggiando tra le vie colorate della città vecchia ci siamo sentite gentildonne di altri tempi: le antiche mura di Tallinn sono la cornice perfetta per sentirsi protagoniste di un’antica fiaba. Tra i luoghi da non perdere ci sono la Chiesa di Sant’Olav, la Cattedrale di Toompea e la Piazza del Municipio, palcoscenico del mercatino dei prodotti tipici.
Tallinn @Travelonart
Dalle splendide calze di lana cucite a mano ai gioielli d’ambra, dai cavatappi realizzati in legno ai tessuti di cotone grezzo: lo spirito autentico dell‘Estonia emerge ad ogni sguardo. Lasciare la città vecchia però non significa ripiombare nel caos contemporaneo: Tallinn è una città a misura d’uomo, silenziosa, ma vivace. Numerosi parchi lasciano il posto a quartieri di recupero: i vecchi retaggi del periodo soviet sono stati esorcizzati e trasformati in luoghi di grande bellezza.
Telliskivi, Tallinn @Travelonart
Il quartiere Telliskivi è un esempio concreto di questo successo targato 100% Estonia. A pochi passi dalla Stazione di Tallinn e a quindici minuti a piedi dal centro della città, è situato questo vecchio quartiere, un tempo appannaggio dei soviet, come dimostrano le architetture. Diventato punto di ritrovo degli estoni, è stato riqualificato attraverso l’apertura di bellissimi ristoranti che propongono cucina tipica ed internazionale. Inoltre potrete concedervi un fantastico shopping: una palazzina di Telliskivi infatti è stata trasformata in una sorta “di outlet vintage“. Borse fatte a mano, vernici naturali, arredi per la casa: qui i sogni diventano realtà! Noi abbiamo avuto la fortuna di capitarci durante il sabato pomeriggio e di vivere il mercatino vintage che settimanalmente viene allestito: giovani e famiglie hanno animato questo quartiere con grande allegria. Un posto davvero unico!
Telliskivi, Tallinn @Travelonart
Altra chicca imperdibile è il quartiere Rotermann, situato tra il centro e il porto di Tallinn. Qui potrete vedere un complesso di ex fabbriche completamente abbandonate. Allora ci chiederete: è una zona degradata? Niente affatto: ecco le meraviglie che possono nascere da una sana e lungimirante politica di recupero architettonico! Negli ultimi dieci anni questo quartiere ha cambiato vita, trasformandosi in una realtà ultra moderna, ricca di negozi e di bellissimi ristoranti.
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Lo spirito di iniziativa estone è emerso durante ogni tappa del nostro soggiorno e la chicca finale è stato il Museo KUMU. Tra i più grandi musei del Nord Europa, il KUMU è situato in un quartiere residenziale immerso nel verde e spicca per la sua struttura ultra contemporanea. Il progetto della struttura avveniristica è di un architetto finlandese, Pekka Vapaavuori: i lavori sono terminati nel 2006. Costo del biglietto d’ingresso 6 euro, 4 euro è il ridotto per gli studenti! La struttura di questo museo è suddivida su 4 piani:
- piano terra: l’auditorium e il bar/caffè
- primo piano: deposito, segreteria, bookshop
- secondo piano: qui è allestita la mostra dei classici dell’ arte estone dal XVIII secolo alla fine della seconda guerra mondiale. In ogni sala almeno c’era un BEACON, giusto per farvi capire il livello tecnologico altissimo di questo museo! Chapeau!
- terzo piano: una mostra di arte estone dal 1945 al 1991
- quarto piano: riservato a mostre temporanee di arte contemporanea
KUMU Museum, Tallinn @Travelonart
Il punto di forza di questo museo, oltre al grande potenziale tecnologico, consiste nella sinergia positiva tra arte e storia. La storia dell’Estonia è un patrimonio che il popolo vuole custodire e ha scelto di farlo attraverso l’arte. Questa sensibilità ci ha davvero colpite. Tra le opere che vogliamo raccontarvi infatti c’era una proiezione video, intitolata “Kogu Me Lugu“, che proponeva l’intervista a dodici persone di origine estone che raccontavano la loro infanzia durante la dittatura soviet. Dimenticare il passato? Mai. La volontà degli estoni è quello di ricordare ciò che è stato per migliorare ciò che sarà.
L’arte nei Paesi Baltici è molto all’avanguardia, ma non viene mai a mancare uno sguardo attento al passato. Un custode silenzioso e fedele del popolo estone, sempre pronto a protendersi verso il futuro: è così che ci piace pensare al KUMU. Infine, ultima chicca: appena uscite, abbiamo scoperto che sono stati allestiti due tavoli da ping pong e un tavolo per giocare a scacchi, completamente a disposizione dei visitatori! Voto a Tallinn: 10 e lode!
KUMU Museum, Tallinn @Travelonart
Dalle meraviglie del KUMU passiamo alla cupa Helsinki. Premettendo che la città ci ha molto deluse, abbiamo trovato grande sollievo nella visita al Museo di Arte Contemporanea. Il KIASMA si trova nel pieno centro della città e i lavori di realizzazione sono stati terminati nel 1998. Kiasma in finalndese indica il punto del cervello in cui si incrociano le fibre dei due nervi ottici e questo museo incarna perfettamente il propotipo del luogo di costruzione ed elaborazione delle idee. Un museo fantastico, questa premessa è doverosa! Il biglietto d’ingresso costa 12 euro, mentre il ridotto 8 euro: non è poco, ma sono soldi molto ben spesi!
Happy Together by Choi Jeong Hwa, KIASMA museum, Helsinki @Travelonart
Al primo piano abbiamo visitato la splendida mostra temporanea dell’artista coreano Choi Jeong Hwa, intitolata “Happy together“. Un trionfo di fiori e di perline: questa mostra è davvero meravigliosa. Le grandi installazioni realizzate da Choi si basano sull’utilizzo di beni di consumo ordinario, come i conosciutissimi bicchieri Ikea, ricreati all’interno di spazi immersivi. L’obiettivo dell’artista è quello di portare l’attenzione delle persone sulle diverse tipologie di materiali e di oggetti che riempiono la loro routine, esasperando in particolare l’ubiquità della plastica.
La seconda mostra temporanea che ci ha entusiasmate è stata quella dell’artista brasiliano Ernesto Neto. Il quinto piano del museo è stato interamente dedicato alle coloratissime installazioni di Neto che ha ricreato un microcosmico amazzonico all’interno del museo. Togliendosi le scarpe e passeggiando sulla moquette, avevamo la sensazione di ritrovarci in un angolo sperduto della Amazzonia, vivendo a pieno colori e tradizioni del posto. E’ stata una esperienza assolutamente immersiva: questo è il bello dell’arte contemporanea di qualità! Voto ad Helsinki: 5! Voto al KIASMA: 10 e lode!
Ernesto Neto at KIASMA museum, Helsinki @Travelonart
L’arte nei Paesi Baltici è vissuta con intensità e dinamismo: musei all’avanguardia che non hanno paura di sperimentare e di mettere in discussione la realtà in cui viviamo. Alcuni pensano ancora che visitare un museo significhi annoiarsi, non poter toccare nulla, guardare il muro in modo distaccato, tenendo le mani in tasca: fortunatamente non è così. Tutti questi musei ci hanno mostrato uno spirito di interesse verso il visitatore: valorizzare il visitatore, senza considerarlo un numero.
Valorizzare i bambini che entrano in un museo, coinvolgendoli attivamente e rendendoli protagonisti dell’arte: questi sono i musei con la M maiuscola. Noi siamo state molto felici di fare parte di questo bellissimo scambio artistico e umano, così abbiamo deciso di regalarvi questo video: sarà un po’ come avervi portato tutti in viaggio con noi. Buona visione!
Ciao Anna,
non mi aspettavo questa armonia nei paesi balcanici che avete visitato, guardare le foto mi ha messo subito a mio agio. Si lo so, il vostro obiettivo era l’arte, ma a me affascinano le facciate dei palazzi, le strade e l’aria che si respira, e devo dire che ora sono molto incuriosita da questi luoghi meravigliosi.
Un saluto
Melina
Ciao Melina! Sì guarda, anche noi siamo rimaste veramente incantate. Sinceramente non ci aspettavamo dei musei così innovativi e all’avanguardia. E da un punto di vista architettonico Riga e Tallinn sono davvero due gioielli, con dei centri storici eleganti e curati. Anche se Tallinn in particolare ci ha conquistato: sono due destinazioni di viaggio che consigliamo con grande entusiasmo!
Sono curiosa di scoprire come mai Helsinki vi ha così deluso! Stefano sente una particolare attrazione per questa città mentre io punterei molto più volentieri a Stoccolma per un prossimo viaggio!
Comunque spettacolare ogni posto che avete visitato… Adoro particolarmente il centro di Riga e Tallin, mi piace lo stile di queste città!!!
Sì di Tallinn ci siamo pazzamente innamorate! La consigliamo a squarciagola 😉 Ma parliamo di Helsinki: dal punto di vista architettonico l’abbiamo trovata poco coerente ed estremamente cupa. Cupa sia a livello di colori sia a livello di atmosfera. La città non ci ha affascinato e l’abbiamo trovata molto “slegata”: il centro storico non è caratteristico e non ha una identità precisa. Ovvio, nostro parere! Invece Stoccolma è un gioiello: elegante, pulita e affascinante. Ci sono tantissimi spazi verdi e una grande coerenza a livello architettonico. Io però adoro Oslo: una città più difficile di Stoccolma, ma dalle potenzialità incredibili! E dal punto di vista artistico sia Stoccolma che Oslo sono davvero all’avanguardia. Anche se da questo punto di vista il Kiasma di Helsinki non ha nulla da invidiare alle altre: ma quel museo è stata la sola nota positiva della giornata ad Helsinki purtroppo!