Dublino in due giorni, cosa fare

Dublino è la città più grande e popolata d’Irlanda, nonché la sua capitale e a mio parere, una delle capitali più vivibili in Europa. Fondata dai Vichinghi come centro per il commercio di schiavi, è situata sulle foce del fiume Liffey, attraversata dal lento scorrere delle sue acque. In ogni suo vicolo si respira l’aria di un tempo antico, nel quale i dandy passeggiavano per le strade e le carrozze erano gli unici mezzi di trasporto. Rispetto ad altre capitali europee è sicuramente più piccola per questo vedere Dublino in due giorni è sufficiente per iniziare a conoscere bene la capitale irlandese, facilmente raggiungibile con voli Ryan Air dall’Italia.

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dublino in due giorni

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Cosa vedere

Partendo dal cuore della città sono tantissimi i monumenti, le chiese e i palazzi da non perdere: come la gotica Christchurch Cathedral sede del culto anglicano, il Dublin Castle, la protestante St.Patrick’s Cathedral, O’Connel Bridge che collega due tra le vie più importanti della città O’Connell Street e D’Olier Street, Ha’Penny Bridge il ponte vicino a O’Connel solo per il passaggio pedonale, infine The Four Courts e la City Hall.

Per gli amanti dell’arte invece, i musei da visitare sono diversi: la National Gallery of Ireland e il National Museum of Ireland per chi desidera scoprire di più sulla storia d’Irlanda e sulle collezioni d’arte antica. Mentre l’Irish Museum of Modern Art (IMMA) raccoglie collezioni e ospita mostre temporanee di arte moderna e contemporanea.

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Alcune strade del centro di Dublino invece sono ideali per chi ama fare shopping, dai negozi più costosi e alle grandi catene come H&M e Primark sono di solito presi d’assalto da gruppi di ragazzi e ragazze che trascorrono il pomeriggio a Grafton Street, O’Connel Street, Parliament Street e St.James Gate. Oltre a queste c’è uno dei quartieri più conosciuti della città: Temple Bar, dove si trova il pub più antico di Dublino, ma non è consigliabile soffermarsi oltre dati i prezzi imposti ai turisti.

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Anche se di solito non sono un’amante della visita ai monumenti e alle statue delle città, quella di Molly Malone non si può di certo perdere (un po’ come la sirenetta di Copenhagen). Ma chi era Molly Malone?

 “In Dublin’s fair city, where the girls are so pretty, I first set my eyes on sweet Molly Malone”

Molly è simbolo di Dublino, protagonista dell’inno (non ufficiale) della città, cantato prima di ogni partita di rugby. Soprannominata “the tart with a cart” (la sgualdrina con la carriola) di giorno era una pescivendola, mentre di notte una prostituta. Oggi, la sua statua si trova in mezzo a Grafton Street.

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I parchi di Dublino

Appena si arriva a Dublino, in ogni stagione, non si fatica a capire perchè l’Irlanda si identifichi con il colore verde: i parchi della città sono tantissimi e dai colori sempre accesi sia in estate che in inverno. In effetti se si tratta di parchi, vedere Dublino in due giorni non è abbastanza, ci vorrebbe almeno una settimana, ma se dovete scegliere, ce ne sono alcuni proprio da non perdere.
Primo tra tutti è sicuramente Phoenix Park, addirittura più grande di Central Park di New York. Seguono St. Stephen Green, Iveagh Gardens, St. Annes’s Park e Merrion Square, dove si trova la statua di Oscar Wilde.

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Mangiare e bere a Dublino

La cucina irlandese non è tra le più rinomate al mondo, ma l’atmosfera dei pub (che qui fungono anche da ristoranti) è davvero unica. Nei pub (ne troverete uno più o meno uno ogni 5 metri) si possono degustare le birre tipiche irlandesi con la particolare spillatura delle Stout e piatti tipici molto economici come fish and chips, zuppe di cereali e legumi, ottima carne e l’immancabile pane integrale. Dopo aver fatto il pieno a Dublino in due giorni di ottima birra, vi assicuro che non vorrete più tornare a casa!

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L’atmosfera all’interno dei pub è qualcosa di unico, frequentati da ragazzi, ma anche bambini, anziani e famiglie, sono un luogo di ritrovo importante, dove riparasi dalla pioggia e incontrarsi con gli amici: una sorta di “seconda casa”. Dublino è una città che riesce a stupire, e in cui la cordialità e l’accoglienza degli irlandesi fanno sentire chiunque subito a casa. Non è sempre facile provare questa sensazione quando si viaggia, ma quando si trova è davvero difficile dimenticarsene.

SLAN LIBH! (Arrivederci in gaelico)


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Category: Viaggi

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