Vesod, dove trovare 10 opere dello street artist in Italia

Arte, matematica, musica, tempo e spazio: lo urban artist Vesod è uno degli artisti più interessanti del panorama italiano per il suo stile unico che emerge dal muro, trasformando un’opera in una realtà in movimento quasi da toccare. In questi anni, viaggiando per l’Italia, abbiamo avuto molte occasioni di vedere alcuni dei suoi lavori, sempre riconoscibili e curati in ogni minimo dettaglio, anche quelli apparentemente più impercettibili. In questo articolo vogliamo condividere con te una piccola selezione di 10 opere di Vesod da vedere in Italia: sei pronto a partire?

Chi è l’artista Vesod?

Vesod è nato nel 1981 a Venaria Reale e fin da piccolo è stato attratto dal mondo dell’arte, grazie all’influenza del padre, il pittore surrealista Dovilio Brero. Verso la fine degli anni ’90 ha iniziato a realizzare graffiti sia in Italia che all’estero, ma è stato dopo aver conseguito la laurea in Matematica che si è reso conto di poter intraprendere la carriera di artista a tempo pieno. In questi anni il suo percorso pittorico lo ha portato a realizzare dipinti legali commissionati in spazi pubblici, lavorando a tutti gli effetti come un muralista del passato: se deve scegliere un’etichetta per definirsi, utilizza urban artist.

Il suo processo creativo è molto ampio e dipende dal tipo di collaborazione stabilita con il committente: se è necessario presentare un bozzetto, come nel caso della collaborazione con il Comune di Molinella per il Festival Artù, si dedica allo studio della storia e delle tradizioni locali, per cogliere a pieno l’anima del luogo. Lo stile di Vesod si ispira all’arte futurista e a quella rinascimentale, andando ad indagare temi come lo spazio e il tempo, che vengono perfettamente tradotti dai movimenti dei personaggi che rappresenta. A livello di tecnica, da qualche anno ha abbandonato le bombolette spray e utilizza principalmente pennelli e pittura murale, trovando maggiori soluzioni tecniche rispetto allo spray.

Leggi anche: Guida ai muri del Festival Artù a Molinella

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@Travel on Art, opera di Vesod a Molinella

10 opere famose di Vesod

Che si tratti di metropoli o di piccole realtà, lo stile unico di Vesod ha invaso i muri di gran parte del mondo, interpretando storie e suggestioni che non possono colpire al primo sguardo. Ecco quindi quali sono alcune delle opere che ti consigliamo assolutamente di non perdere:

  • a Brescia, nel quartiere di Villaggio Violino, Vesod ha realizzato da poco una maxi opera sul muro di un palazzo in Piazza Teotti. Questo muro fa parte del progetto “Link – Urban art festival”, il festival di arte urbana organizzato dall’associazione True Quality in collaborazione con il Comune di Brescia. Il suo muro spicca come una danza femminile di donne sospese a metà negli ingranaggi del tempo, con alcuni evidenti richiami all’arte sacra, con la cupola e gli interni del Duomo;
  • a Molinella, sul muro esterno del Cinema Teatro Massarenti, spicca un’opera che abbiamo visto realizzare in work in progress, ammirando tutta la cura e le capacità di Vesod. L’opera che ha ideato e realizzato tiene conto dell’etimologia del nome del paese, della sua storia e del contesto urbano in cui si inserisce. Si ritrovano quindi la tipica pianura, con i mulini e le pale, e le figure femminili che evocano il concetto di arte;
  • a Pinerolo, in occasione di Street Alps Festival, sulla parete esterna dello Stadio Olimpico del Ghiaccio, Vesod ha realizzato un muro molto grande dedicato al tema della Liberazione;

street alps festival copertina

@Travel on Art, opera di Vesod

  • a Milano, in piazzale Selinunte in zona San Siro, Vesod ha realizzato un autentico capolavoro nell’ambito del progetto ‘Arte a San Siro’. La sua opera si intitola “Il mondo di sopra” e sono stati necessari 9 giorni per realizzarla, utilizzando pennelli e vernice da muro. Si tratta di un ribaltamento prospettico dei protagonisti rispetto alle architetture delle città, rimettendo le persone in primo piano;
  • a Padova, sulle facciate della torretta idrica di Viale Codalunga, l’artista piemontese ha scelto di reinterpretare una delle scene affrescate da Giotto all’interno della Cappella degli Scrovegni: il Compianto sul Cristo morto. Così la sua opera, intitolata “Compianto, tra spirito e materia”,  parte sia da una riflessione stilistica sia da una riflessione storica;
  • a Torino, sulla facciata del Campus universitario Luigi Einaudi, in viale Ottavio Mario Mai, ha realizzato il primo lavoro del progetto “TOward 2030. What are you doing?” con cui Torino si è affermata la prima città ambasciatrice al mondo dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile promossi dalle Nazioni Unite. Il muro di Vesod, intitolato “4Education: the Perfect Circle“, vuole evidenziare l’importanza del diritto all’istruzione di ogni persona. Nell’opera l’uomo è l’albero e la biblioteca, simbolo della conoscenza, è natura per sottolineare il ciclo virtuoso che si può creare attraverso la conoscenza; 
  • a Milano, su grande superficie all’interno degli spazi del NYX Hotel di Milano, Vesod ha realizzato una delle opere a cui è più affezionato che si intitola “Fili”. Intervenendo su una lunga superficie verticale, ha mixato alla perfezione elementi figurativi che si combinando a movimenti più liberi ed astratti;
  • a Imola, in occasione di RestArt Urban Festival 2017, Vesod ha realizzato un’opera intitolata “Fragile”. Questo muro è nato dalla necessità di compiere gesti artistici e poetici che esprimono una nuova idea di bellezza a servizio della comunità ed è uno dei suoi lavori più intensi.

Ph copertina: @Milano Repubblica

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