Vanessa Mckeown e la sua colorata food art

Instagram è una fonte di ispirazione continua e ogni giorno abbiamo la possibilità di scoprire artisti nuovi e soprattutto molto capaci. Questo è il caso dell’illustratrice, fotografa e art director inglese Vanessa McKeown, laureata in Graphic Design e Comunicazione al Chelsea College of Art. La sua è una food art colorata e creativa, ma che cosa intendiamo con il termine food art?

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La Food Art riconosce al cibo un forte ruolo estetizzante, sia esso reale (quando l’alimento ha un ruolo integrante nell’opera d’arte), simulato (quando ci troviamo di fronte ad un trompe-l’œil alimentare) che virtuale (quando non è cibo ma potrebbe esserlo). I lavori di Vanessa appartengono principalmente alla seconda categoria e colpiscono per la loro originalità, dote ammirabile visto l’alone di banalità che purtroppo pervade sempre più spesso questo ramo dell’arte contemporanea.

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@Vanessa Mckeown

Con lei niente è come sembra, o quasi. Questa giovane artista ha iniziato a realizzare colorate immagini di cibo servendosi di oggetti quotidiani che col cibo non hanno nulla a che vedere. L’attenzione quasi maniacale ai dettagli e la cura millimetrica delle composizioni hanno fatto sì che nelle sue foto si realizzi appieno quell’effetto trompe-l’œil per cui dei semplici palloncini si trasformano in pomodori o acini d’uva.

 “Quella di mischiare oggetti provenienti da mondi diversi e renderli piacevoli alla vista è una pratica che mi è sempre piaciuta molto”.

Ma come è nata l’arte di Vanessa?

Utilizzando alimenti raccolti nel suo orto o in casa e mischiandoli con materiali improbabili che con il cibo non hanno nulla in comune. Mettendo insieme mirtilli e spugnette per le stoviglie crea delle simpatiche torte, unisce cialde e pezzi di carta colorata per inventare gelati e cheeseburger, appoggia degli ortaggi all’interno di piccoli contenitori aggiungendo un ciuffo di panna, e facendoli diventano invitanti cupcake. L’utilizzo di sfondi color pastello rende i suoi lavori ancora più iconici ed immediati.

Un esempio è la sua serie Fruloons & Vegaloons, in cui l’artista inglese si è concentrata  soprattutto su frutta e ortaggi mixati in modo del tutto surreale, attraverso l’utilizzo di semplici palloncini colorati, gonfiati in varie forme e dimensioni. Ci sono bucce di arance che nascondono all’interno palloncini arancioni, grappoli di uva formati da piccole sfere di plastica viola, e questi  sono solo alcuni dei soggetti che vengono ritratti dall’artista all’interno dei suoi collage. Uno stile unico e divertente, ricco di appeal, che ha reinventato le regole della food art contemporanea.


PH copertina: Vanessa Mckeown

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