Viaggio e fotografia: 5 posti da fotografare
Se siete appassionati di viaggio e fotografia, anche alle prime armi, vi sarete chiesti tante volte quali potessero essere posti perfetti da fotografare, luoghi ricchi di dettagli, che riescono a trasmettere un’anima particolare, difficile da dimenticare. Trovare tutti gli elementi giusti in un solo posto, infatti non è così facile: servono composizioni adeguate, una luce bilanciata, un luogo che non sia eccessivamente affollato, prospettive non troppo ampie (a meno che non abbiate obiettivi quadrangolari) e soprattutto, un’identità da comunicare.
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I viaggi fotografici sono ad esempio un ottimo modo per scoprire nuove prospettive. Il loro obiettivo è visitare luoghi perfetti per essere fotografati, dai paesaggi più scenografici, alle città ricche di architetture e dettagli. Sono tanti ormai i tour operator e le agenzie di viaggio che li organizzano, ma se siete come me e avete un po’ di allergia verso tutto ciò che è organizzato e pre-costituito, allora sicuramente una lista “fai da te” di posti che uniscono viaggio e fotografia, perfetti sia per le reflex che per gli smartphone, fa al caso vostro. Dove posso scattare foto di dettagli indimenticabili?
1. Il primo posto che vi propongo è molto conosciuto e super fotografato, ma quello che non manca è di certo il carattere e l’unicità. Il mercato di Rialto di Venezia è un vero set fotografico, in particolare i banchi del pesce. Luci perfette grazie ai faretti posizionati verticalmente sui banchi, pesce di ogni tipo freschissimo, sfondo bianco (grazie al ghiaccio) e soprattutto la facilità di scattare foto con la presenza di mani e persone, che rendono lo scatto più interessante e comunicativo.
Inserire parti del corpo umano e lo sfondo bianco sono must della food photography
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2. Per gli amanti della street photography invece, Berlino è la meta ideale. Da non perdere è il mercato che si tiene tutte le domeniche a Mauerpark e il quartiere di Kreuzberg. A Mauerpark, oggetti e abbigliamento vintage di seconda mano si incrociano con opere di giovani designer berlinesi. Kreuzberg invece è il quartiere turco, anche qui, l’atmosfera diventa fusion tra cibi etnici, abiti e gioielli da ogni parte del mondo. Un quartieri popolato da giovani, artisti e musicisti che si esibiscono per strada.
Cosa fotografare quindi? Artisti di strada, opere di street art e bancarelle con oggetti completamente inutili, ma bellissimi
3. Non può mancare un po’ di oriente quando si parla di dettagli e di fotografia. Istanbul è una città decisamente perfetta per scattare foto, anche se non è sempre facile trovare condizioni ideali. In questo caso, la foschia del caldo umido e l’eccessivo affollamento possono non essere di aiuto. Cosa fotografare? I mercati delle spezie ovviamente, dimenticatevi (solo in parte) il Grand Bazar, in cui dovrete sgomitare anche solo per fare 2 metri a piedi. Concentratevi invece sul Misir Carsisi (Mercato delle Spezie) e sul Sahaflar Carisi, il mercato dei libri. Anche in questo caso, il suggerimento è di focalizzarsi sui dettagli e sulle persone.
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4. Dalla città italiana più conosciuta all’estero, passiamo a un’isola meravigliosa e scenografica, ancora poco visitata. Procida è diventata famosa per essere stata set di diversi film, tra cui il Postino, questo perchè è un’isola perfetta a livello fotografico, per i paesaggi ma molto di più per le sue atmosfere tipicamente italiane, per quell’aria di borgo mai cambiato e quel senso di Mediterraneo che aleggia in ogni sua piazza. Provate a sbirciare anche nei cortili e nelle corti interne, dove i panni stesi fanno da contorno perfetto, insieme alle le porte in legno levigato e alle cassette della posta.
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5. L’ultimo posto metterà alla prova le vostre doti di fotografi, ma se amate le architetture moderne, è uno dei posti che non potete perdere al mondo: il quartiere Tjuvholmen di Oslo. Nuovissimo e progettato da Renzo Piano è uno dei quartieri più all’avanguardia dell’Europa. A livello architettonico è un’unica opera di arte contemporanea, in cui legno, vetro, acqua e cielo si fondono nelle loro linee curve e rappresentano esattamente il concetto di Scandinavia, elegante e leggera. Fotografare il quartiere di Tjunvholmen non è facile, è un gioco di prospettive e di luci, ma si possono ottenere buoni risultati anche senza un obiettivo grandangolare. Se fotografate con lo smartphone, potete aiutarvi nell’editing con la App SKRWT, perfetta per sistemare le linee cadenti e le prospettive distorte.
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Se fotografate le architetture con uno smartphone, l’App SKRWT è perfetta per l’editing
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Un ultimissimo consiglio per chi è alla ricerca di posti non facilmente raggiungibili, ma unici al mondo. Avete mai sognato di fotografare una serie di casette in legno colorate, messe in fila ordinata? Uno dei posti migliori al mondo per farlo è sicuramente Brighton Beach a Melbourne, dove una fila infinita di case dai colori accessi si allunga sulla spiaggia e ha la fortuna di avere il contrasto di un cielo quasi sempre sereno dalla sua parte.
PH copertina: Travel on Art
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