Triennale di Maroggia: guida all’arte urbana in Ticino
Arte urbana, racconto del territorio e capillarità del percorso di visita: la terza edizione della Triennale di Maroggia è una mostra diffusa che coinvolge tutto il territorio del piccolo villaggio ticinese ed è visitabile fino al 30 gennaio 2022. Noi l’abbiamo visitata qualche giorno fa, godendoci una splendida giornata autunnale lungo il Lago di Lugano e sono molti i motivi per cui ti consigliamo di inserire Maroggia nella to do list dei tuoi prossimi viaggi: ti raccontiamo tutto qui.
Il tema della Triennale di Maroggia: Tra Strada e Street Art
La terza edizione della Triennale di Maroggia, piccolo comune svizzero nel Canton Ticino, è stata curata dalla galleria d’arte Artrust che ha lasciato un segno importante sia per la selezione degli artisti coinvolti che per la valorizzazione del territorio attraverso il tema identificato. Tra Strada e Street Art infatti è il tema individuato quest’anno: la strada e in generale le vie di comunicazione sono un tema che rappresenta a pieno l’identità di Maroggia che si sviluppa tra il lago e le montagne, lasciandosi attraversare dalla strada cantonale, l’autostrada e la ferrovia.
Ognuno di questi collegamenti, come alcuni luoghi simbolo di questo comune, sono stati interpretati dagli artisti che hanno partecipato a questa nuova edizione della Triennale. Un esempio è lo storico mulino di Maroggia, uno dei simboli del paese che purtroppo durante il 2020 è stato segnato da un terribile incendio. Ancora una volta l’arte è diventata parte di un processo di memoria e di salvaguardia, rendendo parte del vecchio mulino il luogo in cui sono nate opere d’arte che comunicano un messaggio di resilienza e di speranza di buon auspicio per tutto il paese.
@Travel on Art, opera di Giacomo Braglia
Gli artisti della terza Triennale di Maroggia
La Triennale di Maroggia è a tutti gli effetti una mostra diffusa che coinvolge tutto il territorio del paese, creando un legame diretto tra gli artisti e le persone del luogo che hanno condiviso un progetto non solo artistico, ma umano. Tra gli artisti invitati possiamo citare Andrea Ravo Mattoni, Raul, Ed Xuper Negre, Blub, Bigtato, Bane, Serena Maisto, Ozmo, NeSpoon, Giacomo Braglia e TV Boy e molti altri che hanno lasciato il loro segno non solo sui muri, ma anche attraverso installazioni site specific.
Tra le nostre opere preferite ci sono:
- il muro di Bane, non solo attuale e tecnicamente ben eseguito, ma anche capace di invitare ad una riflessione sul tema del digitale e dell’iperconnessione;
- l’installazione di Nespoon vista lago, realizzata con alcuni centrini che sono stati messi a disposizione dagli stessi abitanti di Maroggia;
- On the Floor di Raul, sul campetto da basket di Maroggia, realizzato con vernici interamente biodegradabili;
- l’installazione dell’artista libanese Kelly Halabi nel mulino: l’artista ha espressamente chiesto di poter realizzare qui il suo intervento che è un messaggio di speranza che nasce dalle macerie;
- l’opera di Andrea Ravo Mattoni, che è una riproduzione di Bacco di Caravaggio, che prosegue nella sua missione di “esportare” il classicismo in strada, raggiungendo chiunque abbia voglia di farsi ispirare dall’arte.
Leggi anche: Andrea Ravo Mattoni, street art e recupero del classicismo
@Travel on Art, opera di Raul
Il percorso di visita alla Triennale di Maroggia
Noi abbiamo visitato la Triennale di Maroggia insieme ad una delle guide interne ad Artrust che ci ha raccontato il making of delle opere e il legame con il territorio in cui sono inserite. È sempre interessante scoprire il dietro le quinte di un evento come questo, ma chi lo desidera può visitare tutte le opere in autonomia, grazie alla mappa che è stata realizzata da Artrust. Si tratta di un percorso a piedi davvero piacevole ed immerso nella natura, ideale per chi viaggia con il proprio animale a 4 zampe o per una famiglia con bambini piccoli. La durata complessiva della passeggiata è di circa un’ora, ma noi con Thor abbiamo preferito andare con calma, godendoci il lago in autunno, quindi siamo stati in giro per circa un’ora e mezza.
Due sono gli aspetti tecnici che abbiamo molto apprezzato: tutto il percorso è facilmente percorribile sia da adulti che da bambini e le opere sono ben segnalate, non solo sulla mappa, ma con le apposite targhette esplicative, fornendo così alle persone alcune informazioni che sono utili per immergersi ancora di più in questo progetto.
La Triennale di Maroggia è visitabile fino al 30 gennaio 2022 e se hai intenzione di programmare una gita fuori porta, ti consigliamo anche di inserire nel tuo planning una tappa alla galleria Artrust: fino al 17 dicembre infatti è visitabile gratuitamente, ma con prenotazione obbligatoria, la mostra “All you need is Banksy” con un percorso molto interessante di approfondimento del celebre artista originario di Bristol!
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