Street art in Valle Camonica: i muri più belli di Wall in Art
Il nostro weekend si è appena concluso e abbiamo tantissima voglia di raccontarti il nostro itinerario di street art in Valle Camonica. Quando abbiamo programmato questo viaggio, per festeggiare il secondo compleanno di Thor, ci siamo rese conto di aver bisogno di staccare dal caos delle grandi città e così abbiamo optato per una destinazione che coniugasse alla perfezione natura e street art. Tantissimi nostri amici non si aspettavano che riuscissimo a trovare opere di arte urbana anche tra i piccoli borghi della Valle Camonica e invece ci siamo riuscite: ti va di scoprire il nostro itinerario alla scoperta di alcuni dei muri più belli del progetto Wall in Art?
Wall in Art e la street art in Valle Camonica
La Valle Camonica custodisce un tesoro di oltre 250mila graffiti preistorici, i celebri “Pitoti”, che sono rocce levigate su cui oltre 10.000 anni fa i cacciatori dell’era mesolitica incidevano segni e figure legate alle proprie attività quotidiane. Nei primi del Novecento questo tesoro rupestre ha iniziato ad essere scoperto e poi valorizzato, ma perché fermarsi qui? Perché non creare un continuum tra i cimeli del passato e nuove opere contemporanee? Grazie al talento dello street artist di origini toscane Ozmo che, nelle vesti di direttore artistico, ha avviato il progetto Wall in Art nell’estate del 2015, oggi la street art in Valle Camonica è davvero una chicca imperdibile.
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@Travel On Art, art by Ozmo
Che cos’è Wall in Art? Questo progetto è nato dalla volontà del Distretto Culturale di Valle Camonica di creare un dialogo tra due forme di arte che hanno apparentemente poco in comune: i primi segni rupestri e i murales. Tra gli obiettivi delle istituzioni spiccano il coinvolgimento delle comunità locali e l’animazione artistica dei territori attraverso l’uso di linguaggi innovativi, trasformando la Valle dei Segni anche in un luogo di “segni” contemporanei. Grazie al talento artistico e visionario di Ozmo, diversi street artist sono intervenuti sui muri messi a disposizione dai Comuni tra cui Borno, Cerveno, Lozio e Malegno, creando autentici capolavori: ecco quali sono le opere che ti consigliamo di non perdere!
5 imperdibili opere di street art in Valle Camonica
In questi anni abbiamo avuto la possibilità di ammirare la street art di città come Melbourne e New York, San Pietroburgo e Istanbul, tanto da innamorarci sempre di più di questa incredibile forma d’arte. Quando siamo partite per scoprire la street art della Valle Camonica non ci aspettavamo di entrare in contatto con muri di tale bellezza e invece ne siamo rimaste assolutamente conquistate. Ecco quali sono le 5 opere che non puoi perdere:
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- la prima opera che abbiamo visto è la Minerva di Ozmo, situata dietro la Piazza del Mercato di Breno, uno dei 41 comuni della Comunità montana di Valle Camonica. Realizzata su una superficie muraria di quasi 500 mq, a protezione dei tetti delle case del paese, questa splendida dea in bianco e nero è simbolo della saggezza, della guerra e delle arti ed è la figura autoctona a cui è dedicato il parco archeologico romano locale;
- ci siamo poi spostate a Niardo e, sul muro della palestra comunale, ci siamo innamorate dell’opera del collettivo Art of Sool, originari proprio della Valle Camonica. Il loro stile si ispira alla figurazione fantastica e qui hanno creato 6 muri che danno vita ad un’unica opera che è intitolata Evolution e racconta l’evoluzione del segno durante le diverse epoche. Si inizia con il camuno che tiene una pietra in mano e si prosegue fino ad arrivare all’artista alieno del futuro, passando attraverso l’uomo celtico, il monaco, il pittore e il writer contemporaneo. Una chicca davvero degna delle opere di grandi metropoli;
@Travel On Art, art by Moneyless
- il terzo capolavoro che abbiamo ammirato è stato realizzato da Moneyless a Braone, su un muro di oltre sessanta metri. La scelta dello street artist è stata quella di affidarsi solo all’uso del colore, creando geometrie irregolari che si inseriscono perfettamente nel contesto naturalistico;
- da Braone abbiamo raggiunto in auto Malegno per vedere il lavoro dell’artista spagnolo Gonzalo Borondo. Sul muro che si affaccia su Piazza Padre Zaccaria Casari, Borondo ha reinterpretato con il suo stile pittorico una grotta che si trova nei pressi del paese. La sua tecnica che combina alla perfezione incisione e pittura ci ha davvero conquistate visto che è stata la prima volta che siamo riuscite a vedere uno dei suoi muri dal vivo;
- infine l’ultima chicca di questo itinerario alla scoperta della street art in Valle Camonica è stata un’opera di nuovo di Ozmo. Ad Angone, frazione di Darfo Boario Terme, è iniziata la trasformazione del quartiere Aler con un mix tra la Gioconda e Paperino firmata dallo street artist toscano, impossibile non rimanere a bocca aperta!
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La street art in Valle Camonica non si esaurisce con queste 5 opere, ma ce ne sono altrettante ad aspettarti. Noi non vediamo l’ora di tornare in questa splendida cornice naturalistica ad ammirare i prossimi capolavori, certe che il futuro della Valle Camonica sia sotto il segno dell’arte urbana!