Scuole e street art: viaggio tra le scuole italiane più belle
Scuole e street art è un binomio che sta riscuotendo sempre maggior successo in Italia, favorendo un percorso di riqualificazione di alcune vecchie strutture scolastiche che, con il passare del tempo, hanno assunto un’aria vecchia e trascurata. La scuola dovrebbe essere il tempio della conoscenza, in cui crescere e scoprire diverse finestre sul mondo, e allora perché non renderla esteticamente all’altezza della sua missione educativa?
Nessun problema, ci hanno pensato alcuni famosi street artist, creando opere d’arte che hanno cambiato il volto di molte scuole italiane. Molto spesso però ignoriamo questi cambiamenti e non ci rendiamo conto di quanta bellezza potremmo incontrare dando uno sguardo alla scuola dietro casa, così oggi vogliamo proporvi un viaggio tra le scuole italiane più belle, attraverso un itinerario unico, all’insegna della street art: partiamo!
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@Angelo Jaroszuk Bogasz
All’interno di questa edizione del CHEAP festival, il Collettivo romano Sbagliato è intervenuto dal 2 al 6 maggio all’Istituto superiore Aldini Valeriani Sirani, in via dell’Arcoveggio. Il muro d’angolo della scuola è stato convertito in un varco spazio temporale verso un’epoca passata. Creando una sorta di frattura all’interno dell’ordine composto dalle architetture, gli artisti hanno saputo provocare nell’osservatore una effetto di spaesamento: dove ci troviamo? In che periodo storico siamo? Un viaggio paradossale nel tempo e nello spazio, pur rimanendo sempre nella bella Bologna.
@Scuola Media di Rubiera
Animali e insetti giganti, pronti a mangiare chiunque entri nelle aule: questo è il progetto di decorazione delle aule delle scuole medie di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, realizzato grazie alla street art, con enormi disegni che, questa volta, non compaiono sui muri esterni degli edifici ma su quelli interni. Quattro grandi opere che collegano alcune classi alle aule specifiche di arte e di musica, con i mostri e il ritratto di una bidella che vigila. L’arte si fonda con la missione didattica della scuola, mostrando il netto distacco tra il vandalismo e l’arte di strada e spingendo i ragazzi a sperimentare la bellezza dell’arte in ogni sua forma. Un obiettivo importante e ben centrato!
@Liceo Artistico Caravaggio Roma
Il liceo artistico Caravaggio di Roma fino a qualche tempo fa aveva una facciata sciupata, su cui erano evidenti i segni del tempo. Ma da pochi giorni il palazzo che ospita il liceo in via Odescalchi 75, nel quartiere di Tor Marancia, indossa un nuovo “abito” intitolato”Uneven Humanism“. Si tratta di una grande opera di street art, realizzata dal famoso artista americano Gaia, aiutato da alcuni studenti della scuola: sulla facciata ora c’è un tripudio di farfalle colorate, fiori e bambini sorridenti. Un capolavoro da non perdere!
@Scuola Dalla Chiesa – Roma
Anche la scuola Dalla Chiesa di Roma 70 ha accolto l’artista sardo Tellas, in collaborazione e con il coinvolgimento dell’istituzione scolastica e dell’Associazione Culturale 999Contemporary. Servendosi solo di materiali eco sostenibili e riqualificando le pareti dell’intero edificio, l’aspetto di questa scuola ora è completamente diverso: il tema dell’opera richiama la storia del quartiere in cui la scuola è stata costruita, celebrando la natura. Un intreccio tra foglie di grano, rami e girasoli: la scuola Dalla Chiesa di Roma è diventata un’opera d’arte da fotografare.
@Alice Pasquini – Liceo scientifico Caminiti-Trimarchi
Anche il Liceo Scientifico Caminiti-Trimarchi dei Giardini di Naxos, piccolo comune in provincia di Messina, ha subito una metamorfosi straordinaria grazie all’intervento della talentuosa artista italiana Alice Pasquini. La sua opera è una grande riflessione sul mare, a ciò che porta via, ma anche a ciò che porta. Il verde, l’azzurro e il giallo fanno da sfondo al volto di una bambina: un luogo magico che vi consigliamo di andare a vedere se vi trovate nelle vicinanze.