José Guízar e le illustrazioni delle finestre di New York
Uno dei tratti distintivi di New York sono le sue finestre: a seconda della zona della città in cui ti trovi, potrai osservare differenze davvero enormi. Colori, forme e dimensioni che si mescolano e cambiano completamente: il graphic designer messicano José Guízar, che si è trasferito nella Grande Mela qualche anno fa, non ha saputo resistere al richiamo di queste finestre, così ha dato vita al progetto “Windows of New York“.
@José Guìzar
“La mia cosa preferita da fare a New York da quando sono arrivato è perdermi nelle strade della città. Ogni volta che mi sento solo, arrabbiato o stressato, la mia terapia è esplorare la bellezza delle strade”. Questo anti stress è diventato il motore di un progetto artistico davvero molto interessante, realizzato con indubbio gusto da José Guìzar. Nell’estate del 2012 gli venne l’idea di disegnare le finestre che scopriva durante le sue passeggiate, così da creare periodicamente qualcosa di nuovo, registrando e catalogando in qualche modo i suoi giorni nella grande metropoli statunitense: i primi disegni sono stati pubblicati a gennaio del 2013.
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@José Guìzar
Ogni finestra viene realizzata con colori vivaci e con un’estrema cura dei particolari, come un’ombra o un gatto che si intravede dalle persian, ed è accompagnata dall’indirizzo e dall’indicazione del quartiere della casa in cui si trova. Così ogni persona che lo desidera può realizzare una sorta di visita guidata di New York, usando le finestre di Guìzar come punti di riferimento. Per realizzare ogni lavoro, l’artista messicano ha dichiarato che gli servono dalle tre alle otto ore: dipende tutto dalla complessità e dalla quantità di dettagli dell’immagine. Un modo di viaggiare diverso, attento ai dettagli solitamente impercettibili della vita di città: José Guìzar si è lasciato conquistare da quel lato di New York che in pochi conoscono, ma che grazie a lui hanno imparato ad amare. Se hai voglia di seguire il suo progetto, qui c’è il link: la prossima volta che torneremo a New York di sicuro ci faremo un giro tra le finestre 😉
stranissimo…
e allegro