Claudia Chanhoi e le illustrazioni contro la mercificazione femminile

Il tema della mercificazione del corpo femminile è stato affrontato da numerosi artisti, ma oggi vogliamo condividere con te il punto di vista di Claudia Chanhoi, illustratrice originaria di Hong Kong. La sua scelta artistica ed interpretativa è stata quella di servirsi dell’ironia come chiave di volta per analizzare e raccontare la disuguaglianza tra i sessi, con un particolare approfondimento dedicato alla concezione del corpo della donna.

claudia chanhoi

@Claudia Chanhoi

Dopo aver terminato il suo percorso scolastico, in una scuola rigorosamente femminile, Claudia Chanhoi ha iniziato a notare come i corpi femminili siano stati venduti per scopi puramente sessuali: tuttavia, alcune donne dello show business statunitense, come Kim Kardashian, hanno fatto della loro sensualità un’arma, quasi una sorta di potere di emanazione capace di conquistare ed irretire gli uomini. Anche alcune artiste contemporanee hanno scelto di usare il proprio corpo per esorcizzare la mercificazione femminile, costruendo un nuovo modello di libertà.

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Claudia Chanhoi ha deciso di servirsi dell’ironia e dell’espressività dei colori per raccontare la sua visione della femminilità, creando illustrazioni in cui alcune parti del corpo femminile vengono mostrate in succulenti banchetti o come ornamenti in stanze ricche di dettagli. I colori molto accesi e i tratti marcati evocano una sorta di violenza dal gusto un po’ amaro, immediatamente percepibile al primo sguardo. L’artista originaria di Hong Kong ha voluto evidenziare quanto sia frequente la banalità dell’equazione “donna uguale tette e culo”, denunciandola come un’autentica forma di discriminazione. Le illustrazioni di Chanhoi comunicano in modo semplice e diretto, con colori accesi e forme elementari: la sua scelta stilistica, decisamente pop, deriva dalla convinzione che la cultura musicale pop sia stata una delle massime cause di discriminazione femminile.

claudia chanoi

@Claudia Chanhoi

Il seno diventa un budino mentre il fondoschiena una deliziosa pesca: ogni oggetto delle sue creazioni diventa un lampante e provocatorio doppio senso, facilmente rintracciabile anche dalle persone meno maliziose. Se hai voglia di scoprire tutte le opere di Claudia Chanhoi puoi seguirla sul suo profilo Instagram ufficiale con lo pseudonimo di Brainxeyes.


PH copertina Claudia Chanhoi

 

2 commenti su “Claudia Chanhoi e le illustrazioni contro la mercificazione femminile

  1. andrea ha detto:

    è molto brava

    1. Anastasia Fontanesi ha detto:

      è bravissima! 🙂

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