Casa Museo Remo Brindisi: la nostra guida alla visita
Qualche tempo fa, abbiamo pubblicato una piccola guida dei posti perfetti per gli art addicted in infradito: chi non ha sognato almeno una volta di trascorrere una mattina al museo e rilassarsi dopo in spiaggia? All’epoca non conoscevamo una realtà di cui ci siamo innamorate, la Casa Museo di Remo Brindisi, situata davvero a due passi dal mare, a Lido Spina, in Romagna. Dopo esserci concesse una passeggiata sulla spiaggia e un delizioso pranzo a base di pesce fresco nel Bagno Trocadero, ideale per chi vuole andare al mare con il suo amico a quattro zampe, abbiamo trascorso un pomeriggio all’insegna dell’arte contemporanea in un posto davvero unico. Ti va di partire con noi alla scoperta dei tesori dell’arte del Novecento?
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Casa Museo Remo Brindisi: il posto che non ti aspetti
Proprio a due passi dal mare, si trova la Casa Museo di Remo Brindisi, famoso artista e collezionista italiano del Novecento: la sua idea, pienamente appoggiata e sviluppata dalla designer e architetto Nanda Vigo, era quella di realizzare una casa che fosse allo stesso tempo museo, in cui le persone potessero visitare il suo studio e parlare di cultura. La moderna struttura, immersa nel verde della pineta e soggiorno estivo del maestro fino alla sua morte, fu realizzata negli anni tra il 1971 ed il 1973 e aveva un obiettivo preciso: affermarsi come manifesto di integrazione delle arti, creando un dialogo unico tra pittura, design, scultura e fotografia. Brindisi, oltre ad essere stata una personalità di spicco del panorama italiano del Novecento, ha dimostrato di avere una grande lungimiranza, promuovendo un approccio più libero e democratico all’arte.
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Una volta varcata la soglia dell’edificio, siamo rimaste incantate dalle piastrelle bianche: il piano terra è caratterizzato da un grande cilindro centrale che collega i due piani superiori e gli spazi abitativi, quelli di studio e quelli espositivi, in una continua compenetrazione. La similitudine con il Guggenheim di New York ci è sorta spontanea. Il piano terra, definito spazio zero, offre al primo sguardo alcune opere della collezione permanente e un video in cui si racconta l’origine di questa casa museo e le idee di Brindisi e di Vigo. La prima cosa da dirti è che non parliamo di qualche centinaia di opere, ma di oltre duemila capolavori che documentano le principali correnti artistiche del Novecento a livello internazionale, con un particolare accento sulla Milano degli anni ’50-’70.
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Dopo aver visitato lo spazio zero, si salgono le scale e si raggiunge lo studio di Remo Brindisi: qui è possibile ammirare una delle sue opere più importanti, intitolata “Progressista contro conservatore” e vedere dove lavorava. Gli arredi sono originali e, attraversando un breve corridoio, si può raggiungere la camera da letto in cui sono esposte alcune opere di Renato Guttuso. Terminata la visita al primo piano si raggiunge il secondo piano: salendo le scale è possibile dedicarsi allo studio di tutte le opere appese al muro. Infine, ad accoglierti, ci sarà lo spazio del cuore, un piccolo soggiorno accogliente, i cui complementi d’arredo sono stati progettati dalla stessa Nanda Vigo. Qui Brindisi trascorreva ore con i suoi ospiti a parlare di arte e cultura, confrontandosi sulle nuove correnti artistiche.
Dall’ultimo piano è possibile affacciarsi e ammirare dall’alto gran parte della casa museo, rimanendo colpiti non solo dalla bellezza degli spazi, ma anche dalla perfezione dei singoli dettagli. Ultima nota: le opere, essendo più di duemila, subiscono una sorta di turnover in modo tale da essere mostrate tutte. Dopo la scomparsa dell’artista infatti, il museo e l’intero patrimonio in esso conservato sono stati acquisiti dal Comune di Comacchio, per volontà testamentaria dello stesso Brindisi.
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Arte contemporanea a Lido Spina: la nostra visita
Dedicarsi alla scoperta dell’arte contemporanea a Lido Spina è stato entusiasmante perché non ci aspettavamo di poter alternare natura e cultura in modo così perfetto: se hai voglia di visitare anche tu la Casa Museo di Remo Brindisi, ecco tutto quello che devi sapere sugli orari di apertura della struttura. La Casa è aperta al pubblico e visitabile nei seguenti orari:
- da Novembre a Marzo venerdì, sabato e domenica dalle 15.00 alle 17.30 (chiuso 1 gennaio e 25 dicembre);
- nei mesi di Aprile, Maggio, Settembre e Ottobre venerdì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.30
- nei mese di Giugno, Luglio e Agosto apertura serale dal martedì alla domenica: dalle 19.00 alle 23.00
- sempre aperto per scolaresche e gruppi organizzati
Il costo del biglietto di ingresso intero è di 4,50 euro, mentre ridotto 2,30 euro. Ultimissimo consiglio: se dopo la visita hai voglia di concederti un buon aperitivo a base di birre artigianali o una cena con un hamburger gourmet di pesce fresco, ti consigliamo di prenotare un tavolo da Gli Stravaccati, sempre a Lido Spina. Bontà e gusto sono assicurati. Mentre per l’alloggio, se pianifichi di trascorrere una settimana al mare tra arte e natura, puoi rivolgerti all’Agenzia Alba: troveranno la casa perfetta per te!