Arte contemporanea e moda: 5 fondazioni delle grandi Maison
Chi l’ha detto che la moda è solo una questione di estetica? Innovazione, contaminazione e design sono parole che descrivono perfettamente i nuovi investitori nel campo dell’arte: le fondazioni di alta moda. Arte contemporanea e moda infatti sono un binomio vincente: Prada, Louis Vuitton e Cartier sono solo alcuni dei nomi dei protagonisti del mercato artistico mondiale. Questi brand si sono chiesti quale sia la rilevanza dell’impegno culturale oggi e hanno risposto con una serie di progetti ed iniziative in continua evoluzione.
“L’arte si fa moda”o viceversa?
La moda oggi si apre non solo alle opere d’arte, ma anche a conferenze di filosofia contemporanea, ricerca e iniziative in campo cinematografico. Questa è la mission dei nuovi fruitori di lusso: offrire nuove opportunità per ampliare e approfondire i nostri modi di imparare. Ecco quindi una selezione di 5 fondazioni progettate e realizzate dalle grandi Maison.
@Nss Magazine, Fondazione Prada Milano
Fondazione Prada
Presieduta da Miuccia Prada, la fondazione nasce nel 1993, con due sedi a Milano e una Venezia. Si fonda su un principio indissolubile di stile ed eleganza dove gli spazi industriali dialogano perfettamente con installazioni site-specific. Una struttura aperta, in cui le idee circolano liberamente fra le figure direzionali, i dipartimenti curatoriali della Fondazione e il Thought Council, un gruppo i cui membri, provenienti da vari campi delle arti e delle scienze, sono invitati a elaborare progetti ed eventi. Milano si apre al dialogo e si guarda attorno. Grazie all’Osservatorio, spazio espositivo dedicato alla fotografia, la Fondazione si interroga su quali siano le implicazioni culturali e sociali della produzione fotografica attuale e della sua ricezione.
Fondazione Louis Vuitton
A quattro anni dalla sua inaugurazione, la Maison parigina, su iniziativa di Berndauld Altaut, sostiene gli artisti contemporanei e rende accessibili le loro creazioni al grande pubblico. Dalla struttura in vetro e acciaio con le sue 12 vele trasparenti, la fondazione si erge come un veliero tra gli alberi del Bois de Boulogne. “Per riflettere un mondo in continuo cambiamento, abbiamo progettato un edificio che evolve al trascorrere del giorno, insieme alla luce, offrendo un’impressione di intangibilità e continua trasformazione” spiega il geniale architetto Frank Gehry, come ha riportato Artuu nel suo articolo dedicato alle fondazioni di moda. Un luogo che vuole diventare, proprio come lo stilista Louis Vuitton nella metà dell’ottocento, un’istituzione di riferimento nel tempo.
@Unifor, Fondazione Cartier
Fondazione Cartier
Tra le prime fondazioni create, il progetto Cartier nasce nel 1984 da Alain Dominique Perrin. L’intento è quello di incoraggiare e sostenere l’arte contemporanea principalmente mediante diverse attività e laboratori per tutta la famiglia, grazie ad una particolare attenzione per lo spazio educativo. Opera di Jean Nouvel, l’architettura della sede si basa sui principi estetici di trasparenza, dissolvenza e smaterializzazione. In base alle condizioni climatiche, alle ore del giorno, all’angolo della visuale o al grado di illuminazione interna si ha un effetto riflesso sempre diverso dello spazio che circonda la struttura. Un complesso gioco di incastri che riflette il simbolo della produzione Cartier.
Leggi anche: Architettura e street art a Milano, guida di viaggio
Fondation Pierre Bergé e Yves Saint Laurent
“Ho sempre detto che i ricordi dovrebbero essere trasformati in progetti, ed è quello che abbiamo fatto con questa Fondazione”. Come sostiene il partner di Yves Saint Laurent, Pierre Bergé, il progetto nasce nel 2004, con il principale obbiettivo di conservare capi di alta moda e bozzetti preparatori per le collezioni del brand. Non mancava e non manca il desiderio di organizzare mostre dedicate alla moda, alla pittura, alla fotografia e all’arte contemporanea. Pierre Bergé e Yves Saint Laurent fondono il mercato dell’arte con l’iconico e intramontabile stile della Maison: arte contemporanea e moda si contaminano alla perfezione.
@My Art Guides, Exhibition Fondazione Trussardi
Fondazione Nicola Trussardi
Dal 1996, la Fondazione non ha sede fissa. Diffonde arte grazie a mostre (in vari luoghi di Milano), libri e progetti con le Biennali. Vantando prestigiose collaborazioni come la Tate Modern di Londra, la Kunsthaus di Zurigo, la Biennale di Venezia, la Fondazione sostiene l’arte come regalo di una nuova identità culturale all’ambiente che la ospita. Grazie alle mostre in giro per la città, è possibile infatti riscoprire tesori nascosti dell’architettura milanese, consentendo l’accesso a spazi quali Palazzo Litta, Palazzo Dugnani, Palazzo Citterio. Qui gli artisti vengono invitati a creare opere appositamente concepite per tali ambienti. Abitando gli spazi forniti dal brand e dalla città di Milano, la fondazione organizza mostre sempre gratuite, riuscendo a far confrontare il grande pubblico con l’arte di oggi. Un vero e proprio “contact” fra arte contemporanea e moda, spazi, persone e opere.