Arte contemporanea ad Anversa: alla scoperta del museo M HKA

Oltre a vantare un patrimonio di arte barocca fuori dal comune, Anversa è una città che non ha avuto paura di rinnovarsi, costruendo un dialogo solido tra passato e futuro.

Per questo oggi vogliamo portarti con noi alla scoperta dell’arte contemporanea ad Anversa e per farlo abbiamo scelto di raccontarti l’esperienza di visita al museo M HKA. Uno spazio immenso, realizzato in uno dei quartieri più dinamici e indimenticabili della città, chiamato Het Zuid: partiamo?

M HKA: l’arte contemporanea ad Anversa

Quando e come è nato il museo d’arte contemporanea M HKA?

Realizzato all’interno di un vecchio silos di grano risalente circa al 1930, è stato trasformato in un museo nel 1987 su un progetto di recupero dell’architetto Michel Grandsard, che ha provveduto a sviluppare alcune modifiche circa dieci anni dopo. Oggi è considerato a tutti gli effetti uno dei musei di arte contemporanea più apprezzati del Nord Europa e vanta al suo interno un’importante collezione di arte belga degli anni settanta.

arte contemporanea ad anversa

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Se hai acquistato la Antwerp City Card, l’ingresso è gratuito: una volta appoggiato lo zaino potrai goderti lo spettacolo, senza rinunciare a scattare tutte le foto che vorrai. Tutti i musei che abbiamo visitato durante il nostro viaggio ad Anversa sono stati una boccata d’aria fresca: nessuna macchina fotografica è mai stata inquisita, per nostra immensa gioia.

Tornando al nostro museo, se sei alla ricerca dell’arte contemporanea ad Anversa hai trovato il tuo tempio: spazi infiniti, allestimenti a tratti visionari e un senso di quiete che quasi travolge lo spirito, insomma per noi entrare al museo M HKA è stata un’esperienza indimenticabile.

La collezione permanente è composta da oltre 150 opere di artisti belgi e internazionali, tra cui David Nash, Jan Fabre, Marina Abramovic & Ulay e Anish Kapoor: ognuno di loro ha indagato la società dando una propria interpretazione delle azioni e delle immagini con cui si è confrontato. Una ricerca accurata, affrontata in modo completo e variegato: gli spunti di riflessione davanti ad opere di questo calibro non mancano, esattamente come non mancano le mostre temporanee di grande qualità.

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arte contemporanea ad anversa

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La nostra visita è iniziata con la mostra dedicata all’artista Jacqueline Mesmaeker che ha chiesto a tantissime persone di scattare una foto del posto in cui si trovavano il 21 marzo 1975, esattamente alle ore 5,23. Le persone che hanno deciso di prestarsi, le hanno poi inviato i negativi e l’allestimento proponeva una serie di 35 scatti che riflettono alla perfezione diversi luoghi e soprattutto diverse prospettive.

Con il suo approccio concettuale alla fotografia, la Mesmaeker ha evidenziato il rapporto tra tempo e spazio, mostrando come nello stesso momento, il punto di vista sia diverso per ciascuna persona. Ci siamo sedute per svariati minuti davanti alla sua opera, analizzando scatto dopo scatto: un progetto dalla profonda sensibilità.

La seconda mostra temporanea, intitolata “Becoming Thea Merlani” è stata realizzata dall’artista georgiana Thea Gvetadze che ci ha conquistate con i suoi scenari enigmatici, carichi di tensione, emozione e simbolismo. La sua mostra si configura come una selezione di opere nuove e recenti realizzate attraverso la pittura, la ceramica e gli arazzi, dimostrando la varietà e la raffinatezza della sua produzione di immagini. Questi lavori sono presentati accanto agli artefatti “readymade”: la sala che accoglie questa temporanea grazie alla luce naturale e alle dimensioni, sembra quasi un non luogo in cui l’unica regola esistente è lasciare libero lo sguardo. Assolutamente consigliata!

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arte contemporanea ad anversa

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Salendo poi al secondo piano ci siamo trovate davanti ad una sorpresa: allestimento in corso in vista dell’inaugurazione della mostra dedicata all’arte barocca, intitolata “Sanguine | Bloedrood”. In occasione dell’inizio del festival “Anversa Barocca. Rubens Inspires” anche il museo di arte contemporanea M HKA ha previsto una serie di eventi, tra cui questa esposizione.

@MHKA, Keith Haring, Untitled 1987

Infine, per non farci mancare la bellezza più autentica, ti consigliamo di salire fino all’ultimo piano, dove è situato il bar con una magnifica terrazza con vista sulla città.

Davanti ad un caffè potrai rilassarti e commuoverti allo stesso tempo: avrai la fortuna di poter ammirare dal vivo una splendida opera di Keith Haring, che spicca proprio su uno dei muri bianchi della caffetteria. L’arte contemporanea ad Anversa ci ha regalato molte emozioni, dimostrando quanto questo mondo sappia donare un barlume di incanto a cui non potremmo mai rinunciare.

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