Festival di Fotografia Europea 2018: Benedetta Falugi in mostra a spazio reFactory

Dal 20 al 22 aprile torna la nuova edizione del Festival di Fotografia Europea 2018 e noi sinceramente ne siamo entusiaste. Sembra passato molto più tempo, ma circa un anno fa abbiamo inaugurato spazio reFactory con la mostra handmade Break Rules Addiction, ma questa nuova edizione ci ha portate a creare qualcosa di ancora più ambizioso: iniziamo per gradi. Il tema di questa edizione è “Rivoluzioni – ribellioni, cambiamenti, utopie”: il circuito ufficiale proporrà esposizioni di artisti emergenti e di nomi altisonanti della fotografia internazionale e anche il circuito OFF ha previsto numerose novità.

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@Festival Fotografia Europea

Festival di Fotografia Europea 2018: il circuito ufficiale

Non solo Reggio Emilia, ma anche altri luoghi simbolo della cultura verranno coinvolti attivamente nella nuova edizione del Festival di Fotografia Europea 2018. Dalla Fondazione MAST di Bologna al CSAC dell’Università di Parma, dalla Collezione Maramotti alla Fondazione Modena Arti Visive: questi sono solo alcuni dei luoghi che ospiteranno le mostre di quest’anno. Qui di seguito abbiamo deciso di proporti un piccolo elenco delle principali mostre del circuito ufficiale, con location annessa, in modo tale che tu possa segnarti in agenda le tue mostre preferite:

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  • Palazzo Magnani ospiterà la mostra “Sex & Revolution! Immaginario, utopia, liberazione (1960-1977)”, curata da Pier Giorgio Carizzoni, sotto la direzione scientifica di Pietro Adamo. L’obiettivo di questa esposizione è analizzare la genesi delle trasformazioni nel modo di concepire e vivere la sessualità tra gli anni ’60 e ’70, attraverso oltre 300 reperti d’epoca tra cui fotografie d’autore, locandine di film, fumetti e installazioni multimediali;
  • Palazzo da Mosto, considerato a tutti gli effetti una delle location più suggestive e affascinanti di Reggio Emilia, renderà omaggio a Joel Meyerowitz e a Toni Thorimbert e proporrà una serie di volumi fotografici tra i più importanti mai realizzati, appartenenti alla collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma;
  • presso i Chiostri di San Domenico sarà possibile visitare la mostra “A Window on to Contemporary Iranian Photography: Genesis of a Latent Vision”, che presenta le immagini di 9 autori iraniani, tra cui Ahmad Aali, Shadi Ghadirian, Gohar Dashti, che testimoniano l’evoluzione della fotografia iraniana nel tempo. L’omaggio al paese mediorientale non finisce qui, ma procede con una serie di scatti di Walter Niedermayr (Bolzano, 1952) realizzati in Iran tra il 2005 e il 2008: un viaggio nel tempo e nello spazio, alla scoperta delle tradizioni di un luogo dalla storia millenaria;
  • la Sinagoga ospiterà “Iconic China”, il progetto più recente di Luca Campigotto. Un affascinante racconto del suo lungo viaggio in Cina che comincia con la ricerca di un passato mitico e arriva alle megalopoli e al loro caos metropolitano;
  • presso lo Spazio San Rocco, Clément Cogitore presenta Braguino o la comunità impossibile, un progetto artistico che unisce cinema, fotografia e video arte, a cura di Diane Dufour e Léa Bismuth;
  • la Banca d’Italia proporrà due percorsi inediti, pensati appositamente per questa edizione del Festival di Fotografia Europea 2018, realizzati da due artisti d’eccezione: Francesco Jodice e Mishka Henner.

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@Francesco Jodice

Il circuito OFF e le utopie di Via Roma

Uno degli aspetti che troviamo più affascinanti del Festival di Fotografia Europea è il fatto che, parallelamente alle mostre del circuito ufficiale, le strade e le case degli abitanti della città si aprano al pubblico, proponendo piccole mostre ed eventi di indubbia qualità e dalla forte spinta creativa. Da sempre Via Roma è una delle realtà più all’avanguardia in questo senso e, dopo il successo dell’anno scorso, ha deciso di cogliere alla lettera il tema “rivoluzioni” e di rivoluzionarsi.

Il nuovo format, ancora più attento alla qualità delle mostre proposte, si rinnova e richiede al pubblico di fare la propria parte per la riuscita del festival. Tra il 20 e il 29 aprile il cuore dell’iniziativa saranno infatti dodici mostre interattive organizzate dal comitato di cittadini, ciascuna espressione di una diversa utopia. Se pensi che si esaurirà tutto con la visita alle esposizioni ti sbagli di grosso: non mancheranno aperitivi, colazioni speciali, workshop e molto altro. Inoltre la via ospiterà come sempre decine di mostre organizzate dai fotografi in collaborazione con abitanti e negozianti!

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@Travel on Art

Benedetta Falugi: la sua mostra a spazio reFactory

E noi? Io e Anastasia che cosa abbiamo previsto per rendere questi weekend davvero speciali? Innanzitutto abbiamo scelto una fotografa che non stimiamo solo professionalmente, ma anche umanamente. Di lei vi abbiamo già parlato in una intervista, ma te la presentiamo di nuovo con grande piacere. Benedetta Falugi è una fotografa indipendente che ha approcciato il mondo della fotografia in un modo quasi casuale. Il suo incontro con questo mezzo espressivo è folgorante, e il coinvolgimento sempre più intenso. Benedetta ha cominciato una sua personale ricerca che si rivolge soprattutto ai posti che ama e alle persone che vi abitano. I suoi lavori, realizzati su pellicola e caratterizzati da uno stile pulito, denotano una grande capacità di cogliere l’essenza delle cose osservandole senza disturbare.

Leggi anche: Come diventare fotografo professionista da autodidatta, intervista a Benedetta Falugi

Una volta scoperta questa passione ha studiato fotografia attraverso vari workshops e come autodidatta. Il suo lavoro è pubblicato in diversi giornali e libri di settore sia cartacei che online ed esposto in varie mostre in Italia e all’estero. Tra i suoi clienti: Visa (New York), Nokia (United Kingdom), i marchi di moda Mal Familie e Noodle Park (Italia). È un membro del Collettivo di Street Photography Inquadra e le sue foto sono rappresentate dalla prestigiosa agenzia Art+Commerce Agency di New York , collezione Photo Vogue e dalla Galleria d’arte “La Linea”, Montalcino.” Quello che vogliamo sottolineare è che il nostro incontro con Benedetta è stato assolutamente magico: condividiamo l’amore per la bellezza e così abbiamo scelto di realizzare una mostra ad hoc.

@Benedetta Falugi

La nostra Utopia 11 si intitola “Un mondo di disordinate follie” e racconta un percorso, sviluppato in 10 foto, fatto di cambiamenti e desideri latenti, sempre pronti a riaffiorare e scatenare ribellioni. Si tratta di un micro mondo in cui le ribellioni vengono percepite come piccole anomalie del sistema “vita”. Luoghi e persone acquistano una nuova centralità e le loro azioni vengono indagate attraverso l’occhio attento e discreto di Benedetta Falugi. Un mondo delicato, in cui i confini tra aspirazione e realtà si perdono tra granelli di sabbia e giochi in aria. Nulla è escluso o discriminato dallo sguardo di Benedetta che ha la grande capacità di mostrare ciò che si nasconde dietro la polvere delle nostre convinzioni: lo spettatore deve solo fare un passo dopo l’altro, lasciandosi cullare e schiaffeggiare dalla forte veridicità di questi micro mondi.

@spazio reFactory

Festival di Fotografia Europea 2018: il programma di spazio reFactory

Siamo davvero fiere della mostra che siamo riuscite ad organizzare e avere un’artista come Benedetta che espone nel nostro spazio ci riempie di orgoglio. Per rendere il weekend inaugurale del Festival di Fotografia Europea 2018 davvero esplosivo, abbiamo organizzato una serie di appuntamenti che ti proponiamo:

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  • venerdì 20 aprile alle ore 19,30 è previsto l’aperitivo di inaugurazione della mostra: vino ed erbazzone non mancheranno 😉
  • sabato 21 aprile alle ore 10,30 si terrà una colazione con Benedetta. Davanti ad un buon caffè e ad una brioche potremo confrontarci sulle tematiche della mostra e ognuno potrà rivolgere le sue domande all’artista;
  • domenica 22 aprile alle 15,30 concluderemo con un workshop realizzato da me, Anastasia e le fotografe di Rainy Island Studio con cui collaboriamo! Il titolo di questo workshop è “Il valore dell’immagine dalla fotografia ai social media: immagine commerciale e artistica a confronto” e parleremo di come si sono evolute le immagini e il loro significato con l’avvento dei social network.

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Se hai voglia di prendere parte a questo weekend all’insegna delle utopie, delle ribellioni e della creatività noi ti aspettiamo e ti accoglieremo a braccia aperte: per le prenotazioni o se sei alla ricerca di qualche informazioni, puoi scriverci a info@spaziorefactory.com 🙂

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