Goya a Saragozza: viaggio alla scoperta delle sue opere
Se ami l’arte e il divertimento, la Spagna è un paese che offre tantissime opportunità.
Da Barcellona, capitale della movida accarezzata dal mare, a Madrid con le sue piazze nobili e la collezione artistica del Museo Prado, senza dimenticare i Paesi Baschi con Bilbao e il celebre Museo Guggenheim. In questi anni abbiamo esplorato la Spagna più e più volte, perché ogni volta che torni c’è qualcosa di nuovo da scoprire e una delle città che ti consigliamo è Saragozza.
Affacciata sul fiume Ebro, Saragozza è il capoluogo dell’Aragona e qui puoi vivere l’autentica quotidianità spagnola, assaggiando deliziose tapas, ammirando gioielli di architettura barocca e lasciandoti conquistare da alcune delle opere più straordinarie del maestro Francisco José de Goya y Lucientes, pittore e incisore spagnolo, considerato il pioniere dell’arte moderna.
Ma se ti dicessimo che, proprio grazie a Goya, potresti vincere un viaggio per due persone a Saragozza, ci crederesti? Ti raccontiamo tutto tra poco!
Indice
Chi è l’artista Francisco Goya?
Come ti abbiamo accennato, se si pensa a Francisco Goya, bastano pochissime parole per descrivere la sua unicità: lui è stato un vero pioniere dell’arte moderna.
Nato nel 1746 a Fuendetodos, piccolo comune spagnolo situato nella comunità autonoma dell’Aragona, fin da giovane si è dedicato all’arte, fino al trasferimento a Madrid per studiare con Anton Raphael Mengs. Un anno determinante della sua carriera è stato il 1786, quando appena ventenne, diventò pittore di corte della corona spagnola, realizzando molti ritratti e producendo arazzi in stile rococò.
Ma un altro anno ha influenzato molto il corso della sua vita: nel 1793 rimase sordo, a causa di una malattia mai diagnosticata, e questo evento ha inciso sulle sue opere. I suoi dipinti, più cupi, riflettevano una visione molto più tetra dell’esistenza, nonostante la sua carriera come pittore di corte proseguisse positivamente. Proprio a fine secolo realizzò alcune delle sue opere più conosciute come “Maja Desnuda” e “La famiglia di Carlo IV”.
Con la guerra condotta da Napoleone, Goya subì nuovamente una trasformazione: molto colpito dai fatti accaduti, trasformò i soggetti protagonisti delle sue tele, includendo streghe e creature fantastiche, manifesto di una crisi sia mentale che fisica; basti pensare alle “Pitture Nere” del 1819-1823.
E così nel 1824 Goya decise di abbandonare la Spagna e trasferirsi in Francia dove completò una serie famosissima: “La Tauromaquia“.
All’età di 82 anni, a causa di un ictus, Francisco Goya morì, lasciando un patrimonio artistico assolutamente visionario.
Goya in mostra a Palazzo Reale a Milano
Se ami le opere di Goya o vorresti vederle dal vivo per la prima volta, dal 31 ottobre 2023 al 3 marzo 2024 Palazzo Reale a Milano accoglie la mostra “Goya. La ribellione della ragione”, a cura di Víctor Nieto Alcaide.
Questa mostra, suddivisa in 7 sezioni tematiche, vuole raccontare la rivoluzione della pittura che ha vissuto l’artista spagnolo, attraversando cambiamenti storici epocali come la fine dell’Antico Regime, l’era dell’Illuminismo e della Rivoluzione Francese, le guerre napoleoniche, la restaurazione assolutista e l’esilio.
In mostra si possono ammirare più di 80 dipinti, incisioni, stampe e matrici in rame che ti condurranno alla scoperta del mondo fantastico di Goya: inoltre è stato organizzato un ciclo di 4 conferenze per scoprire tutto sull’artista spagnolo, a cui è possibile partecipare ad ingresso gratuito su prenotazione.
Goya a Saragozza: le opere da non perdere
Come Roma è la città perfetta per scoprire le opere di Caravaggio, Saragozza è la destinazione ideale se vuoi ammirare alcune delle opere più significative di Francisco Goya.
Il nostro tour ha inizio dal Museo Goya – Colección Ibercaja che ospita una delle collezioni più interessanti dedicata a lui. Suddivisa in 3 piani, ciascuno affronta un tema diverso: in particolare qui puoi ammirare le 4 serie complete di incisioni dell’artista aragonese “Los Caprichos”, “Los Desastres de la Guerra”, “La Tauromaquia“ e “Los Disparates”.
Un’altra tappa è il Museo Civico di Saragozza, dedicato all’archeologia e alle belle arti, che custodisce 19 dipinti e più di 20 incisioni di Goya
Proseguiamo con la Basílica de Nuestra Señora del Pilar, straordinaria basilica barocca ai cui affreschi ha lavorato anche lo stesso Goya. Nel 1772 gli fu affidato l’incarico di dipingere la Volta del Coreto e scelse il tema dell’Adorazione del Nome di Dio. Poi nel 1780 realizzò anche la sua grande opera murale con la “Regina Martyrum”, ossia la decorazione di una cupola nella navata nord: nella Basilica puoi ammirare i bozzetti che Goya realizzò per la cupola Regina Martyrum.
Infine, per concludere il tour, ti consigliamo di raggiungere Fuendetodos per visitare la sua casa natale. Acquistata dal pittore Ignacio Zuloaga, è stata ristrutturata dopo la distruzione avvenuta durante la Guerra Civile e oggi ospita mostre dedicate a Goya e mostre temporanee dedicate all’arte grafica.
5 cose da vedere a Saragozza
Saragozza è una città che vanta 2000 anni di storia e al suo interno custodisce una straordinaria diversità culturale.
Per questo, oltre all’itinerario alla scoperta di Goya a Saragozza, vogliamo condividere 5 cose da vedere:
- il Palazzo dell’Aljafería è una delle più grandi testimonianze lasciate dall’architettura musulmana: della struttura originale restano parte delle mura e la grande torre del Trovador, a cui si ispira l’opera “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi;
- la Lonja, che svolgeva la funzione di borsa e luogo di contrattazione commerciale, è una meravigliosa espressione dell’arte rinascimentale di tutta la regione aragonese;
- il Mercado Central, come tutti i grandi mercati delle città spagnolo, è il punto di ritrovo perfetto per scoprire i gusti e i sapori della tradizione locale;
- il Casco Antiguo è la città vecchia e si sviluppa intorno a Plaza del Pilar, delimitata da Avenida Cesar Augusto e Calle del Coso. Qui puoi fare un viaggio tra gli edifici storici di Saragozza;
- il Puente de Piedra è il luogo perfetto per una passeggiata al tramonto con vista sul fiume Ebro. Conosciuto anche come Ponte dei Leoni, presenta infatti sui pilastri 4 statue di leoni, simbolo della città.
Come vincere con Goya un viaggio a Saragozza
Se dopo tutto quello che ti abbiamo raccontato, non sogni di prenotare ora un volo per Saragozza, abbiamo un’ultima sorpresa per te.
Grazie a Goya infatti puoi partecipare ad un concorso realizzato dall’Ente del Turismo Spagnolo e intitolato “Sulle Tracce di Goya”: non devi fare altro che registrarti e rispondere ad un quiz composto da 5 domande sulla vita e le opere dell’artista spagnolo.
Entro il 15 marzo 2024, ti verrà comunicato sulla tua casella postale, se hai vinto il premio del viaggio di due giorni a Saragozza alla scoperta dei tesori locali e delle opere di Goya!
Partecipare è semplicissimo: noi lo abbiamo fatto e il nostro profilo è quello di “Amatori”, “l’arte è una delle tue grandi passioni… e si vede! Hai una conoscenza quasi perfetta delle opere e della vita di Goya”.
Se vuoi partecipare anche tu, clicca sul pulsante!
Articolo realizzato in collaborazione con l’Ente Spagnolo del Turismo.
Sistemate il vostro sito email… per favore. Ho inserito la mia email e la password ma continua a rispondere che la mail non è registrata???
Buongiorno Elisabetta,
mi scusi ma dove sta provando ad inserire email e password? Su travelonart.com o sul sito del contest? Perché su travelonart.com non prevediamo aree private con registrazione. Se invece è su quello del contest provvediamo a segnalarlo, grazie!