10 souvenir di viaggio che non vorresti mai ricevere (o forse sì?)

Sono puntuali come un orologio svizzero o ancora meglio, come i parenti il giorno di Natale, ebbene sì tutti abbiamo ricevuto almeno una volta nella vita dei souvenir di viaggio pessimi, che nessuno vorrebbe mai ricevere e che quindi, abbiamo chiuso in un cassetto. Magari a distanza di alcuni anni, riprendendoli in mano ti sarà anche capitato di pensare per un secondo: “è talmente tanto trash che mi piace!”, alcuni studi dicono addirittura che gli amanti del trash abbiano generalmente un quoziente intellettivo più alto della media (3, 2, 1 ci sei cascato, non è vero, però suonava bene mettere una perla di saggezza alla Piero Angela!). Insomma, amare il trash non è un peccato e proprio per questo abbiamo deciso di proporti la nostra personalissima lista dei 10 souvenir di viaggio che non vorresti mai ricevere (o forse sì?) 😉

I souvenir di viaggio più brutti della storia

1 | Portachiavi con la Tour Eiffel o altre località turistiche

Giochiamo facile, partiamo con uno dei souvenir più diffusi: un bellissimo portachiavi in metallo rappresentante una piccola Tour Eiffel. Sei sei proprio fortunato hai anche inciso sopra il tuo nome, non male eh? I portachiavi con la Tour Eiffel sono tra i peggiori souvenir di viaggio della storia, primo perché li vendono anche a Bangkok quindi il fatto che tu ne abbia uno non significa che tu sia stato a Parigi, secondo perché chi mai potrebbe regalare un portachiavi a un amico? Aspetta, non parliamo di portachiavi artigianali, fatti con estremo amore e cura, ma di quelli pessimi che trovi in tutti i negozi di souvenir del mondo a un prezzo, tra l’altro spropositato.

souvenir di viaggio brutti

2 | Palla di vetro con la neve

Una palla di vetro con la neve che rappresenta il Colosseo o ancora, la Tour Eiffel ci provoca questa reazione :O In realtà esistono palle di vetro artigianali, soprattutto fatte negli Stati Uniti, di una bellezza incredibile che rappresentano scene natalizie molto dolci, ma anche cartoni animati della Disney: non spaventatevi, non abbiamo casa piena di questi oggetti, ma il papà di Anastasia le colleziona quindi più o meno sappiamo tutto sulle palle di neve. Ora che abbiamo fatto outing e siamo certe che non abbandonerai per sempre il nostro blog, vogliamo dirti questo: mai e poi mai comprare le palle di neve che trovi nei negozi di souvenir di viaggio, nessuno vorrebbe riceverle come regalo!

3 | Icona religiosa

Questo souvenir ha un posto speciale nei nostri cuori e di solito è il classico regalo che le nonne portano ai nipoti dal viaggio fatto con la parrocchia: una bella icona religiosa presa da un venditore abusivo a San Pietro. Chissà quanta spiritualità, quanta sacralità avrà questo souvenir, che stava proprio a fianco degli accendini e delle cartine.

4 | Una cartolina trash dalla Romagna

La Romagna regala sempre emozioni: cosa ne dici allora di una bella cartolina trash da Riccione? Magari con una scritta in stile WordArt “Saluti dalla Romagna”. Anche le cartoline occupano un posto speciale nel nostro cuore e di solito rappresentano gli scorci più brutti del posto che stai visitando, anche se le migliori rimangono quelle a sfondo sessuale.

souvenir di viaggio brutti

5 | Il grembiule con la bandiera italiana e un uomo nudo

Ci siamo sempre chieste del perché uno dovesse anche solo immaginare di prendere questo tipo di souvenir e ad oggi, non siamo ancora riuscite a darci una risposta, quindi se tu invece ce l’hai, ti prego scrivicela nei commenti!

Questo grembiule si trova più o meno in ogni città turistica italiana, evidentemente se ha raggiunto una diffusione così capillare, significa che le vendite vanno alla grande!

6 | Una maglietta con scritto il nome della città

Non abbiamo nulla contro le magliette in cui c’è scritto il nome della città, noi abbiamo felpe dell’università di Cambridge, di San Francisco, di Firenze e una maglietta dell’università di Santa Barbara, in California. Quello che però non possiamo vedere, sono le magliette con scritto il nome della città sempre in stile WordArt, anche se siamo sicure che tra una decina di anni diventeranno vintage e quindi per forza bellissime.

7 | Bicchierini per gli shot di Las Vegas

Se sei mai stato a Las Vegas, ti sarai accorto che più o meno ogni 10 metri c’è un negozio di cose inutili, tra cui anche i souvenir di viaggio. Bene, in tutti questi negozi non mancano i bicchierini per gli shot su cui sono stampate frasi del tipo: “se la ragazza davanti a te è ancora troppo brutta, significa che non hai bevuto abbastanza”. Dopo questo, crediamo non ci sia altro da aggiungere.

souvenir di viaggio brutti

@dramasandcookies.blogspot

8 | Le miniature dei monumenti

Un mini Colosseo, un mini Duomo di Milano, un mini Big Ben e così via. La domanda è: perché uno dovrebbe volere un regalo di questo tipo? Che cosa te ne fai? Eppure i negozi di souvenir sono ancora pieni di questi oggetti, ragion per cui ne deduciamo che vanno alla grande!

9 | Oggetti non definiti in simil ceramica

Stesso ragionamento delle miniature dei monumenti, solo che non abbiamo ancora capito in che materiale siano fatti. Porta uova, set di sale e pepe, porta pillole, insomma la lista è potenzialmente infinita.

10 | Calamite

Anche in questo caso, dobbiamo fare una distinzione: noi amiamo i frigoriferi pieni di calamite da tutto il mondo, ma ce ne sono alcune che proprio non si possono vedere, un esempio? Quelle in plastica, quelle fluorescenti con il nome della destinazione e infine, quelle in cui sono stampate foto di pessimo gusto.

 

Category: Lifestyle, Viaggi

Tags:

5 commenti su “10 souvenir di viaggio che non vorresti mai ricevere (o forse sì?)

  1. Silvia Demick ha detto:

    Faccio outing anche io: quando vado da qualche parte compro sempre un portachiavi a mio fratello – stile Tour Eiffel. Per esempio da Londra con la cabina telefonica, da Berlino con la Trabant, ma non è finita: adoro le palle di neve, più sono kitsch meglio è
    Mi avete fatto morire sulle cartoline! Io ho un ricordo molto nitido di quelle che mandavo a mia nonna dalla Liguria e anche in quel caso c’erano sempre gli scorci più brutti del paese.

    1. Anastasia Fontanesi ha detto:

      ciao Silvia! ahaha fantastico, anche noi siamo amanti delle palle di neve, diciamocelo: alla fine i regali kitsch sono sempre i migliori 😉

  2. andrea ha detto:

    bisogna stare attenti a comprare/regalare i souvenir!

    1. Anastasia Fontanesi ha detto:

      ahaha hai ragione Andrea! Bisogna fare attenzione 😉

    2. Anna Fornaciari ha detto:

      Ahahaha assolutamente!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *