Matera 2019 si scopre attraverso gli urban games
Negli ultimi anni si è sentito sempre più parlare di urban games, applicati soprattutto alla valorizzazione del territorio dal punto di vista culturale e sociale. Ma di che cosa si tratta?
Sono nati nei primi anni 2000 in Inghilterra e si sono diffusi rapidamente in tutto il mondo: gli urban games sono giochi collettivi che utilizzano un intero territorio come campo di gioco. Il set ideale è una città, ma possono essere utilizzate anche altre location per lo svolgimento delle dinamiche e solitamente i partecipanti interagiscono tra di loro in modo naturale, senza seguire quindi un copione e un personaggio attribuito, come avviene invece nel caso dei L.A.R.P. (Live Action Role Playing). L’obiettivo quindi degli urban games è quello di far conoscere il territorio e avere una maggiore consapevolezza della comunità locale, attraverso attività ludiche.
La città di Matera, che sarà capitale europea della cultura nel 2019, insieme a Plovdiv, ha scelto di dedicare una parte del programma culturale a una serie di urban games co-prodotti con l’obiettivo di ripensare e trasformare gli spazi rurali e urbani. Un modo diverso di interpretare il patrimonio quindi, offrendo l’opportunità di riappropriarsene in modo divertente, con l’inserimento anche di arti performative e installazioni.
Buona la prima con Penombra, il primo urban game di Matera
La realizzazione di un urban game di successo passa attraverso una buona progettazione da parte di tutti i partner e i collaboratori del progetto. Così, in vista del programma culturale di Matera 2019 che porrà la città lucana al centro dell’attenzione in tutta Europa, lo scorso 29 ottobre è stato realizzato il primo urban game “Penombra”, che ha visto la partecipazione di oltre 140 persone e ha permesso di testare in anteprima le funzionalità del gioco.
Penombra è stato realizzato in collaborazione tra diverse realtà locali lucane ed esperti del settore. Il team di lavoro è guidato dall’Associazione Il Vagabondo, con Sergio Fadini come project leader, oltre a scenografi, registi, costumisti e game designer, per realizzare un’esperienza davvero unica nella città dei Sassi.
@Ciriaca Coretti
Rientra all’interno del progetto “Heritage Games”, a cura dell’Associazione Il Vagabondo e di Fondazione Matera Basilicata 2019, in collaborazione con Giallo Sassi, Teatro Pat, Fatti d’arte, Epoché, Scuola del Viaggio, TouPlay, Participation Design Agency e Mythonaut. Insieme a questo, fanno parte del progetto anche altre iniziative sempre focalizzate sul tema della valorizzazione della comunità, tra cui:
- il festival N-Stories, che si terrà a luglio ad Altamura;
- una serie di urban games;
- un grande gioco di ruolo che si terrà a metà 2019.
Ma che cosa è accaduto durante Penombra?
L’urban game Penombra ha catapultato i partecipanti nel 2119, in un futuro lontano, ma non troppo diverso dalla realtà che stiamo vivendo. Le persone sono state immerse in un’atmosfera immaginifica, incantati dagli attori che muovevano le fila della trama e dagli effetti delle luci disegnati da light designer. Una corsa attraverso le epoche che ha permesso di vivere Matera in un modo del tutto nuovo, offrendo quindi l’opportunità di riflettere sul tipo di futuro che si vuole.
Con il trailer dell’urban game, gli organizzatori hanno dato il via a una serie di enigmi da risolvere e situazioni in cui i partecipanti si sono ritrovati e hanno avuto la possibilità di cimentarsi:
[blockquote text=”In un mondo diviso e dimenticato, due fazioni nemiche si fronteggiano, lo scontro totale sembra inevitabile. Tu da che parte starai?” text_color=”” width=”” line_height=”undefined” background_color=”” border_color=”” show_quote_icon=”yes” quote_icon_color=””]
Penombra si è rivelato un grande successo ed è stata tanta la soddisfazione e il divertimento da parte del pubblico: buona la prima quindi, che è servita soprattutto per testare eventuali modifiche da apportare all’edizione del 2019.
Non si deve dimenticare infatti che per tutto il 2019 a Matera si svolgerà un calendario ricco di eventi culturali e per gli amanti dei giochi di ruolo, ma anche per chi desidera scoprire il territorio, il patrimonio culturale e la sua comunità in un modo del tutto diverso, l’appuntamento da segnare in agenda è per il prossimo urban game e per il festival N-Stories!