Santuario di Vicoforte: guida alla visita e informazioni

Sapevi che la cupola ellittica più grande del mondo si trova in Italia, precisamente in Piemonte?

Stiamo parlando del Santuario di Vicoforte, comune della provincia di Cuneo, situato a pochi chilometri da Mondovì nella zona del Monregalese. Il Santuario di Vicoforte è una di quelle opere straordinarie che abbiamo la fortuna di avere in Italia, ma che al tempo stesso abbiamo la distrazione di ignorare fin troppo spesso.

Non appena si arriva a Vicoforte percorrendo la strada provinciale 36 monregalese, vieni subito colto dalla bellezza straordinaria di questo santuario che spicca con la sua cupola enorme, in mezzo alle colline verdissime. Noi lo abbiamo visitato in agosto e ti assicuriamo che i paesaggi di questa zona, specialmente nelle giornate limpide, sono un concentrato di natura verdissima e cime montuose in lontananza. Non solo il santuario, ma anche Piazza Emanuele I stupisce per la costruzione architettonica ordinata e geometrica che fa risaltare ancora di più le dimensioni del santuario.

santuario di vicoforte

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Bene, ora ti chiederai, ma che cos’ha questo santuario di così interessante? Come prima cosa, la sua è la cupola ellittica più grande del mondo e in seguito ti spieghiamo qual è la sua importanza, ma oltre a questo lo puoi scalare fino a 60 metri di altezza (sì, con imbragatura e moschettoni).

Ti avvisiamo: se sei un debole di cuore, soffri di vertigini o di claustrofobia, la scalata della Cupola di Vicoforte potrebbe non essere adatta a me, ma se invece vuoi sentirti totalmente immerso negli affreschi del ‘500 e vivere un’esperienza davvero unica al mondo, allora continua a leggere!

Santuario di Vicoforte: storia

Le origini del santuario risalgono al 1400, quando un fornaciaio della zona eresse un pilone votivo, diventando quindi il punto di partenza per la costruzione di una delle architetture più straordinarie in Europa. Il pilone però all’epoca sorgeva in mezzo ai boschi e un giorno, un cacciatore sparò colpendolo e causando una crepa, da cui la leggenda narra che uscì del sangue. Questo fatto, ritenuto miracoloso, caratterizza da sempre la zona rendendola una meta di pellegrinaggio di fedeli e credenti.

I lavori veri e propri però iniziarono nel 1596, fino al 1615 anno in cuì morì l’architetto che dirigeva il cantiere. La costruzione ripartì anni dopo, nel 1672 sotto la guida dei monaci cistercensi. Ma a terminare questa incredibile opera fu Francesco Gallo, architetto di Mondovì che assunse il comando del cantiere nel 1700 e disegnò l’imponente cupola ellittica.

Il lavoro fu terminato nel 1733. La particolarità di questa costruzione risiede proprio nella forma della cupola, ellittica invece che circolare e realizzata in origine con tegole spioventi, come i normali tetti. Questo la rendeva più pesante e meno stabile, ma le abilità costruttive di Gallo hanno permesso che la cupola arrivasse ai giorni nostri, senza alcun tipo di incidente.

Visitare la Cupola di Vicoforte: informazioni su Magnificat

Sono tantissime oggi le persone che scelgono di visitare la cupola più grande del mondo, la prima tra quelle ellittiche e tra le prime 10 in generale, seconda in Italia solo a quella di Santa Maria del Fiore e al Pantheon.

santuario di vicoforte

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L’esperienza di visita è straordinaria: puoi salire fino a 60 metri di altezza e camminare letteralmente dentro alla cupola, a fianco degli affreschi, guardando la pianta del santuario dall’alto. L’esperienza si chiama Magnificat ed è realizzata da Kalatà, impresa culturale che propone 2 percorsi:

  • Salita alla Cupola – della durata di 2 ore e non adatta a chi soffre di vertigini o claustrofobia
  • Percorso breve – della durata di 1 ora, adatto a tutti.

Ti potrai immergere nella bellezza e nella magnificenza del Barocco Piemontese, ma potrai anche metterti alla prova, scalando con l’imbragatura e i moschettoni la cupola dall’interno, ovviamente sempre accompagnato da guide abilitate.

Arrivato in cima, dall’alto dei suoi 60 metri, potrai ammirare lo splendido paesaggio del monregalese e delle Langhe, ma se la visiti in orari strategici, potrai anche assistere alla perfetta acustica che ti accompagnerà con le preghiere e i canti del rosario.

È molto importante sapere che Kalatà fornisce tutto il necessario per effettuare la visita, ma è consigliabile indossare scarpe comode e lasciare zaini e borse, perché alcuni passaggi sono decisamente stretti. Viene effettuata una breve formazione prima di partire per la scalata, in modo da affrontare tutto il percorso in sicurezza.

Si tratta di un’esperienza unica e straordinaria: richiede un po’ di impegno fisico, ma si viene ripagati immediatamente dalla bellezza dell’arte.

santuario di vicoforte

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Di solito, noi viaggiamo alla scoperta di progetti di arte contemporanea e il Santuario di Vicoforte, con i suoi 520 anni non rientra di certo nella contemporaneità, ma siamo sincere: questa esperienza è stata una delle più emozionanti che abbiamo mai vissuto. Kalatà è composta da giovani super appassionati, che hanno saputo trasformare la bellezza del classicismo in un’esperienza contemporanea, tutta da vivere e per nulla statica.

Leggi anche: Arte contemporanea nelle Langhe, che cosa vedere

Il nostro consiglio è di visitare il sito di Kalatà per tutte le informazioni sulla visita, ma soprattutto per le prenotazioni, perché si tratta di un’attività molto gettonata, per la quale è necessario prenotare. Il costo della salita alla cupola è di 15 euro per il biglietto intero, ma sono previste anche diverse riduzioni.

Non dimenticare infine, di prenderti un po’ di tempo per visitare la bellissima Vicoforte, ma soprattutto i paesaggi verdi e armoniosi del monregalese!

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