5 piatti tipici svedesi e dove mangiarli
Se dici cucina svedese pensi a zuppe bollite insapore, pesce affumicato che sembra millenario quando lo mangi, piatti di tuberi tristi e paté di qualche animale strano con le corna. In realtà la cucina svedese e quella scandinava in generale, stanno diventando sempre più interessanti e raffinate, non è un caso che siano sempre di più gli chef stellati originari di Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca. Eleganti accostamenti tra dolce e salato, con toni aciduli al punto giusto. Quando si mangiano alcuni dei piatti tipici svedesi non si può far altro che pensare (non più alle aringhe di mille anni fa), ma a una continua ricerca, alla natura dei paesi nordici che attraverso il piatto, sprigiona la sua bellezza.
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Dopo aver decantato la rinascita culinaria di questo splendido paese, vi segnaliamo i 5 migliori piatti tipici svedesi e alcuni consigli su dove mangiarli, perché orientarsi bene sui ristoranti in Svezia e in particolare a Stoccolma, non è affatto facile:
- Gravlax – al primo posto dei migliori piatti tipici svedesi c’è proprio il salmone, un evergreen ma che davvero vale la pena assaggiare se si viaggia in Svezia. Il Gravlax è salmone marinato con sale, zucchero e aneto. Dopo 48 ore di marinatura viene affettato sottile e servito su pane integrale di segale con senape scandinava e un contorno di patate bollite. Un piatto semplice, ma aromatico che sprigiona tutto l’aroma dell’aneto, del puro salmone svedese e della farina integrale del pane.
- Kottbullar – sono le famose polpette svedesi, diventate famose in tutto il mondo grazie alla loro diffusione negli shop gastronomici dell’IKEA. Sono polpette di carne mista di vitello e maiale (le potete trovare anche di renna) con noce moscata, mollica di pane e uova. Le Kottbullar sono di per sé piuttosto grasse, per questo vengono sempre accompagnate da cetriolini sott’aceto, salsa di lyngonberries (mirtilli rossi d’acqua) e patate bollite. L’acidità dei cetrioli e dei lyngonberries smorza il sapore intenso della carne e il risultato è davvero eccezionale. Insieme al Gravlax sono i due piatti tipici svedesi più conosciuti al mondo;
- Kanelbullar – è un dolce tipico fatto con cannella e cardamomo. Si tratta di rotolini di pasta fatti con farina, uova, burro, zucchero, latte e cardamomo, arrotolati con un ripieno di cannella e zucchero. Si possono mangiare per colazione (anche se la colazione tipica svedese è salata) oppure per la fika, la pausa caffé di metà mattina. I dolci sono il vero piatto forte della Svezia, per questo si trovano in quasi tutti i café;
- Kroppkakor – sono gnocchi di patate aromatizzati con cannella e noce moscata. Il ripieno è fatto con pancetta affumicata e sono serviti con la salsa di lyngonberries e burro. Anche in questo caso si tratta di un piatto dal sapore intenso che deve essere smorzato con l’acidità dei lyngonberries. Ricordano lontanamente i Canederli tirolesi. Dei Kroppkakor avevo già parlato in questo post di Spoon and Travel;
- Nyponsoppa – infine c’è un altro dolce, questa volta decisamente particolare! La Nyponsoppa è fatta con i frutti della rosa canina messi in infusione, frullati, setacciati e uniti con zucchero e farina di patate. Il risultato è un puré di rosa canina accompagnato da amaretti o mandorle. Uno dei dolci più buoni che abbia mai assaggiato!
Due ristoranti da non perdere a Stoccolma
Ora che ci siamo fatti gola con tutti questi piatti buonissimi della cucina svedese, vi diremo dove assaggiarli e dove assaggiare la migliore cucina svedese (a prezzi accessibili) se vi trovate a Stoccolma:
- Malarpaviljongen, nel quartiere Kungsholmen, sorge su un piccolo molo ed è perfetto al tramonto. Unico consiglio: arrivare non oltre le 18.30 se si vuole trovare un tavolo;
- Sture Hof, nel quartiere di Norrmalm, elegante e raffinato, è un locale molto particolare con luci natalizie tutto l’anno. L’arredamento è un po’ kitsch, ma con una cucina dai sapori ricercati e molto delicati.