Che cos’è il crowdfunding
Da qualche anno finalmente anche in Italia si comincia a sentir parlare di crowdfunding, ma che cosa significa letteralmente?Si tratta di finanziamenti da parte della “folla”; in Italia forse lo chiameremmo “colletta” o raccolta fondi. Il crowdfunding è un fenomeno che si è diffuso negli ultimi anni, ma che vanta radici ben più profonde. Il termine utilizzato, che racchiude in sé i concetti di folla (crowd) e finanziamento (funding), può essere sintetizzato come una reinterpretazione della raccolta fondi nell’era digitale. Uno dei motivi che ha portato al suo successo è la crescente diffusione dei social media: il crowdfunding infatti consiste nell’utilizzare Internet per la raccolta di capitale da parte di gruppi di persone che hanno come obiettivo ultimo il finanziamento di un dato progetto.
Tutti noi almeno una volta abbiamo sentito parlare di raccolta fondi, ma la vera novità del crowdfunding è rappresentato dalle modalità di utilizzo degli strumenti informatici attuali. Ed in questo campo, le potenzialità dei social media sono enormi: la loro capacità di raggiungere, coinvolgere ed emozionare un vasto numero di persone, costituisce l’elemento decisivo per ottenere un finanziamento attraverso una campagna di crowdfunding.
Col tempo si sono sviluppati numerosi portali online specializzati, che hanno dimostrato di possedere un’abilità molto preziosa: quella di raggiungere diverse comunità di supporto, tra cui artisti, sportivi, industriali e molti altri ancora. Il modello più diffuso, in Italia e nel mondo, è rappresentato dal donation/rewards crowdfunding, secondo cui, a seguito di una donazione, viene prevista una ricompensa di carattere non finanziario (un prodotto, un incontro con il creatore dell’idea, etc…).
Come funziona il crowdfunding?
Ecco tutto quello che devi sapere:
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- uno startupper o una qualunque persona che abbia deciso di concretizzare una sua idea, realizza un testo o un video in cui spiega al meglio il suo progetto, poi si rivolge ad una specifica piattaforma online a cui lo presenta;
- se il progetto viene ritenuto valido, sarà possibile ottenere uno spazio sulla piattaforma e da lì avrà inizio una campagna di raccolta fondi;
- il passo successivo è quello di stabilire il budget necessario per realizzare l’idea e unascadenza entro cui i fondi devono essere ottenuti;
- ora è arrivato il momento di pubblicizzare l’idea: se ne parlerà sui social network collegati alla piattaforma, diffondendo il video dell’ideatore che illustra il progetto, e si cercherà di costruire una serie di contatti utili per operazioni di sponsor;
- se, alla fine di tutto, il progetto avrà ricevuto i finanziamenti necessari entro la data prefissata, non resta altro da fare che festeggiare!
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Per quanto riguarda le piattaforme online di crowdfunding i nomi più conosciuti negli Stati Uniti, dove questa pratica ha dato già dato frutti, sono quelli Kickstarter e di Indiegogo ma anche in Italia esistono ormai molte piattaforme di crowdfunding , almeno una ventina, di cui Forexinfo.it ha stilato una classifica delle migliori.
Perché il crowdfunding ha avuto successo? Il successo dei progetti e delle idee variano a seconda di tanti fattori che possono essere:
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- la grandezza del pubblico di destinazione del progetto stesso;
- il senso di appartenenza o di empatia ad un progetto di forte impatto;
- o ancora, nel caso del reward-based crowdfunding, l’appetibilità delle ricompense.
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I progetti proposti possono abbracciare diversi temi, ma di certo il crowdfunding è una delle strade privilegiate dagli startuppers e, più in generale da tutti quelli che battono le strade dell’innovazione, soprattutto digitale. Tuttavia, molti dei progetti recentemente finanziati nel nostro Paese, riguardano anche lo sport, l’economia sociale e l’arte, perciò non fatevi spaventare dalla settorialità. Il successo del crowdfunding deriva dal fatto che è una realtà innovativa e ricca di opportunità da cogliere: chissà, magari l’idea vincente è proprio la tua!
Ho utilizzato una piattaforma online per il crowdfunding culturale, è stato un processo lungo e complesso ma anche pieno di soddisfazioni!
Ciao Simone! Bene ne siamo davvero felici 🙂 il crowdfunding può essere davvero uno strumento utilissimo per supportare progetti culturali. Questo periodo che stiamo vivendo ne è una prova, grazie per il tuo commento!