Fotografare montagne e laghi: guida di viaggio per instagramers

Quante volte ti è capitato di aprire il tuo feed di instagram e vedere foto pazzesche di montagne innevate e laghi cristallini!? E quante volte ti è capitato di pensare: “quanto vorrei fotografare quelle montagne e laghi!”

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Una delle cose che preferiamo di instagram è la sua capacità di farti viaggiare anche stando comodamente seduto sulla poltrona di casa e di scoprire nuovi luoghi da visitare nei tuoi prossimi viaggi. Il potere delle immagini è inarrivabile e questo social ne è una prova. Nel nostro ultimo viaggio in Friuli, ci è capitato di imbatterci in alcuni di questi posti straordinari, spesso semi-sconosciuti, perfetti per scattare foto che ricordano paesaggi del Canada o addirittura dell’Alaska. Ultimamente abbiamo viaggiato molto in Italia e ogni luogo che scopriamo, ci fa innamorare sempre di più del nostro paese che ha una varietà paesaggistica unica al mondo. Oggi però vogliamo parlarvi di dove fotografare le montagne e i laghi: una guida di viaggio per instagramers da portare sempre con voi, se siete amanti della wilderness!

1 | Lago di Sauris

Questo è uno dei posti che ci è più rimasto nel cuore: si dice sempre che a Sauris non ci passi per sbaglio, ci devi voler andare! In effetti la strada che da Ampezzo ti porta nel piccolo borgo montano della Carnia non è affatto facile da percorrere (Anna ad esempio si è imbottita di Travelgum per non morire durante il tragitto 😉 ). Una serie infinita di tornanti ti accompagnano fino a farti addentrare nelle vallate attraversando gallerie scavate nella roccia a inizio secolo: all’improvviso ti ritrovi davanti a uno spettacolo indimenticabile. Sei su una diga artificiale che crea il lago di Sauris e le sue acque cristalline di danno il benvenuto. Sei a pochi km dall’Austria e sotto quelle acque un tempo c’era il vecchio paese di Sauris, ora molto più in alto. Ogni 20 anni c’è un evento molto particolare: le acque del lago vengono fatte defluire nel torrente Lumiei per 3 giorni consecutivi, fino a che non riemergono i detriti e i resti di quello che era il paese. Se quando uscite dalla galleria vedete il cielo bianco o grigio, non disperate! È proprio questo il momento migliore per fotografarlo perchè il colore delle sue acque risalta molto di più.

fotografare montagne e laghi@Travel On Art

2 | Escursione alla Baita Lavreit

Forse non l’avrete mai sentita, ma la Baita Lavreit è un bivacco che si trova nelle vallate di Forni di Sotto, sempre in Carnia (sì, ci siamo particolarmente innamorate della Carnia). Per raggiungerla si percorre un sentiero che dalla strada principale per Forni di Sopra, all’altezza dell’agriturismo La Palote, si inerpica per il bosco. La baita è di proprietà di Sara, giovane fornese che lavora nel bar Alle Alpi (potete chiedere di lei direttamente al bar) ed è il posto perfetto per scoprire la montagna più autentica, circondati solo dai rumori della natura. C’è un punto esatto quando si risale il bosco, in cui se ti giri e ti guardi alle spalle, vedi lo spettacolo unico delle Dolomiti Friulane abbracciate dai boschi. Il momento migliore dell’anno per scattare una foto qui è l’autunno, perchè risaltano i colori delle foglie e le montagne iniziano ad essere innevate, ma non vi preoccupate, anche in estate l’effetto è davvero notevole!

 

3 | Lago di Braies

Questo è uno dei laghi più conosciuti e fotografati degli ultimi anni, grazie anche alla serie tv Don Matteo, ambientata nel lago di Braies. Le sue acque cristalline sono perfette da fotografare in ogni stagione, ma ancora di più in inverno quando si crea uno strato di ghiaccio e le montagne che lo circondano sono innevate. Per ammirarlo da ogni angolazione e scattare foto stupende, il modo migliore è fare il giro del lago: un’escursione facile, adatta anche per i bambini, con un tempo di percorrenza di circa 1,5 ore.

fotografare montagne e laghi@Zack Roif

4 | Alpe di Siusi

All’Alpe di Siusi sono legati i miei ricordi d’infanzia: ogni volta che ci tornavo, restavo incantata a guardare quelle montagne rocciose che cambiavano colore in ogni momento del giorno, fino a diventare di color rosa verso sera. Era uno spettacolo unico e in questo posto, ho lasciato un pezzo del mio cuore. Inutile dire che l’Alpe di Siusi sia la location perfetta per fotografare le montagne e i laghi sia con lo smartphone, sia con una macchina fotografica, tanto che anche Luigi Ghirri ha immortalato nel 1979, due escursionisti che si tengono per mano mentre camminano verso il Sassolungo e il Sassopiatto.

fotografare montagne e laghi@Luigi Ghirri

Ci sono diversi punti in cui potrai scattare foto indimenticabili: il primo è sul sentiero Hans & Paula Steger che dal Compatsch porta fino a Saltria, attraversando pascoli e boschi. Su questo sentiero, si può avere una vista spettacolare sui due massicci del Sassolungo e del Sassopiatto. Il secondo invece è la Baita Laurin, da cui poter avere un’ampia vista sullo Sciliar, con la sua forma particolare, circondata in primavera ed estate da campi fioriti.

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5 | Lago Bicchiere

Chi lo dice che i posti migliori dove fotografare montagne e laghi siano solo sulle Dolomiti? In provincia di Parma, precisamente nel Parco Regionale dei Cento Laghi, c’è un posto unico: il lago Bicchiere. Si tratta di un piccolo lago glaciale racchiuso tra due montagne, in cui i pascoli di erba morbida arrivano quasi fin dentro al bacino del lago. Il momento migliore per fotografarlo è in giugno, quando si è da poco sciolta la neve invernale, i colori sono accesi e il livello di acqua è ancora alto. Invece, la prospettiva migliore è quella verso l’incrocio delle due dorsali: da lì sembra che le acque scompaiano nel nulla!

 

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