Tomas Saraceno: architettura e immaginazione
Appassionarsi all’arte contemporanea significa scoprire nuovi mondi possibili e a me è successo un po’ di anni fa, durante lo stage presso un museo di Genova: proprio in quel periodo in città esponeva un artista visionario di cui non avevo mai sentito parlare. Tomás Saraceno ha il grande merito di aver scosso il mondo dell’arte e anche me, realizzando opere che non possono lasciare indifferenti: se non hai avuto la possibilità di assistere ad una sua mostra, ti consigliamo di partire ora per Firenze. A Palazzo Strozzi infatti, fino al 19 luglio, potrai ammirare la mostra Aria, con un percorso di opere immersive ed esperienze partecipative tra il cortile e il Piano Nobile. Ma ora scopriamo insieme qualcosa in più su questo genio e performer!
Tomás Saraceno chi è
Nato nel 1973 in Argentina, Tomás Saraceno si è affermato come architetto e performer, realizzando alcuni progetti geniali, come la città nuvola. Creatore di immagini e di sogni, è autore di opere che sfidano i confini spazio temporali, invertendo le regole comuni. La sua capacità di non lasciare nulla al caso, lo ha portato a collaborare con professionisti nel campo dell’ingegneria e della biologia, alzando sempre la posta in gioco. Il suo modus pensandi si fonda sulla precisa osservazione della natura e sullo sviluppo concettuale dei suoi fenomeni, senza mai dimenticare i riferimenti storico artistici. La realizzazione di una architettura utopica a livello mondiale è stato il tema guida delle sue opere degli ultimi anni. Da In orbit a On clouds, ha unito gli studi scientifici a quelli artistici, costruendo un nuovo mondo possibile. Ciascun progetto, fa parte della grande idea di Airport City, una città del futuro, sospesa in aria.
L’osservazione precisa della natura e dello sviluppo concettuale dei suoi fenomeni sono marchi consistenti del lavoro di Saraceno, che lascia fluttuare i confini tra arte e scienza. L’arte con lui assume un nuovo significato, superando la sua funzione estetica e trasformandosi in uno strumento che può rivelarsi funzionale per l’umanità: le sue Cloud Cities per esempio incarnano il tentativo di superare le tragedie del presente, creando un futuro in cui le tendenze sociali dominanti lascino il posto alla pluralità, restituendo il libero arbitrio ad ogni singolo individuo. Il sogno della città-nuvola infatti risponde al crescente senso di instabilità del pianeta terra che Saraceno stesso avverte da tempo, sia a causa della esplosione demografica sia a causa della drammatica crisi ecologica.
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@Studio Tomás Saraceno
Tomás Saraceno a Firenze: la mostra a Palazzo Strozzi
Dopo aver invaso città come Milano, New York e Düsseldorf, Tomás Saraceno sta continuando i suoi geniali esperimenti da burattinaio magico e ora è sbarcato a Firenze, precisamente a Palazzo Strozzi. La sua mostra, intitolata Aria, è stata visitabile fino al 19 luglio 2020 e ha creato un dialogo immersivo con il luogo che la ospita. Il percorso di opere si snoda tra il cortile e il Piano Nobile, esaltando il contesto sia storico che simbolico di Palazzo Strozzi: grazie a Saraceno, rinascimento e contemporaneità dialogano come forse non hanno mai fatto, ponendo l’uomo al centro di un universo nuovo e più armonico.
@Firenze Urban Lifestyle, opera Tomás Saraceno
Impossibile non citare le stesse parole dell’artista che hanno ispirato questa mostra: “Le emissioni di carbonio riempiono l’aria, il particolato galleggia nei nostri polmoni, mentre le radiazioni elettromagnetiche avvolgono la terra. Tuttavia è possibile immaginare un’era diversa, l’Aerocene, caratterizzata da una sensibilità proiettata verso una nuova ecologia di comportamento. Gli ecosistemi devono essere pensati come reti di interazione al cui interno ogni essere vivente si evolve insieme agli altri. Focalizzandoci meno sull’individualità e più sulla reciprocità, possiamo andare oltre la considerazione dei mezzi necessari per controllare l’ambiente e ipotizzare uno sviluppo condiviso del nostro quotidiano. Lasciamo che la ragnatela ci guidi.”
Visionarietà artistica e architettura sostenibile: benvenuto nel paese delle meraviglie di Tomás Saraceno!
PH copertina: Studio Tomás Saraceno
Il post è molto interessante
Grazie mille Marcello!