Tel Aviv cosa vedere in 3 giorni: la nostra guida creativa

Visitare Tel Aviv è un sogno nel cassetto che avevamo da circa 3 anni e riuscire a realizzarlo è stata un’emozione che ci ha quasi risvegliate. Questo viaggio è stato il nostro primo contatto con il Medio Oriente ed è andato oltre a qualsiasi aspettativa perché questa città è sì molto contemporanea, ma non ha perso il suo animo autentico, soprattutto in alcuni quartieri. Appena rientrate dal nostro viaggio di 4 giorni, abbiamo deciso di dedicarci subito a questa guida creativa su cosa vedere a Tel Aviv tra musei, gallerie d’arte, street art, spiagge, negozi e art hotel: ti va di partire con noi?

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@Travel on Art, Florentin

Musei e gallerie d’arte a Tel Aviv

L’età media della popolazione local di Tel Aviv è di circa 35 anni e te ne accorgerai al primo sguardo: sono tantissimi i giovani che si dedicano a professioni culturali e artistiche, aprendo gallerie e studi condivisi in cui propongono una nuova visione del Medio Oriente. Se ti stai chiedendo quali sono le location da non perdere per un vero art addicted, di seguito troverai la nostra personalissima selezione di musei e gallerie d’arte imperdibili.

Tel Aviv Museum of Art

Visitare Tel Aviv significa vivere un’esperienza all’insegna dell’arte perché questa città sa essere particolarmente creativa e innovativa in campo culturale. Il Tel Aviv Museum of Art ne è un esempio: la sua sede è divisa in 3 dipartimenti e ospita pitture, fotografie, opere di architettura e design che vanno dal XX secolo ai giorni nostri. Fondato nel 1932, nel 1971 è stato definitivamente spostato all’interno della sede attuale e circa 20 anni fa l’intero edificio ha subito dei lavori di ampliamento che hanno portato alla costruzione di una nuova ala e alla sistemazione del giardino.

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@Travel on Art, Tel Aviv Museum of Art

Questo museo, che è tra i più interessanti che abbiamo mai visitato, ospita una collezione permanente e completa di arte israeliana e internazionale, così come le mostre temporanee di alcuni tra i più importanti e apprezzati artisti a livello mondiale. Inoltre non mancano eventi particolari come proiezioni, conferenze e tantissime attività pensate appositamente per i bambini e le famiglie, che in questo straordinario tempio dell’arte possono godere della massima libertà. Il biglietto di ingresso costa circa 12,50 euro ed è aperto tutti i giorni eccetto la domenica.

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Design Museum Holon

Un altro museo che desideravamo visitare è il Design Museum di Holon che è una città israeliana, situata sulla fascia costiera a sud della centrale Tel Aviv. Oltre ad apprezzare le mostre organizzate all’interno dei differenti spazi espositivi, ciò che più ci ha conquistato è la struttura: questo museo, che è il più famoso centro dedicato al design di tutta Israele, è stato realizzato dal celebre architetto Israeliano Ron Arad. La scelta di costruirlo a Holon non è stata casuale, ma fa parte di un programma a lungo termine volto a rendere Holon un centro culturale di livello internazionale.

La struttura esterna del museo ha forme fluide ed è stata realizzata principalmente in calcestruzzo armato su una superficie di 3.700 metri quadri, il cui aspetto è marcato da sei grandi strisce in acciaio Cor-Ten.
L’edificio vanta uno spazio espositivo da 500 metri quadri per grandi oggetti ed installazioni, una seconda sala da 250 metri quadri, alcuni spazi di dimensioni ridotte per mostre temporanee, una biblioteca, un archivio di materiali, un auditorium, una cineteca, spazi di lavoro, un laboratorio di design riservato ai bambini, ed una caffetteria.

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@Travel on Art, Design Museum Holon

La collezione permanente del Design Museum Holon propone un insieme di oggetti unici come prodotti industriali, arredi, lampade, progetti grafici e di comunicazione, tessuti e gioielli. La collezione è poi suddivisa in 4 aree tematiche principali, dedicate al design in Israele dagli anni ’30 al 2000, al design contemporaneo israeliano ed internazionale dal 2000 ad oggi, a progetti commissionati dal museo stesso, ed a lavori di studenti di varie scuole di design in Israele. Durante la nostra visita siamo rimaste conquistate dalla mostra temporanea Conversation Show che è una mostra collettiva basata su scambi, interazioni ed emozioni incentrate sull’idea di reciprocità nel design. Alcuni artisti hanno indagato la relazione profonda condivisa da due (o più) persone nel processo di pensare e lavorare insieme: il risultato finale è assolutamente degno di nota. Il costo del biglietto di ingresso è di circa 9 euro ed è aperto tutti i giorni eccetto la domenica. 

Bauhaus Center

Per gli amanti dello stile Bauhaus, visitare Tel Aviv è sicuramente un’esperienza indimenticabile, grazie al famoso quartiere ricco di edifici realizzati secondo questo stile. Si dice infatti che a Tel Aviv siano presenti oltre 4,000 case Bauhaus, costruite tra gli anni ’20 e ’40 del secolo scorso. Se desideri conoscere la storia architettonica di questo quartiere puoi visitare il Bauhaus Center che è un piccolo centro, con annessa boutique, che propone una piccola selezione di foto d’epoca e un interessante video. Sempre qui hai la possibilità di partecipare ad uno dei numerosi tour guidati alla scoperta del quartiere.

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@Travel On Art, Gal Gaon Gallery

Gal Gaon Gallery

Il nostro viaggio in Israele è stato indimenticabile e uno dei luoghi che non potremo mai dimenticare è la galleria d’arte Gal Gaon Gallery. Situata in Nachami Street 22, questa galleria si basa su una collezione privata di opere israeliane, sviluppata dal noto architetto e designer Gal Gaon, noto per il suo amore per l’estetica spigolosa. All’interno di questa galleria, che è un vero e proprio appartamento, ci sono immediatamente balzati all’occhio due dettagli: l’accoglienza assolutamente impeccabile e la selezione ricercata delle opere esposte, perfettamente inserite nel contesto fisico di riferimento. Non abbiamo problemi a sbilanciarci e dirti che questa è una delle tappe che non puoi perdere se vuoi scoprire la vera Tel Aviv creativa: ne rimarrai conquistato. 

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@Travel on Art, Martha Rieger Studio

Martha Rieger Studio

Alla domanda cosa vedere a Tel Aviv, ti rispondiamo consigliandoti un’altra chicca che abbiamo avuto la fortuna di scoprire in modo casuale a poche ore dal nostro rientro in Italia. Stiamo parlando dello studio dell’artista brasiliana Martha Rieger, specializzata nella creazioni di capolavori in ceramica. Abbiamo conosciuto Martha per caso e ci ha immediatamente accolto come delle amiche di vecchia data, permettendoci di ammirare le sue opere e di passeggiare nel suo incredibile studio nel quartiere Florentin. Nel tuo prossimo viaggio a Tel Aviv ti consigliamo assolutamente di andarla a trovare in Bar Yochai Street 5.

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Street Art a Tel Aviv

La street art a Tel Aviv si sviluppa in particolare in due quartieri: il Florentin e Nachalat Binyamin e da qui deriva la nostra scelta di alloggiare presso il Florentin House, ma di questo ti parleremo bene nel paragrafo della guida dedicato agli hotel d’arte. Di seguito troverai un elenco di opere di arte urbana selezionate da noi che ti consigliamo assolutamente di non perdere:

  • i coloratissimi panda e teschio che trovate nel parcheggio provato di fronte al locale Papaito in Shalma Road;
  • il muro di Dede realizzato nel 2014 all’incrocio tra Shlabim Street e Shalma Road. Da poco più di 10 anni, Dede è attivo nelle strade della sua Tel Aviv, sviluppando il suo stile dall’uso di stencil pesanti al disegno freestyle e all’incollaggio di grano. Le sue opere mettono in discussione le convenzioni personali e sociali e la sua arte ruota attorno a questioni di identità, appartenenza, solitudine, alienazione. I suoi soggetti sono molto vari e si passa dagli animali ai cerotti: impossibile non innamorarsene;
  • i fantastici lego personalizzati di James Ame, un artista di graffiti britannico che è sposato con una donna israeliana. James ama usare la figura di “Lego guy” nella sua arte e puoi trovare le sue mini figure in tutto il mondo, comprese location come Londra, New York, Tel Aviv e Betlemme. A Tel Aviv ha tappezzato un’intera via del quartiere Florentin, precisamente Ha Masor Street;
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@Travel on Art, art by James Ame

  • sempre in Ha Masor Street, come in molte altre strade del Florentin e di Nachalat Binyamin, ci sono le opere di Murielle, artista di origini canadese che da alcuni anni si è trasferita a Tel Aviv. Un giorno, mentre apriva un libro d’arte sui primi disegni di Henri Matisse, vide come alcuni colpi di carbone facessero rivivere un volto e questa esperienza l’ha ispirata moltissimo. Murielle disegna ritratti di 30 secondi senza guardare la pagina, una frase attraversa il suo subconscio e la annota proprio accanto al ritratto e con il tempo ha imparato ad interagire non più con un foglio, ma con il muro di una strada, invadendo tutta la città;
  • i poster di Tag hanno costellato tutto il quartiere Florentin, conquistando l’attenzione di local e turisti che sono rimasti stregati dal suo stile. I suoi manifesti sono mash-up di famosi dipinti classici e riferimenti pop che creano una strana contrapposizione da cui proviene l’ironia, spesso seguita da sfacciati commenti. La sua ispirazione infatti è la vita social, in cui “taggiamo” le persone, ed è proprio questo ciò che lui sta facendo con il suo lavoro;
  • un altro progetto che abbiamo apprezzato tantissimo si intitola Life in Tutu ed è stato realizzato in Nachalat Binyamin da Keren Segal, che propone piccoli capolavori di ironia e romanticismo. Li troverai soprattutto in Rabby Shmuel Mohliver Street e nelle strade laterali;
  • sempre in Rabby Shmuel Mohliver Street puoi ammirare la giraffa e le balene di Michal Rubin che è un famoso street artist e tatuatore che ha fatto del colore il suo segno distintivo;
  • sparsi nel quartiere Florentin ci sono i mostri buffi creati da Kristopher Kotcher, in arte Frenemy, che è un illustratore e artista di strada americano. Il suo lavoro è fortemente influenzato dai libri e dai cartoni animati per bambini, con l’obiettivo di distogliere le persone dai pensieri cupi della routine. Non mancano anche gli occhi di Dioz che è famoso per i suoi ritratti grotteschi. I suoi grandi volti dipinti in stile cartone animato sono ispirati dalle persone che incontra ogni giorno.
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@Travel on Art, art by Dioz

7 luoghi ed esperienze da non perdere a Tel Aviv

Visitare Tel Aviv è un’esperienza indimenticabile perché questa città sta cogliendo le sfide del futuro ridisegnandosi. Se alcuni quartieri come Florentin e Jaffa mantengono il loro animo autentico, altri hanno un forte spirito europeo come nel caso di Neve Tzedek. Ecco quindi quali sono 7 luoghi ed esperienze da non perdere nella nostra guida dedicata a cosa vedere a Tel Aviv in 3 giorni:

  • Jaffa è l’antico porto commerciale della città e oggi fa parte del distretto di Tel Aviv. Dal quartiere Florentin dista circa 20 minuti ed è facilmente raggiungibile a bordo delle bici o dei monopattini elettrici che puoi noleggiare e che ti salveranno la vita in caso di temperature molto elevate! Oggi Jaffa propone moltissime boutique di artigiani, negozi, caffè, bar e ristoranti in cui godere una serata indimenticabile davanti ai colori del mare;
  • il mercatino delle pulci di Jaffa è un autentico incanto e noi abbiamo trascorso delle ore davanti a poltrone e vecchie casse vintage. Non stupirti se, accoccolato dentro una vecchia cassettiera, troverai qualche gatto del quartiere: loro sono i veri padroni della città;
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@Travel on Art, Jaffa

  • il Carmel Market è una delle principali attrazioni di Tel Aviv e qui è possibile assaggiare i falafel su pita con salsa piccante o il borek, uno sformato di formaggio, patate e spinaci servito caldo direttamente dal forno. Si tratta di un grandissimo market dedicato alle specialità tipiche israeliane, quindi se hai voglia di provare qualche ricetta davvero local scatenati;
  • una passeggiata rilassante tra i negozi e le gallerie d’arte del quartiere francese Neve Tzedek. Quasi per caso infatti ti sentirai trasportare nella vecchia Parigi degli anni passati, riscoprendo atmosfere indimenticabili e immergendoti tra splendide piante;
  • pranzare al Sarona Market in Aluf Kalman Magen Street 3. Questo mercato è incentrato sull’eccellenza culinaria e ospita dai produttori locali di spezie, formaggi, salumi e altri beni, alle importazioni di specialità da tutto il mondo. In questo mercato sono presenti anche 40 ristoranti, con alcuni dei più famosi chef israeliani che hanno aperto nuovi concept sul mercato e catene di fama internazionale. Se ami i mercati hipster, questo è una chicca imperdibile;
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@Travel on Art, Sarona Market

  • scoprire la città con il monopattino elettrico è un consiglio che ti diamo per rendere la tua esperienza di viaggio a Tel Aviv più confortevole e meno costosa. Qui i taxi sono molto cari e gli autobus non sono una garanzia: con il monopattino elettrico, che puoi utilizzare scaricando una semplice app e inserendo la tua carta di credito, hai la garanzia di muoverti in modo divertente e veloce;
  • fare una passeggiata sul lungo mare e concederti un bagno: le spiagge di Tel Aviv sono super dog friendly, quindi potrai portare con te il tuo amico a quattro zampe con la massima tranquillità. Tel Aviv è una delle città in cui abbiamo visto più cani e negozi per animali in assoluto: ci mancava solo Thor!

Dove fare shopping a Tel Aviv

Fare shopping a Tel Aviv può essere molto entusiasmante perché questa città propone molti prodotti di artigianato locale che affiancano prodotti di brand famosi. A Jaffa e Neve Tzedek in particolare puoi sbizzarrirti tra boutique e negozi curati in ogni singolo dettaglio, eccone alcuni:

  • Art Factor che propone oggetti di antiquariato a Jaffa;
  • Uma Gallery che è un negozio che propone gioielli in pietre colorate, stampe e oggetti etnici assolutamente incantevoli;
  • Vintage original sunglasses che è un piccolo negozio, ma un autentico paradiso per gli amanti degli occhiali da sole dal fascino retrò;
  • Belinki che è un negozio di abbigliamento che propone outfit dai tessuti indimenticabili e lo stilo orientale;
  • Shevet che è una spa e hammam in cui rilassarti e acquistare prodotti di beauty locali;
  • Pasha Vintage che è uno degli innumerevoli negozi di arredamento dai colori e le atmosfere super anni ’70;
  • infine una piccola chicca è il Mind Space Coworking che è uno dei coworking più belli tra quelli che abbiamo visitato in giro per l’Europa negli ultimi anni. Se hai bisogno di trovare un posto tranquillo e ricercato in cui lavorare, questa è la location perfetta per te.
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@Travel on Art

Dove mangiare a Tel Aviv

Fare un viaggio in Israele significa anche immergersi tra i profumi e i sapori locali, anche se dobbiamo subito avvisarti di una cosa: i prezzi medi dei cafè e dei ristoranti di Tel Aviv sono piuttosto alti, quindi ti consigliamo di selezionare attentamente il posto in cui desideri concederti una pausa caffè o un buon pranzo. Ecco la nostra piccola lista di locali che ti consigliamo se hai deciso di visitare Tel Aviv:

  • Beetle Juice è il locale perfetto se vuoi fare una colazione super vegan;
  • Milk Bakery è un altro posto piccolo ma molto accogliente perfetto per una pausa merenda;
  • City Cafè fa un ottimo caffè freddo e la selezione di paste e panini per la colazione o un pranzo veloce è molto ampia;
  • Cyco Bicycles and coffee è perfetto se sei un amante della bici perché unisci colazione e riparazioni;
  • Poc. cafè con i suoi tavoli e divani, dentro ad un vecchio garage, è il classico posto che non vorresti mai smettere di fotografare;
  • Italkiya è un locale con tendenze italiane, ma propone diversi tipi di piatti. La loro focaccia tipica ci ha assolutamente conquistate per il suo profumo e la sua fragranza;
  • Ramesses è un locale di Jaffa perfetto se vuoi concederti un ottimo cocktail. Puoi anche cenare, noi lo abbiamo fatto, ma non ne siamo rimaste particolarmente entusiaste, ma se mangi carne, puoi trovare un’interessante selezione di piatti.
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@Travel on Art, Jaffa

Dove dormire a Tel Aviv

Per rispondere in modo completo alla domanda cosa vedere a Tel Aviv in 3 giorni non potevamo non risponderti con una serie di boutique hotel e hotel d’arte che valgono il soggiorno. Ecco una piccola lista molto selezionata che vogliamo condividere con te:

  • il Florentin House è l’hotel in cui abbiamo soggiornato nel Florentin. Questo hotel è molto accogliente, pulito e situato nel cuore di uno dei quartieri più creativi della città. Inoltre lo abbiamo apprezzato per due piccole chicche: la corte interna, molto raccolta e ideale per una pausa relax con un bel libro, e la piccola galleria d’arte che propone opere di artisti locali e non solo. Se vuoi alloggiare in questa zona di Tel Aviv, questo hotel è perfetto per te e ha un ottimo rapporto qualità-prezzo (noi te lo consigliamo!);
  • Poli House Hotel, in Nahalat Binyamin, è un piacere per gli occhi. Questo boutique hotel, oltre ad avere un rooftop assolutamente unico, propone nella hall della sedie dal design spaziale color fucsia di cui ci siamo perdutamente innamorate. Anche questa zona di Tel Aviv è ottima se sei un amante della street art e vuoi partire con un tour alla scoperte delle più belle opere del quartiere;
  • Brown Urban Hotel, in Kalischer Stree 25, è un altro hotel che coniuga lusso e design. La sala per la colazione e il rooftop sono i due punti di forza di questa struttura che incanta per la cura dei dettagli;
  • Fabric Hotel, in Nahalat Binyamin, è un altro boutique hotel che ti consigliamo. Nella sala dedicata alla colazione e al pranzo puoi ammirare opere d’arte e complementi d’arredo molto ricercati: l’hotel perfetto per rilassarti a contatto con la vera bellezza.
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@Travel on Art, Florentin House

Spiagge a Tel Aviv

Il mare a Tel Aviv è una presenza che fa la differenza: se abbiamo resistito a queste caldissime giornate di luglio è stato solo grazie alla brezza marina che si manifesta durante tutto il giorno e specialmente dopo il tramonto. Una delle location ideali per ammirare le spiagge di Tel Aviv è la terrazza di Jaffa da cui si vedono bambini impegnati a costruire castelli di sabbia e cani che giocano liberamente in acqua. Tra le spiagge da non perdere ti consigliamo:

  • Frishman Beach è una delle nostre preferite perché c’è una torretta dedicata alla street art. Ora questa torretta è abitata dai bagnini, mentre fino a qualche tempo fa era la suite di un pop up hotel;
  • Gordon Beach è la più ricercata dai turisti perché è raggiungibile a piedi sia dal centro sia dai numerosi hotel della zona;
  • Hilton Beach è molto apprezzata dai surfisti soprattutto nella zona sud, mentre nella zona a nord l’ingresso è aperto ai proprietari di cani, nel tratto detto Canine Beach.
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@Travel on Art, Frishman Beach

Meteo Tel Aviv 

Il meteo di Tel Aviv è una variabile molto importante se hai la possibilità di decidere con una certa flessibilità in che periodo dell’anno visitarla. In estate, la pioggia è praticamente inesistente e le temperature passano dai 25 ai 32 gradi, mentre in inverno la temperatura media è di circa 14-15 gradi e la pioggia è più abbondante. Come sempre, i mesi migliori per visitarla sono settembre, ottobre, aprile e maggio.

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Consigli pratici Tel Aviv

Noi siamo atterrate a Tel Aviv dopo un volo di circa 3,30 ore da Milano Bergamo: dall’aeroporto è possibile raggiungere il centro della città con il treno o con il taxi. Noi siamo arrivate di venerdì pomeriggio, quindi la soluzione migliore era il taxi perché dal venerdì pomeriggio al sabato compreso, per lo Shabbat, i mezzi pubblici si fermano. Il costo del taxi è di circa 40 euro e per raggiungere il Florentin abbiamo impiegato 15-20 minuti. Per scoprire la città ci siamo mosse principalmente a piedi, abbiamo percorso oltre 40 chilometri in 3 giorni, e con il monopattino elettrico, scaricando la app LIME. Per quanto riguarda i prezzi Tel Aviv è piuttosto cara, quindi ti consigliamo di prenotare il tuo soggiorno in anticipo e di fare un’accurata selezione dei locali e ristoranti in cui mangiare. Infine, dal punto di vista della sicurezza, noi non abbiamo mai avvertito alcun pericolo, anche muovendoci da sole la sera.

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@Travel on Art, Florentin

Da Tel Aviv a Gerusalemme: come arrivarci

I collegamenti da Tel Aviv a Gerusalemme non mancano, per questo entro un anno ci piacerebbe tornare per visitare la città Santa e vedere le opere realizzate dagli street artist sul muro di Betlemme. Se da Tel Aviv vuoi raggiungere Gerusalemme hai queste opzioni:

  • noleggiare un’auto e seguire la statale 443 e l’autostrada 1: il viaggio, senza traffico, dura circa 50 minuti;
  • prendere un taxi e il costo è di 300 ILS, 350 se lo prendete dopo le 21:00;
  • la nuova linea ferroviaria Tel Aviv – Gerusalemme è stata inaugurata ufficialmente nel 2018. Per i primi tempi, la linea opera tra la stazione di Yitzhak Navon, situata nel centro di Gerusalemme, e la stazione aeroportuale di Ben-Gurion, dove i passeggeri possono trasferirsi su altre linee. Il viaggio da Gerusalemme all’aeroporto Ben Gurion dura circa 25 minuti e la tratta da Gerusalemme a Tel Aviv (Stazione HaHagana) dura circa 45 minuti;
  • l’ultima soluzione sono i mezzi pubblici. Ci sono due linee da Gerusalemme a Tel Aviv per gli autobus: la linea numero 480 arriva alla stazione ferroviaria Arlozorov nella zona nord di Tel Aviv, mentre la linea 405 arriva alla stazione centrale di Tel Aviv a sud della città. La durata del viaggio è  di circa 50 minuti e il biglietto di sola andata costa circa 20 ILS.

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    2 commenti su “Tel Aviv cosa vedere in 3 giorni: la nostra guida creativa

    1. Ho salvato tutti i vostri consigli (anche quelli di Instagram) perché a ottobre andrò a Tel Aviv. Non vorrei portarmi sfiga perché già una volta, qualche anno fa, ci sarei dovuta andare ma poi è saltato tutto, quindi fingers crossed! In realtà non riuscirò a fare molte cose perché l’idea è di passare anche due giorni a Gerusalemme, però sarà comunque meglio di niente. Se mi vengono in mente altre cose da qui a ottobre vi scrivo 🙂

      1. Anna Fornaciari ha detto:

        Dai allora teniamo le dita incrociate per il tuo viaggio!! Nella guida e nella IG TV abbiamo condiviso tutta la nostra esperienza di 4 giorni a Tel Aviv, ma se hai altre domande, scrivici senza problemi!

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