La street art non è solo maschile: scopri le street artist donne da seguire
Molto spesso abbiamo sentito dire, sia da appassionati che da addetti ai lavori, che la street art sia “roba da maschi” e ci scappa molto da ridere perché chi davvero viaggia alla ricerca di muri sa perfettamente quante street artist donne abbiano realizzato e continuino a realizzare capolavori in tutto il mondo. Così abbiamo deciso di dedicare questo articolo alle artiste che hanno dimostrato il loro talento creativo in questo settore, contribuendo a rendere periferie di città, luoghi abbandonati, musei e altre destinazioni dei veri tesori da scoprire. Piccola premessa prima di iniziare con il racconto: ovviamente questa è una piccola selezione in continuo divenire, quindi se hai consigli scrivici, saremo molto felici di scoprire nuove artiste talentuose e inserirle in questo articolo.
Street artist donne da seguire
La scena della street art italiana e straniera, nonostante le pseudo convinzioni di alcune persone, non è solo maschile: in questi anni abbiamo avuto la possibilità di ammirare i lavori di tantissime street artist donne che hanno realizzato delle opere straordinarie, dimostrando tenacia, talento, capacità tecnica e creativa. Essere rispettata dai colleghi uomini ed essere considerata influente per il pubblico, per una donna spesso è un obiettivo ancora più difficile da conseguire, per questo siamo felici di farti scoprire donne che sono una vera fonte di ispirazione: ecco quindi quali sono alcune delle artiste che apprezziamo di più e dove puoi vedere alcuni dei loro muri sia in Italia che all’estero.
Gio Pistone
Abbiamo visto la prima opera di Gio Pistone nel quartiere Quadraro di Roma alcuni anni fa ed è stato amore a prima vista. Il suo immaginario creativo è ricchissimo e i soggetti che realizza ne sono la dimostrazione: i suoi muri sono un mix esplosivo di intensità. La sua passione per il disegno l’ha portata a creare figure di fantasia che sono riconoscibili per i colori accesi e le linee nette, disegnando un mondo onirico che ti cattura al primo sguardo. Se non hai ancora visto delle sue opere dal vivo, Roma è la città perfetta per iniziare.
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@Travel on Art, art by Kiki Skipi
Kiki Skipi
Kiki Skipi, all’anagrafe Chiara Pulselli, è un’altra artista che ci ha colpito molto. Abbiamo visto le sue opere in diverse città italiane, come Bologna, Comacchio, Torino, Civitanova Marche e molte altre. Proprio qualche mese fa, l’abbiamo vista realizzare un muro live durante l’evento Booming e la precisione della sua mano è impeccabile. I soggetti da lei realizzati fanno l’occhiolino al surrealismo, trasformandosi in attimi e situazioni imprevedibili, probabilmente frutto del suo modo di sentire e vedere ciò che la circonda.
Miss Van
Miss Van è una delle street artist donne che vanta uno stile unico ed inconfondibile. Francese di origini, la sua carriera è iniziata negli anni novanta lungo le strade di Tolosa, dove ha realizzato i suoi primi lavori, rivoluzionando completamente la scena artistica metropolitana maschile e arricchendola con il suo talento visionario. I principali soggetti dei suoi muri sono donne ed evocano un immaginario barocco e surrealista al tempo stesso: se vuoi vedere alcune delle sue opere più belle ti consigliamo come destinazioni Barcellona e il Belgio, anche se ha realizzato capolavori straordinari anche a New York, San Paolo e molte altre città.
Murielle
Murielle, artista di origini canadese che da alcuni anni si è trasferita a Tel Aviv, è un volto importante dello scenario artistico contemporaneo. Un giorno, mentre apriva un libro d’arte sui primi disegni di Henri Matisse, vide come alcuni colpi di carbone facessero rivivere un volto e questa esperienza l’ha ispirata moltissimo. Murielle disegna ritratti di 30 secondi senza guardare la pagina, una frase attraversa il suo subconscio e la annota proprio accanto al ritratto e con il tempo ha imparato ad interagire non più con un foglio, ma con il muro di una strada, invadendo tutta la città. Tel Aviv è la città perfetta per ammirare la sua arte.
Maya Hayuk
Maya Hayuk è un’artista di Brooklyn famosa perché nelle sue visioni psichedeliche, riesce a creare un fantastico connubio tra arte di strada e artigianato ucraino. “Ho avuto nonne che mi hanno insegnato antichi mestieri, come il ricamo – ha dichiarato in una intervista – questa è stata la prima vera influenza artistica della mia vita, loro mi hanno insegnato la determinazione e ad avere le mani ferme. Da qui nasce la mia arte”. Il suo stile geometrico e pop è un incanto!
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@Travel on Art, art by Jacoba Niepoort
Jacoba Niepoort
L’artista danese Jacoba Niepoort ha realizzato alcune delle nostre opere preferite del Calle Libre Festival di Vienna e siamo state felicissime di vederla lavorare dal vivo. Il suo uso dei colori e la scelta delle composizioni è straordinaria: insieme ad Axel Void è stata la creatrice del progetto Home MuralFest, un’iniziativa collettiva che ha ispirato 67 artisti di tutto il mondo a dipingere le loro opere d’arte sulle pareti delle loro case e sui muri dei loro giardini.
Alice Pasquini
Alice Pasquini viene definita da molti “come la street artist donna per eccellenza in Italia” e siamo molto felici di avere uno dei suoi muri, a nostro avviso, più belli proprio a Reggio Emilia. Romana classe 1980, la Pasquini è stata invitata come artista in moltissime città in Italia e nel mondo, come New York e Buenos Aires, raccontando il suo immaginario creativo. Proprio lei è direttrice artistica di uno dei festival di arte urbana più interessanti in Italia, il CVTà Street Fest a Civitacampomarano.
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Kruella D’Enfer
Non puoi dire di essere uno street art hunter se non hai visto almeno un’opera di una delle nostre street artist donne preferite al mondo: stiamo parlando della portoghese Kruella D’Enfer. Da sempre a suo agio nel dipingere muri di grandi dimensioni e opere intimiste su carta e tela, il suo uso di colori contrastanti, di forme geometriche e di soggetti che si ispirano al meraviglioso è assolutamente perfetto. Una delle sue opere più interessanti è stata realizzata a Vienna durante il Calle Libre Festival.
Giulia Salamone Noeyes
Durante alcuni dei nostri viaggi alla ricerca di nuove opere di street art, precisamente a Civitanova Marche in occasione di Vedo a Colori e a Comacchio in occasione di Manufactory Project, abbiamo conosciuto Giulia. Considerata una delle artisti emergenti più interessanti, si sta dedicando a diversi tipi di linguaggi artistici, raccontando attraverso composizioni cromatiche in bilico tra sovrapposizioni e trasparenze la sua visione dell’arte e della sua realtà.
@Travel on Art, art by Medianeras
Medianeras
Medianeras è un duo di artiste argentine, Vanesa Galdeano e Anali Chnaquia, che hanno preso parte a moltissimi festival in città di tutto il mondo, come Vienna e Mercedes. Il loro stile hipster coniuga alla perfezione colori accesi e dettagli optical in bianco e nero, realizzando soggetti che ti tengono incollati al muro.
Ale Senso
Ale Senso, all’anagrafe Alessandra Odoni, ha iniziato a dimostrare il suo talento artistica prima con i graffiti e poi creando muri da metà degli anni novanta. Conclusi gli studi a Milano si è spostata prima a Budapest e poi a Berlino dove ha aperto il suo studio e creato progetti di altissima qualità. Il suo segno grafico è incisivo e poetico ed è proprio questo suo tocco a reinventare spazi abbandonati, regalando loro una nuova visione e di conseguenza una nuova vita. Berlino è la città perfetta se vuoi scoprire il suo mondo di artista e ammirare alcuni dei suoi muri più interessanti.
Shamsia Hassani
Shamsia Hassani è nata in Iran da genitori fuggiti dalla guerra civile ed è la prima artista afghana a dedicarsi alla street art. Le sue opere raffigurano momenti di vita quotidiana e all’interno delle sue composizioni inserisce elementi tematici, come ha fatto più volte nel caso del burqa.
Faith47
Faith47 è un’artista sudafricana che ci ha sempre colpito per la sua capacità di trasformare il caos dei luoghi urbani grazie alla raffinatezza delicata dei suoi muri. I suoi disegni infatti evocano le illustrazioni delle favole e le riportano nella vita reale, creando suggestioni indimenticabili. Per lei la street art deve avere la caducità di un istante: niente deve durare per sempre, ma essere temporaneo, come nella vita.
Bastardilla
Bastardilla è una talentuosa street artist di origini colombiane che abbiamo avuto il piacere di ritrovare su moltissimi muri sia in Italia che all’estero. Poco attirata dalla fama, Bastardilla ama invadere i muri con la sua arte per stimolare nelle persone riflessioni e nuovi modi di pensare, custodendo il suo anonimatp. Le sue fonti di ispirazione sono la percezione e la condizione femminile nel mondo: ama infatti raccontare la forza delle donne, sia dal punto di vista fisico quanto dal punto di vista concettuale.
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@Travel on Art, art by Camilla Falsini
Camilla Falsini
Camilla Falsini è una pittrice ed illustratrice di origini romane che apprezziamo molto per la capacità, attraverso le sue opere, di evocare un universo infantile in cui tutto sembra magicamente ritrovare la giusta posizione. Da alcuni anni Camilla si è dedicata alla realizzazione di muri e sono un vero piacere per gli occhi e per lo spirito: se vuoi vedere alcuni dei suoi interventi più interessanti ti consigliamo di andare a Ravenna e Milano.
Mademoiselle Maurice
Francese di origini e nata tra le montagne della Savoia, questa giovane artista lavora come street artist, ma il suo stile è unico: niente bombolette o rulli, bensì degli elegantissimi e colorati origami. Dopo aver studiato architettura a Lione ed aver lavorato prima a Marsiglia e poi Ginevra, è partita per il Giappone dove ha trascorso oltre un anno. Il suo lavoro infatti consiste nell’intervenire direttamente sui muri delle città con origami, realizzati rigorosamente con la carta: in questo modo infatti Mademoiselle Maurice regala giochi visivi tridimensionali intrisi di magia.
Anna Garforth
Anna Garforth sfrutta un mix di yogurt, birra e zucchero per attaccare ai muri frasi fatte di muschio. Quelli di Anna sono spesso stati definiti degli eco graffiti: un tratto ancora più distintivo delle sue opere è che possiedono una mutazione combinata all’azione del tempo. L’opera prima è verde, poi ingiallisce, fino a morire e lasciare spazio a qualcosa di nuovo: una sorta di land art dentro alla street art. Le sue composizioni floreali e naturali hanno sempre un tocco di originalità e hanno costellato alcune città inglesi e non solo!
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Bell’articolo! Fantastica Faith47!
Tra le artiste street più famose e storiche c’è anche LADY PINK, writer già dalla fine degli anni 70/inizi anni 80.
Ciao Martina,
hai ragione! Grazie per la segnalazione 🙂