Street art nei parcheggi: 5 posti da non perdere
Una delle caratteristiche che più amiamo della street art è il fatto che sia sorprendente: spesso ti trovi a passeggiare per una strada e baaam, ecco un’opera che ti accoglie. Durante il viaggio on the road dall’Italia al Portogallo di un anno e mezzo fa, abbiamo scoperto che questa forma d’arte non ha davvero limiti e può arrivare ovunque: per questo oggi ti parliamo della street art ne parcheggi!

Street art nei parcheggi: 5 posti da non perdere
Se fino ad alcuni anni fa, e in certi posti ancora oggi, la street art veniva guardata con ben poco affetto, venendo considerata più una forma di vandalismo che una forma d’arte, in questo ultimo periodo le cose stanno cambiando e certe amministrazioni locali favoriscono la realizzazione di opere d’arte per riqualificare o personalizzare i quartieri di alcune città. Allora perché non trasformare location poco considerate come i parcheggi in musei a cielo aperto? Ecco alcuni 5 posti davvero da non perdere!
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Indice
Saint-Gervais
Saint-Gervais è stata la prima tappa del nostro viaggio on the road con direzione Portogallo e sinceramente non potevamo iniziare meglio. Il parcheggio di Saint-Gervais infatti è stato invaso dalla street art e in particolare da ben 12 artisti provenienti da ogni parte del mondo, grazie al progetto 2km3_Saint Gervais project. In poco più di 15 giorni hanno realizzato tutte le opere che occupano gli 11 piani del parcheggio: curato da Hugues Chevallier e Zoer, tra gli artisti presenti c’erano Sten&Lex, Felipe Pantone, Velvet ed Elian. La street art nei parcheggi è un’autentica esplosione di colori e di giochi tra le opere e le architetture: impossibile non rimanere a bocca aperta!

Catania
La Sicilia è senza dubbio una delle regioni italiane che regala più bellezza agli amanti della street art, per questo oggi vogliamo parlarti di un parcheggio che abbiamo in programma di andare a vedere. Il parcheggio “R1” di via Plebiscito a Catania è stato aperto a visite guidate e inserito nel circuito della “notte dei musei”. Questo grazie a cinque artisti, tra cui Ruce, che nell’ambito di “Emergence festival” hanno lavorato attivamente sulle facciate degli ultimi capannoni. Tra gli artisti che sono intervenuti spiccano nell’ultima fase del recupero dell’ex rimessa sono Sten Lex, Etnik, Guè, Ruce e Pao: non più un museo semi abbandonato, ma un museo a cielo aperto tutto da scoprire.
Poggibonsi
E chi lo dice che un vecchio parcheggio non possa avere una nuova opportunità di vita? Undici artisti, venti disegnatori e circa cinquanta bambini e ragazzi delle scuole, nell’ambito del progetto di educativa di strada “Piglia Bene”, hanno scritto un nuovo capitolo della storia del parcheggio del Vallone a Poggibonsi, in Toscana. Durante i giorni di lavoro sono tantissimi gli artisti che hanno realizzato opere dal fascino indimenticabile come nel caso della splendida balena blu di Monograff e degli altri capolavori di Eko, JamesBoy e Hopnn.

Busto Arsizio
La street art nei parcheggi non coinvolge solo le grandi metropoli, anzi: ora ti parliamo del parcheggio di San Michele di Busto Arsizio. Per rendere più bella questa location della città, frequentata da bambini e famiglie, è stata affidata una parete a Francesco Scapolatempore, in arte SirSkape, tra i primi a proporsi per lavorare su alcuni muri cittadini all’indomani di una mozione presentata da “Busto Grande” proprio sul tema della Street-Art. Dopo gli studi a Brera, l’artista di origini salernitane, si è dedicato ad una reinterpretazione del writing in modo più naif, creando un mix tra fumetto e illustrazione. Un bellissimo progetto che promette di evolversi e regalare nuove emozioni!
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Borgo Vecchio, Palermo
Torniamo di nuovo in Sicilia, precisamente tra i vicoli di Borgo Vecchio a Palermo che da parcheggio è diventato una galleria di street art a cielo aperto contro le mafie. In quello che prima era un parcheggio in mano all’illegalità e all’abusivismo, ora utilizzato per i clienti dell’Hotel Ibis Styles, è nata una vera galleria en plein air con meravigliosi capolavori. Da Zed 1 a Mr Thoms, senza dimenticare Dms, Hunto e altri, ogni artista ha contribuito con una potenza comunicativa unica, portatrice di un messaggio di ottimismo e rinnovamento. La street art nei parcheggi non è solo bellezza, ma impegno sociale e desiderio di riscatto: una storia a cui non serve il lieto fine perché è il percorso a fare la differenza.