Street art a Modena: la nostra guida ai muri da non perdere
Questo giugno per molti di noi ha il profumo di una ripartenza e così, siamo salite in auto, e abbiamo fatto quello che ci è mancato di più in questi mesi chiuse in casa: andare a caccia di street art. Come destinazione abbiamo scelto una città a due passi da Reggio Emilia che però non conosciamo così bene: sei pronto per scoprire insieme a noi la street art a Modena? Spostandoci in varie zone della città, dal centro alla prima periferia, abbiamo visto opere di alcuni dei più famosi artisti italiani come Blu, Ericailcane, Ozmo e molti altri, che sono stati invitati a lasciare il loro segno durante il festival Icone, conclusosi ormai alcuni anni fa.
Nonostante molte delle opere che abbiamo visto siano danneggiate dal tempo e dagli agenti atmosferici, poter toccare di nuovo i muri e immaginare le pennellate ormai scrostate, è stata una grande emozione. Così abbiamo deciso di scrivere questa guida alla street art a Modena, che sarà in continuo aggiornamento perché ci sono anche alcuni frazioni della provincia per cui abbiamo in programma una visita: ma intanto ti va di viaggiare con noi?
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@Travel on Art
Indice
Street art a Modena: il festival Icone
Icone, nato nel 2002 a Modena, è stato uno dei primi festival internazionali dedicati al writing e alla street art. Da sempre Icone ha collaborato con studi di comunicazione, club e negozi per cercare di far crescere l’evento e i primi due ospiti internazionali invitati sono stati Olivier Stak e Honet. Dal 2002 Blu ha iniziato a partecipare attivamente il festival, facendogli acquisire sempre maggiore rilevanza, e dal 2009 è stato vinto un bando pubblico che ha permesso ad Icone di aprire uno spazio espositivo in cui sono state organizzate numerose mostre di street artist nazionali e internazionali fino al 2012.
I muri da non perdere a Modena
Per agevolarti nel tuo viaggio alla scoperta della street art a Modena, abbiamo deciso di individuare le diverse zone della città in cui potrai muoverti a caccia di muri. Se alcuni sono stati usurati dall’azione del tempo, altri invece conservano intatto tutto il loro splendore: ecco il nostro elenco in continuo aggiornamento delle opere che ti consigliamo di vedere!
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Palazzetto dello sport in Viale Molza
Il palazzetto dello sport in viale Molza è la prima tappa perfetta per un tour alla scoperta della street art a Modena perché sui vari lati di questa struttura sono intervenuti molti artisti italiani e stranieri conosciuti in tutto il mondo. Tra le nostre opere preferite spiccano:
- Escif con il suo cartello “Senso Unico”;
- Nunca e Blu che hanno realizzato un gigantesco volto privato della sua coscienza e trasformato in macchina. Anche la mano non può esprimersi in modo libero perché è costretta a seguire i dettami che derivano solo dai circuiti tecnologici;
- Ericailcane e Blu che hanno raffigurato un’immensa piovra che rappresenta i poteri forti e avvolge tutta la città.
@Travel on Art, opera di Blu e Ericailcane
Cavalcavia Cialdini
Dal palazzetto ci siamo spostate in auto al Cavalcavia Cialdini e qui siamo rimaste incantate in particolare da queste opere:
- Ericailcane e Bastardilla hanno realizzato un soggetto che colpisce al primo sguardo. Un bambino rannicchiato, insieme ai suoi compagni di gioco, i conigli, si diverte nell’incendiare l’automobile che hanno di fronte, forse come simbolo di distruzione dei dettami della società;
- Hiro Proshu con la sua opera Icona 5.9 sull’azzurro che evoca gli omini stilizzati di Keith Haring.
Area Ex AMCM in via Sigonio
L’area Ex AMCM fino ad alcuni anni fa custodiva numerose opere di street art bellissime che sono andate perse con i lavori di riqualificazione. Ti consigliamo comunque di fare un giro perché potrai comunque vedere tre opere molto interessanti:
- una grande opera, l’albero di Ozmo, un po’ rovinata ma ancora ben visibile;
- “La rete”, un’opera di Giorgio Bartocci;
- alcune opere dell’artista italiana Resebe, conosciuta come Colette Baraldi.
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Zona Polisportiva Villa d’Oro
Questa è un’altra zona in cui potete trovare alcuni muri interessanti tra cui spiccano:
- un grande muro di Giorgio Bartocci;
- a due passi più avanti, sulla destra, trovate un’opera degli Os Gemeos sul muro esterno di un locale.
@Travel On Art, Pala Molza
Cattedrale Immaginata dell’associazione culturale Rosso Tiepido
Un capannone di Modena è stato convertito nella Cattedrale Immaginata, su iniziativa dell’associazione culturale Rosso Tiepido e della MAGMA gallery di Bologna, con l’intento di proporre un’istantanea dell’astrattismo urbano contemporaneo. Questo progetto ha portato in città alcuni dei più grandi artisti come Tellas, Moneyless e molti altri. Per visitare questo spazio, ti consigliamo di contattare sui social l’associazione Rosso Tiepido.
Altre opere a Modena
Durante il tuo giro a Modena ti consigliamo anche queste tappe:
- i disegni pensati da bambini e realizzati nel sottopassaggio della stazione ferroviaria che sbuca a Porta Nord;
- le serrande dipinte di via Carteria;
- avanti al Muzik Off puoi vedere un’opera di Emiliano Properzi.
Bocciofila di San Faustino
Un’altra chicca imperdibile della street art a Modena si trova sui muri della Bocciofila di San Faustino, in cui spicca un muro realizzato da Ericailcane e Bastardilla a settembre 2019.
Come ti abbiamo accennato, ci sono altre opere, situate nella provincia di Modena, che valgono assolutamente una visita, come quelle a Vignola e Camposanto: nelle prossime settimane, dopo averle viste, aggiorneremo l’articolo e inseriremo di volta in volta i nuovi muri!