Street art a Milano: 10 murales da non perdere in città
Negli ultimi anni, la street art a Milano si è evoluta come in poche altre città d’Europa. La differenza l’hanno fatta non solo le crew e gli artisti locali, ma anche i grandi brand che hanno deciso di investire parte del loro budget pubblicitario proprio nella realizzazione di murales. Un esempio?
Porsche, Napapijri e Gucci, per dirne alcuni.
Però, come spesso accade nelle grandi città, quando si hanno tante cose da vedere, si rischia di perdere il senso dell’orientamento e di non saper selezionare quali sono i murales di Milano davvero da non perdere.
Ecco perché abbiamo deciso di fare una nostra personale selezione delle opere di street art a Milano più significative e d’impatto, che ti consigliamo di inserire nel tuo prossimo tour in Lombardia!
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Street a Milano 2019: artisti e opere
Gli street artist a Milano hanno trovato terreno fertile: possiamo dire che il capoluogo lombardo sta diventando un po’ la piccola Bristol d’Italia, con una forte componente artistica che ne trasforma e stravolge i muri. Se ci segui già, saprai che i nostri viaggi sono sempre all’insegna dell’arte contemporanea e in particolare, della street art.
Ecco perché questa volta abbiamo deciso di parlarti di una città a noi vicina, che non ha nulla da invidiare ad altre capitali europee super creative. Abbiamo selezionato 10 street artist che potrai vedere a Milano, con altrettante opere.
Però, visto che siamo molto buone, in realtà le opere non sono 10 ma molte di più, prendile come una bonus track in fondo al tuo CD preferito.
Ecco quindi la nostra selezione di opere di street art a Milano che ti consigliamo di vedere (lista aggiornata al 2019).
Indice
Blu street art a Milano
Blu è uno degli artisti più misteriosi del panorama artistico internazionale. Gran parte delle sue opere sono state realizzate a Bologna, città a cui è sempre stato legato. Un po’ il Banksy italiano insomma, tanto che nel 2011 il The Guardian l’ha inserito tra i migliori street artist in circolazione.
A Milano si possono vedere alcune sue opere, che tra l’altro, sono state protagoniste di non poche discussioni. Ecco due indirizzi:
- COX18 – sui muri del centro sociale di via Conchetta, puoi ammirare una delle opere più famose di Blu;
- PAC | Padiglione Arte Contemporanea – sui muri esterni del PAC, puoi ammirare un’altra opera di Blu che ha rischiato anche di essere cancellata.
Millo
Francesco Camillo Giorgino, in arte Millo, ha realizzato due dei murales più belli e famosi di Milano nel Giardino delle Culture. Prima di tutto però è necessario partire da che cos’è il Giardino delle Culture.
Si tratta a tutti gli effetti di un giardino urbano, uno spazio di condivisione e relax nato da un progetto di riqualificazione urbana. Fino a diversi anni fa infatti, si trattava di una zona lasciata al proprio destino, oggi invece è un’oasi di tranquillità, in cui leggere un bel libro o osservare le splendide opere di Millo.
L’opera si chiama Lost and Found: sul palazzo di destra è rappresentato un rabdomante, mentre su quello di sinistra una ragazza che lancia cuori con una fionda.
@Travel On Art
Camilla Falsini
Un’altra grande artista di cui si possono ammirare le opere a Milano è Camilla Falsini. Da tempo seguiamo Camilla con grande piacere, crediamo che sia un’artista poliedrica e di grande talento. Nel 2019 in occasione della Milano Green Week, ha realizzato un bellissimo murales tra Moscova e Lanza, in Corso Garibaldi 55. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con Napapijri per Futurewear Walls.
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@Camilla Falsini, credits: @marianodallago
Che cosa rappresenta?
Il muro racconta il significato di “origini” ed è composto da una serie di figure geometriche che si uniscono fino a formare un animale, nella parte superiore del palazzo. Chicca finale: è realizzato con la pittura Airlite che cattura lo smog. Ecco che Camilla ha realizzato un piccolo bosco per Milano!
Orticanoodles
Il collettivo Orticanoodles sta facendo sempre più parlare di sé grazie ad una serie di progetti di grandissima qualità, sviluppati proprio a Milano.
Non ci sono dubbi quindi che, se stai cercando la migliore street art di Milano, le opere di Orticanoodles sono davvero imperdibili! Ma quali?
- i fiori di Quarto Oggiaro, realizzati nella periferia di Milano, in uno dei quartieri “meno quotati” della città. Qui, precisamente in via Cesare Pascarella, il collettivo ha realizzato un murales di 300 mq che rappresenta un enorme mazzo di fiori, in collaborazione con Fastweb;
- il murales Music is a Neverending Journey realizzato in collaborazione con Porsche in via Trolio. Il muro è realizzato con vernici fluorescenti, visibili anche di notte ed è una dedica che il maxi brand di auto di lusso ha fatto alla città per la Milano Music Week;
- i 20 murales del quartiere Ortica, realizzati nell’ambito del progetto Or.Me – Ortica Memoria, che parte dal cavalcavia Buccari e prosegue in tutto il quartiere, ormai diventato un museo a cielo aperto.
Zed1
Conosci già Zed1?
Ti abbiamo parlato della vicenda relativa alla sua opera CuciMilano nell’articolo relativo al Madama Hostel (qui sotto trovi il link). CuciMilano è unico perché ha combattuto e vinto un’importante battaglia tra la pubblicità billboard e l’arte. Quando si guarda il murales, la prima cosa che salta all’occhio è la presenza di un banner pubblicitario che sembra perfettamente integrato all’opera. In realtà, il murales di Zed1 ha rischiato di essere cancellato per dare largo spazio alla pubblicità. Rischio fortunatamente sventato.
Se non lo hai ancora visto, ti consigliamo di non perderlo, ma sopratutto di unirci anche una tappa aperitivo o caffè al Madama Hostel & Bistrot.
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Os Gemeos
Come non citare il murales di Os Gemeos sul muro dell’Hangar Bicocca? Un autentico capolavoro del duo brasiliano, si può dire uno dei murales più grandi della città.
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L’opera rappresenta un ragazzo che si arrampica su una locomotiva e prende ispirazione proprio dal passato dell’Hangar: una vecchia fabbrica di locomotive dei treni. Il nome dell’opera è Efêmero e trasporta il ragazzo in un mondo immaginario.
ERON
Nello splendido quartiere di City Life che praticamente, cambia ogni settimana, puoi ammirare il murales di Eron, uno dei più suggestivi di Milano. Mille metri quadrati che lo rendono una delle opere più grandi al mondo, intitolata W.A.L.L – Walls are Love’s Limit.
Un sole potente che emerge dalla nebbia e i nomi dei 5 continenti legati insieme da filo spinato: puro talento artistico e poesia.
Street art Isola – Milano
Non ti neghiamo che uno dei posti migliori per la street art a Milano è il quartiere Isola. È stato uno dei primi quartieri ad avviare un processo di riqualificazione attraverso l’arte urbana. L’intera area è costella di opere di writers e artisti, ma ti consigliamo una tappa al Frida: un bar dall’atmosfera alternative hipster sui cui muri esterni si trovano opere di Zibe e Willow. In via Angelo della Pergola invece si trovano opere di Ozmo, C215 e Microbo.
Art of Sool
Un collettivo che seguiamo con particolare interesse sono gli Art of Sool. Li abbiamo scoperti durante il nostro viaggio in Valle Camonica, dove tra l’altro, si trova l’incredibile progetto WALL IN ART.
Leggi anche: guida alla street in srt in Valle Camonica
@Travel On Art
Gli Art of Sool collaborano con grandi brand di moda, ma hanno realizzato anche dei murales pazzeschi proprio in quel di Milano. Ecco dove vederli:
- quartiere NoLo, in occasione del Looperfest 2019 hanno realizzato un murales davvero impressionante. Lo puoi ammirare presso l’ex fabbrica di panettoni Giovanni Cova;
- Trezzano sul Naviglio per l’Urban Giants Jam 2019 in via Concordia.
MR. Thoms
Ultimo, ma non per importanza: il muro di MR. Thoms all’interno del Madama Hostel: se è vero che la street art deve rimanere libera e a cielo aperto, è altrettanto vero che questa opera e in generale tutto l’ostello, sono un tempio per gli amanti dell’arte urbana.
@Travel On Art
Ultimissimo consiglio? Se proprio non ne puoi fare a meno ti diamo un altro spunto: stazione Forlanini e le opere di Ascanio Cuba.