Fondazione Prada Milano: tutti i consigli per la tua visita

La Fondazione Prada a Milano è senza dubbio uno dei nostri posti del cuore, insieme all’Hangar Bicocca, infatti ogni volta che siamo in città una visita è assolutamente d’obbligo. Proprio pochi giorni fa, siamo finalmente riuscite a visitare l’ultima parte che ci mancava, il progetto Atlas ospitato nei 5 piani espositivi della Torre. Se non ci sei ancora stato, devi sapere che gli spazi della Fondazione Prada di Milano sono davvero immensi, quindi è necessario ritagliarsi il giusto tempo per visitare tutte le parti che compongono questo straordinario polo culturale. Se sei alla ricerca di qualche consiglio, qui cercheremo di rispondere a tutte le tue domande.

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Fondazione Prada Milano orari

La Fondazione Prada a Milano si trova in via Largo Isarco 2 ed è molto vicina alla fermata della metropolitana M3 Lodi T.I.B.B, oltre ad essere facilmente raggiungibile per chi arriva in auto dall’autostrada. I visitatori possono poi usufruire di un parcheggio gratuito, situato in Largo Isarco 1, che dispone di 75 posti macchina e rastrelliere per le biciclette. La Fondazione è visitabile tutti i giorni, eccetto il martedì che è chiusa, dalle 09 alle 19: l’orario di chiusura è posticipato alle 21 venerdì, sabato e domenica. La biglietteria rimane aperta fino a un’ora prima della chiusura.

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@Travel on Art, Torre

Bar Luce

Se prima di entrare alla Fondazione Prada a Milano, o conclusa la tua visita, vuoi concederti un caffè o un tè, immergendoti in un piccolo paradiso progettato ad hoc da Wes Anderson, il Bar Luce è la soluzione perfetta per te. Ma di che cosa si tratta? Come ha raccontato lo stesso Anderson, “quando ho progettato questo bar il mio approccio è stato l’opposto rispetto a quello che faccio per i set dei miei film. Ho cercato di creare un luogo dove andare cinque volte alla settimana. Da ragazzo volevo diventare architetto, perciò questa per me è stata l’occasione perfetta per fingere di esserlo davvero!”

Il caffè si trova all’interno del primo edificio che incontrerai entrando alla Fondazione Prada. I colori, gli arredi e i rivestimenti delle pareti ricordano la cultura popolare e l’estetica dell’Italia degli anni Cinquanta e Sessanta, a cui il famoso regista si era già ispirato per il cortometraggio Castello Cavalcanti. Se vuoi un consiglio, una vera chicca da non perdere è la crostatina ai lamponi: ti rimetterà in pace con il mondo!

Fondazione Prada Milano biglietti

Durante la tua visita alla Fondazione Prada a Milano, puoi acquistare diverse tipologie di biglietti a seconda che tu voglia visitare i progetti permanenti, i progetti temporanei o entrambi:

  • il biglietto valido sia per i progetti permanenti che per i progetti temporanei è di 15 euro, se intero, o 12 euro, se ridotto;
  • il biglietto valido solo per i progetti permanenti è di 10 euro, se intero, o 8 euro, se ridotto;
  • il biglietto valido solo per i progetti temporanei è di 10 euro, se intero, o 8 euro, se ridotto;

Sono previste riduzioni agli studenti fino ai 26 anni, a chi possiede la tessera FAI, agli accompagnatori di visitatori con disabilità e ai gruppi composti da almeno 15 persone. L’acquisto di tutte le tipologie di biglietto alla Fondazione Prada consente l’ingresso gratuito presso l’Osservatorio Fondazione Prada entro 7 giorni dalla sua emissione. Invece la Haunted House può essere visitata solo su prenotazione da parte dei visitatori in possesso del titolo di ingresso. Le prenotazioni per l’accesso alla Haunted House si effettuano alla biglietteria, per un massimo di 25 persone ogni 30 minuti.

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@Travel on Art, Torre

Fondazione Prada Milano Torre

Dal punto di vista architettonico, la Torre della Fondazione Prada di Milano, alta 60 metri, è un autentico capolavoro: è stata disegnata dall’architetto olandese Rem Koolhaas, con la collaborazione dello studio Office for Metropolitan Architecture, insieme ai progettisti Chris van Dujn e Federico Pompignoli, e la sua inaugurazione si è tenuta il 18 aprile 2018. Una volta varcata la soglia, puoi scegliere se salire i 9 piani con le scale o con l’ascensore: se scegli la seconda opzione, ti consigliamo di salire direttamente al nono piano e poi scendere.

In 5 piani espositivi della Torre è ospitato il progetto “Atlas” che è nato da un dialogo tra Miuccia Prada e Germano Celant. Qui sono state raccolte le opere della Collezione Prada, creando dei contrasti e delle similitudini tra diversi artisti contemporanei come Carla Accardi e Jeff Koons, Walter De Maria, Michael Heizer e Pino Pascali, William N. Copley e Damien Hirst, John Baldessari e Carsten Höller. La scelta di esporre insieme questi capolavori, che sono stati realizzati tra il 1960 e il 2016, è quella di creare un racconto delle visioni che hanno guidato la formazione di questa collezione e il rapporto con alcuni di questi artisti, che hanno contribuito in modo importante allo sviluppo delle attività della Fondazione Prada Milano. Di seguito vogliamo condividere con te una piccola selezione delle opere di artisti molto famosi che potrai ammirare.

Upside Down Mushroom Room di Carsten Höller

Il progetto è stato ideato da Höller appositamente per gli spazi della Fondazione Prada ed una delle opere più “instagrammabili” e virali di sempre.  In che cosa consiste? Si tratta della realizzazione di un “villaggio di possibilità” : il visitatore viene accolto da un percorso labirintico e sensoriale, che può causare uno spaesamento fisico e psicologico, fino a ritrovarsi poi in una sala luminosissima in cui i funghi appesi alle pareti hanno vita propria. Questi funghi giganti, come vengono definiti sul web, corrispondono alla specie velenosa degli Amanita Muscaria, ma niente paura: ne uscirai più vivo ed entusiasta che mai!

Tears for Everybody’s Looking at You di Damien Hirst

Tears for Everybody’s Looking at You è la prima installazione che ti accoglierà scendendo all’ottavo piano della Torre della Fondazione Prada di Milano e non si può dire che Damien Hirst non stupisca! Realizzata con vetro, acciaio inossidabile, gomma siliconata, tubi di gomma, acqua, ombrello, paperelle e pompa, questa è solo una delle opere del geniale e pazzo artista britannico che ha invaso questa sala con la sua fantasia più sfrenata!

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@Travel on Art, Damien Hirst

Tulips di Jeff Koons

Se non hai ancora avuto modo di vedere dal vivo un’opera di Jeff Koons e vuoi rimediare, la Fondazione Prada Milano è il posto perfetto per te. Tulips è una installazione di grandi fiori colorati in acciaio inossidabile, parte della serie Celebration iniziata nel 1994, ed è parte del progetto Atlas. Nella stessa sala, appese alle parete, puoi trovare delle meravigliose opere realizzate da Carla Accardi.

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Fondazione Prada ristorante Torre

Il ristorante Torre è ospitato al sesto piano dell’omonimo edificio della Fondazione Prada. L’atmosfera intima è perfettamente creata attraverso la selezione di opere d’arte e di elementi di design, valorizzati dalle ampie vetrate che regalano una vista inedita su Milano. La proposta gastronomica prevede un menù italiano ispirato alle migliori tradizioni regionali, con una grande attenzione alla selezione dei vini, sia italiani che internazionali. Il bar invece è perfetto per chi desidera concedersi una pausa rilassante con un buon cocktail.

Haunted House

La Haunted House è uno degli edifici della distilleria degli anni Dieci del Novecento in cui ha sede la Fondazione Prada. Il progetto architettonico ha preservato e rinforzato questa struttura e oggi ospita un’installazione permanente concepita da Robert Gober e due lavori di Louise Bourgeois di cui noi ci siamo profondamente innamorate. Se vuoi visitarla, ricordati di prenotare!

Processo Grottesco

Nel 2006 Thomas Demand ha realizzato l’opera fotografica Grotto, partendo da una cartolina di una grotta dell’isola di Maiorca e creando poi una installazione che è stata fotografata. In occasione dell’apertura della Fondazione Prada a Milano il motivo del grotto è tornato nel Processo Grottesco, in cui all’immagine del Grotto l’artista ha affiancato i suoi materiali documentari come cartoline, libri, guide turistiche, illustrazioni e l’immensa ricostruzione della grotta spagnola.

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@Travel on Art, Jeff Koons

Fondazione Prada Milano mostre

Concluso pochi giorni fa “Il sarcofago di Spitzmaus e altri tesori”, progetto espositivo concepito da Wes Anderson e Juman Malouf, ora la Fondazione Prada di Milano si prepara ad accogliere una nuova mostra temporanea molto interessante. Dal 30 gennaio infatti sarà visibile la mostra personale del pittore cinese Liu Ye a cura di Udo Kittelmann. Questo progetto include una selezione di 35 dipinti realizzati a partire dal 1992 e ha tutta l’aria di essere un appuntamento imperdibile per chi desidera scoprire l’immaginario intimo e sensuale di Liu Ye.

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