Belgrado cosa vedere in 3 giorni tra arte e architetture
Era da qualche anno che fantasticavamo su Belgrado e finalmente nell’estate del 2022 abbiamo organizzato il nostro primo road trip nei Balcani.
Se te la dovessimo presentare in poche righe, ti diremmo che Belgrado è una città variegata, complessa, espressiva e riservata al tempo stesso. Una metropoli non semplice, ma talmente potente a livello artistico da ripagarti di ogni sforzo.
Qui abbiamo incontrato coetanei che comunicano con un sorriso, artisti che coltivano ogni giorno la loro libertà di espressione e spazi che, nonostante le porta chiuse, trasmettono un messaggio che non puoi non ascoltare. Se stai pensando di andare a Belgrado, ecco che cosa vedere tra arte e architetture.
Indice
I musei d’arte contemporanea da non perdere a Belgrado
Durante il nostro soggiorno di 4 giorni a Belgrado due delle tappe più interessanti sono stati il MoCAB, che è il museo di arte contemporanea costruito sulle rive della Sava, e il Muzej Macura che si trova a circa 20 chilometri da Belgrado, precisamente a Novi Banovci. Ecco perché ti consigliamo di visitarli!
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MoCAB
Premessa dolorosa, ma necessaria: durante il nostro soggiorno il MoCAB era chiuso per ristrutturazione, quindi non abbiamo potuto visitare la collezione, ma solo l’architettura esterna e il parco delle sculture. L’edificio attuale è stato realizzato dagli architetti Ivan Antià e Ivanka Raspopovià: uno degli elementi che colpiscono sono le grandi vetrate che consentono uno stretto contatto tra il museo e il suo ambiente naturale. Al suo interno raccoglie ed espone opere d’arte prodotte dal 1900 in Serbia e Jugoslavia, mentre nel parco all’esterno vanta una collezione interessante di sculture.
Muzej Macura
Questa è stata una delle tappe del nostro viaggio a Belgrado più entusiasmanti in assoluto! Il Muzej Macura accoglie la collezione privata di Vladimir Macura, una delle più grandi collezioni private di arte moderna del sud-est Europa, e comprende le opere degli artisti d’avanguardia del XX secolo, con attenzione ai movimenti del primo Novecento come Dada, Surrealismo e Costruttivismo. Poter passeggiare tra le sale e poi goderci un bicchiere di succo di lavanda godendo del paesaggio incantato in cui è inserito è stato un grande privilegio.
Questo museo è visitabile in estate sabato e domenica, con ingresso gratuito, ma è possibile visitarlo anche negli altri giorni inviando una email con la propria richiesta a muzejmacura@gmail.com.
C’è anche l’altra sede che abbiamo visitato che è Il Magacin, un luogo dove vengono archiviate le più diverse lavorazioni artistiche e dove si ospitano anche residenze di artisti e programmi di formazione per studenti da tutto il mondo. (mentre eravamo lì abbiamo incontrato una classe di studenti di Berlino)
Spazi creativi imperdibili a Belgrado
Se vuoi conoscere Belgrado, il primo consiglio che ti diamo è quello di passeggiare, a lungo e in ogni direzione, perché quello che sembra l’accesso ad un normalissimo parcheggio si può rivelare la porta di un paradiso creativo. Tra gli spazi che ti consigliamo di non perdere ci sono:
- Dorcol Platz è un centro culturale che si trova nella parte bassa di Dorcol, un ex distretto industriale. In un’area di 1600 metri quadrati ci sono spazi dedicati all’arte, all’intrattenimento, locali in cui ascoltare musica, mangiare e molto altro. Qui abbiamo visitato il bellissimo studio dell’artista TKV che proprio in questa location organizza un interessante festival di street art tutto al femminile;
- Silosi, sempre nel quartiere Dorcol, è un altro centro culturale sulle rive del Danubio che si sviluppa in un complesso di 4 silos monumentali che sono stati valorizzati dagli interventi di 4 artisti. Sono presenti anche un bar in cui godersi un aperitivo vista Danubio e uno shop che propone produzioni artistiche indipendenti;
- KC Grad è un centro culturale e di dibattito attivo a Belgrado che è stato aperto nel 2009, in cui si organizzano mostre, residenze, concerti, forum, workshop e molto altro;
- in centro, a due passi dal famoso quartiere Skadarlija (carino ma molto turistico), c’è Cetinjska, un piccolo distretto che si sviluppa intorno ad un parcheggio che ospita alcuni dei locali più cool di Belgrado, con proposte di food internazionali, e tantissimi interventi di arte urbana. Noi ci siamo capitate quasi per caso e ci siamo tornate praticamente ogni giorno, consigliatissimo;
- se ti stai chiedendo cosa vedere a Belgrado, un’altra tappa perfetta se viaggi con un cane o con dei bambini piccoli, è lo Skate Park a Novi Belgrad, a due passi dal museo MoCAB. Questo skate park è immerso nel parco Ušće e da un lato si rivolge verso il Danubio mentre dall’altro verso architetture contemporanee. L’ambientazione è molto scenografica e puoi realizzare scatti incredibili!
Street art a Belgrado
La street art a Belgrado è di casa e passeggiando te ne puoi accorgere al primo sguardo. Qui vogliamo condividere con te alcuni quartieri e alcuni interventi da non perdere:
- al Silosi in Dunavski kej 46 puoi ammirare le grandi opere sui silos esterni di TKV, Wuper Kec, Endo e Jana Danilovic;
- Dorcol Platz è sicuramente una tappa fondamentale e in questi ultimi anni, grazie al festival di street art femminile di TKV, ormai tutte le superfici sono state coperte da tantissimi pezzi interessanti di artiste provenienti da diverse parti dei Balcani e non solo;
- Cetinjska parla attraverso i suoi muri e ti consigliamo di ascoltarla perché si respirano tantissime contaminazioni e idee;
- non mancano poi opere di artisti famosi come quella realizzata da Blu in 6 Pop-Lukina e quella di Julieta XLF vicino al mercato al Bajloni Market;
- e infine tra le cose da vedere a Belgrado non possiamo non citare in zona Dorcol, in Dunavski Kej 99, alcuni interventi di grandi dimensioni di artisti tra cui Ariz, Pijanista e Farid Rueda.
Tour delle architetture brutaliste a Belgrado
Se ti stai chiedendo ancora cosa vedere a Belgrado, fidati di noi, concediti un tour delle architetture brutaliste. Se non sai di cosa stiamo parlando ti consigliamo di vedere alcuni degli scatti della fotografa Lola Paprocka che, con il suo progetto Blokovi, Novi Beograd, ha raccontato i quartieri brutalisti della città e chi li abita.
Il brutalismo risale agli anni della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia e si intende un movimento che si caratterizza da imponenti edifici di cemento a vista, spesso giudicati freddi e pesanti. Ma perché vedere queste architetture? La scoperta del filone “jugoslavo” del brutalismo si deve sicuramente al successo di una mostra che si è tenuta al Moma di New York nel 2018. Intitolata “Concrete Utopia: Architecture in Yugoslavia, 1948-1980”, ha esplorato tutte le particolarità di quel filone del movimento di design, in cui l’estetica si è messa al servizio della dottrina socialcomunista.
Noi ti consigliamo di visitare Rudo, che su Google Maps è geolocalizzato come Eastern City Gate: si tratta di un complesso residenziale degli anni ’70 progettato dall’architetta Vera Circovic. Un’altra tappa è la Torre Genex, progettata nel 1977 da Mihajlo Mitrović e conosciuto anche come Western City Gate.
Scopri Rudo e le architetture brutaliste in questo reel!
3 posti da non perdere a Belgrado
Nel tuo viaggio, oltre al nostro itinerario alla scoperta dell’arte contemporanea e dell’architettura di Belgrado, ti consigliamo anche di visitare questi 3 posti:
- Tempio San Sava che è la più grande chiesa ortodossa di tutto il mondo. La location è molto suggestiva perché s’eleva ben al di sopra dello skyline urbano di quella zona della città, con la sua grande cupola durata;
- il parco Kalemegdan e la Fortezza sono una delle location preferite dai local che amano trascorrere qui parte del loro tempo libero, sia in estate, sia in inverno. Location perfetta anche per chi viaggia con bambini e amici a quattro zampe;
- gli splavovi infine sono barche trasformate in club galleggianti, ristoranti e bar, ancorate alle sponde dei fiumi Sava e Danubio. La zona del parco del MoCAB che si affaccia sul fiume offre tantissimi di questi locali, perfetti per una serata estiva.
Dove mangiare a Belgrado
Mangiare vegetariano a Belgrado non è semplicissimo, noi abbiamo fatto il pieno di burek con feta e spinaci che era sempre buonissimo. Ma qui condividiamo con te 2 consigli di locali in cui puoi trovare proposte veg e sono anche dogfriendly:
- il ristorante Smokvica Kralja Petra offre un mix di vintage, design e caminetti rétro, oltre ad una deliziosa terrazza perfetta per l’estate. Qui abbiamo assaggiato hummus, polpette di zucchine con salsa allo yogurt, involtini di verdure con salse vegan e una deliziosa salsa al pomodoro con olive e focaccia;
- Homa Restaurant è un locale super cool che propone un menù veg a più portate da perdere la testa. Non dimenticare di ordinare il vino Centodonne, un rosè delizioso.
Dove fare aperitivo a Belgrado
I locali a Belgrado non mancano e visto che trovare proposte veg non era sempre facilissimo e abbiamo mangiato spesso a casa, ci siamo rifatte con gli aperitivi, ecco alcuni locali davvero top:
- il bar del Silosi è patrimonio dell’umanità: una delle location più suggestive in Europa per un aperitivo indimenticabile;
- tra i protagonisti del rilancio degli spazi industriali a Cetinjska c’è la galleria d’arte Polet che è anche il ritrovo per gli amanti della birra e del jazz e per gli artisti emergenti. Qui abbiamo trovato la magia;
- Dvorištance è un altro locale perfetto se vuoi bere qualcosa in un’atmosfera easy e con un giardino interno niente male;
- infine ti consigliamo Zgazeni Golub, bellissima atmosfera e personale carinissimo, ma non ordinare vino rosso (scegli una birra o un cocktail, fidati)!
Scopri il Silosi in questo reel!
Come raggiungere Belgrado
Se ti stai chiedendo dove si trova Belgrado e come raggiungerla, noi siamo andati in auto, partendo dall’Emilia Romagna. A livello operativo, l’unica attività necessaria è stata richiedere la carta verde. La distanza è di circa 9 ore e noi abbiamo fatto una tappa intermedia a Zagabria, che ti consigliamo tantissimo perché è una città dal grande fascino. Se invece preferisci raggiungerla in aereo, ci sono alcuni voli verso l’Aeroporto Nikola Tesla che prevedono uno scalo. (da Roma ci sono voli diretti)
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Come muoversi a Belgrado
Noi abbiamo girato la città a piedi e in auto: i trasporti pubblici includono tram, filovie e autobus. In linea generale la città è molto caotica e in certi orari della giornata c’è tanto traffico, quindi quando è possibile ti consigliamo di visitarla a piedi o anche noleggiando una bicicletta.
La moneta in Serbia
La moneta ufficiale utilizzata in Serbia è il dinaro serbo che possiede un tasso di cambio in Europa pari a: 1 euro equivale a 117, 29 dinaro serbo. Quasi tutti i locali in cui siamo state durante il nostro viaggio, accettavano il bancomat e la carta di credito.