Arte contemporanea Dolomiti: la guida dei luoghi da non perdere
L’amore di Anastasia per le Dolomiti è nato quando era bambina, tanto che il saluto, a fine delle vacanze, all’Alpe di Siusi le faceva sempre scendere una lacrima. Io ho conosciuto le montagne molti anni dopo, proprio grazie a lei, che mi ha portato alla scoperta di luoghi che, quasi inconsapevolmente, mi hanno rubato il cuore. Ciò che più di tutto amo di questa parte del Trentino Alto Adige e del Veneto è il binomio arte contemporanea e natura, che viene celebrato da moltissime realtà con grande cura. In questi due anni abbiamo avuto la possibilità di scoprire dei luoghi che ci hanno stregate, per questo oggi abbiamo scelto di scrivere una piccola guida sull’arte contemporanea nelle Dolomiti: se cerchi l’ispirazione per un prossimo viaggio, qui troverai tantissima bellezza.
@Travel on Art, Messner Museo
Indice
Arte contemporanea Dolomiti: i nostri posti del cuore
“Pareti, torri, guglie, forcelle, creste in tale moltitudine da costituire un’attrattiva irresistibile per chiunque ami la montagna. E poi le forme fantasiosi e mutevoli, il continuo variare dei colori, il contrasto tra le dolci praterie e la verticalità delle crode che danno vita ad un fascino unico”: queste sono alcune parole che il celebre alpinista Reinhold Messner ha usato per descrivere le Dolomiti, quando sono entrate a far parte dei Patrimoni dell’Unesco nel giugno del 2009. Dall’Alpe di Siusi a San Martino in Badia, da Scena a Plan de Corones: questi sono solo alcuni dei luoghi che ci hanno conquistato, regalandoci la natura più autentica, ma anche meravigliose opere d’arte contemporanea che dialogano alla perfezione con il territorio. Qui di seguito abbiamo deciso di elencare per te alcuni progetti da non perdere se, come noi, sei un art addicted appassionato anche di natura.
SMACH
SMACH è nato nel 2012 ed è una mostra biennale estiva, della durata di circa 2 mesi, basata sulla combinazione arte e natura. Noi abbiamo avuto il piacere di essere invitate a visitare l’edizione del 2019 e ne siamo rimaste stregate. Ogni due anni viene aperta una call to artist che prosegue poi con la selezione degli artisti, realizzata da una giuria di importanti professionisti del settore dell’arte. Una volta individuati gli artisti verso la fine della primavera si procede con la realizzazione delle opere in luoghi d’interesse storico-culturale nei comuni di San Martino in Badia e San Vigilio di Marebbe. Ogni opera ha l’obiettivo di innescare l’interesse delle persone per l’arte, valorizzando l’area delle Dolomiti in cui sono immerse: risultato più che riuscito. Se vuoi visitare anche tu questo meraviglioso progetto di arte contemporanea nelle Dolomiti, devi aspettare l’estate del 2025 per lasciarti stupire!
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@Travel on Art, SMACH
Lumen
A Plan de Corones, precisamente a 2275 metri di altezza, c’è il Lumen, il museo delle fotografia di montagna che abbiamo visitato proprio poche settimane fa. La prima cosa che ci ha conquistato è la struttura architettonica, progettata dall’architetto Gerhard Mahlknecht. Anche l’allestimento delle sale, molto vario e pensato per creare una sensazione di immersione nel visitatore, non è stato lasciato al caso, ma affidato a professionisti importanti del settore. Qui, oltre ad apprezzare i punti panoramici che regalano una vista assolutamente unica, abbiamo scoperto dei tasselli importanti della storia della fotografia di montagna. La visita è assolutamente consigliata e qui trovi tutte le informazioni utili!
(La riapertura è prevista dal 6 giugno.)
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Messner Museo
Sempre a Plan de Corones, a pochi passi dal Lumen, non puoi perdere il Museo Messner, che è stato progettato da Zaha Hadid e si inserisce perfettamente nel territorio circostante. Questo è attualmente il sesto museo della montagna dell’alpinista Reinhold Messner e ha come temi principali la parete e la roccia, raccontati attraverso immagini e oggetti. La collezione, a nostro parere, non è delle più sconvolgenti, ma i punti panoramici all’interno del museo meritano assolutamente una visita!
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(La riapertura è prevista dal 6 giugno.)
Museion Bolzano
Nel pieno centro storico di Bolzano spicca un’architettura visivamente di grande impatto: si tratta del Museion che è il museo di arte moderna e contemporanea della città. Fondato nel 1987, presenta una collezione permanente di circa 4.500 opere d’arte e propone mostre temporanee di grande qualità. La nuova sede è stata aperta nel 2008, realizzata dallo studio di architettura KSW di Berlino, e ciò che ci ha colpito immediatamente sono le grandi facciate trasparenti che mettono in comunicazione il centro storico e la città nuova sul fiume Talvera, offrendo, dagli ultimi piani, una splendida vista sulla città e sulle Dolomiti.
@Travel on Art, Museion
All’interno di Museion ci sono sette livelli che ospitano aree espositive, laboratori didattici, una biblioteca aperta al pubblico, una caffetteria con terrazza sui prati del Talvera ed uno shop. Durante la nostra visita non c’erano mostre temporanee, ma abbiamo comunque apprezzato la collezione permanente che ha sfoggiato dei capolavori di Vincenzo Agnetti, Ugo Carrega, Luca Patella e Dick Higgins. Due informazioni di servizio per chi viaggia con il suo amico a 4 zampe: l’area verde di fronte al bar è un’area cani e gli animali sono ammessi anche all’interno del bar del museo!
Merano Arte
Nel bellissimo centro storico di Merano, proprio sotto i portici, è situato un museo aperto tutto l’anno che è Merano Arte, conosciuto anche come Kunst Meran. Nei suoi 500 mq di superficie espositiva, distribuita su tre piani, presenta le ricerche contemporanee più attuali in ambito di arte figurativa, architettura, letteratura, musica, fotografia e nuovi media. La struttura è gestita dall’associazione culturale Merano Arte che in collaborazione con istituzioni pubbliche e partner privati ne organizza la programmazione: noi proprio qui abbiamo visitato una bellissima mostra fotografica dedicata a Francesca Woodman. Noi ti consigliamo di consultare il calendario degli eventi e fare una visita!
Bressanone
Bressanone non è solamente una cittadina dallo stile classico ed elegante, negli ultimi anni sta investendo tantissimo sull’arte e sulla creatività contemporanea. Ne è prova il Water Light Festival che si svolge ogni anno durante il mese di maggio e invade la città con installazioni di light art a cura di artisti internazionali.
Oltre a questo, a Bressanone si trovano alcune location da non perdere, tra cui il centro culturale Astra, l’Alter Schlachthof, ex mattatoio ora trasformato in ristorante e hotel di design, la galleria civica di arte contemporanea e l’opera di street art di Giulio Vesprini intitolata Syn.
Se desideri avere più informazioni su Bressanone, puoi leggere il nostro itinerario per vivere una Bressanone creativa!
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Dolomiti Contemporanee
Una realtà assolutamente da conoscere se si vuole scoprire l’arte contemporanea nelle Dolomiti è Dolomiti Contemporanee, nato in Veneto. L’obiettivo di questo progetto è individuare e selezionare una serie di spazi inutilizzati, come siti industriali, fabbriche abbandonate, complessi d’archeologia industriale dismessi, ai piedi delle Dolomiti o piantati tra le loro pareti, e riattivarli attraverso processi incentrati su arte e cultura. Se vuoi essere aggiornato su tutti gli eventi e le mostre organizzate, e noi ti consigliamo di farlo, segui il loro sito!
Paradiso Pure.Living
Incastonato nel cuore dell’Alpe di Siusi, il Paradiso Pure.Living è il primo hotel vegetariano delle Dolomiti, ma non solo: questo luogo dell’accoglienza è anche un’ispirazione per tutti gli appassionati d’arte contemporanea o i semplici curiosi. Grazie alla visione del proprietario Alexander Spögler e della sua famiglia, questo hotel ha il grande merito di aver portato l’arte fuori dagli spazi tradizionali, permettendo a chiunque di appassionarsi. Fotografia, pittura, arte urbana e scultura: negli spazi comuni del Paradiso Pure.Living, sia interni che esterni, puoi passeggiare tra opere di Peeta e Digital Does, Ribana Szutor, Dorothy Bhawl e molti altri. Ogni angolo di questo hotel è una scoperta e da questa comunione di affinità elettive è nato il Pure Art Circle, una community di esploratori d’arte provenienti da tutto il mondo.
Ma non solo: l’esperienza di Pure Art Circle prosegue fisicamente al Compatsch con la prima galleria d’arte urbana delle Dolomiti. La galleria può essere visitata su appuntamento contattando via email l’hotel: vedere le Dolomiti che si aprono al contemporaneo è davvero un cortocircuito straordinario che ti consigliamo di vivere in prima persona!
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