Alimentari Cult: la piattaforma digitale di Spazio Gerra
Ed è proprio quando non si possono fare piani per il futuro che è necessario riprendere tra le mani il presente.
Durante i mesi primaverili di lockdown per l’epidemia da Covid19, l’intero settore della cultura ha dovuto ripensare a nuovi spazi e nuovi format per mantenere un legame attivo con la sua audience. Se alcune istituzioni hanno preso d’assalto i social media, vittime di un horror vacui che ha creato più danni che benefici, altre hanno deciso di fermarsi e creare nuovi mondi possibili. Per questo motivo oggi vogliamo condividere con te un progetto che abbiamo scoperto da poco e che ci ha entusiasmato: si tratta di Alimentari Cult, la piattaforma digitale di Spazio Gerra, punto di riferimento della cultura a Reggio Emilia.
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Cos’ è Alimentari Cult?
Spazio Gerra è uno spazio aperto di cultura popolare contemporanea che in questi anni ha regalato alla città di Reggio Emilia molti progetti di cui essere orgogliosi. Uno di questi è sicuramente il recentissimo Alimentari Cult e, dopo aver approfondito nei modi e nei tempi giusti, abbiamo deciso di raccontartelo.
Dopo la chiusura causata dal lockdown, lo staff di Spazio Gerra ha sentito l’esigenza di raccontare la città in modo inedito, creando un fil rouge che unisce ricordi indelebili di un passato remoto a visioni futuristiche degne di Orwell. Da questo vulcano esplosivo di pensieri, è nato Alimentari Cult che è una piattaforma digitale fruibile da tutti; si tratta di una sorta di grande archivio audio che è stato suddiviso in diversi scaffali, come in un classico negozio di alimentari. Ciascuno scaffale propone contenuti e format diversi: dalla musica all’attualità, dai podcast di storia contemporanea alle dirette e performance live.
@Fanzine Alimentari Cult
Alimentari Cult non è solo una scatola delle meraviglie virtuale, ma anche uno spazio fisico creato al secondo piano di Spazio Gerra: in questo laboratorio dedicato alla produzione di contenuti audio per il web sono nate idee, confronti, sperimentazioni e reti che valorizzano l’intera città e chi la abita. E se non fosse abbastanza, arriva la chicca finale: per delle appassionate lettrici come noi, la realizzazione di una fanzine mensile, fruibile sia digitalmente che in formato cartaceo, che affronta più suggestioni e immaginari condivisi.
Al momento ne sono state pubblicate 5, che abbiamo letto con fare da “divoratrici seriali”, perché sono un mix vincente tra delicate carezze d’infanzia, provocatorie visioni della nostra città in un ipotetico 2035, approfondimenti su mostre e progetti culturali.
La fanzine è scaricabile dal sito di Spazio Gerra e in versione podcast su www.alimentaricult.it
Chi lo desidera, può ricevere anche la copia cartacea gratuitamente, inviando una email a spaziogerra@comune.re.it
I contenuti di Alimentari Cult
Ma questo maxi scaffale delle meraviglie che è Alimentari Cult, che cosa propone?
Monoporzione: tutte le strade portano a una canzone. Considerazioni e storie non sempre reali legate all’ascolto di un brano musicale: al momento puoi ascoltare sul sito 4 puntate.
A lunga conservazione: è un racconto di momenti, movimenti e protagonisti della cultura pop e sul sito hai a disposizione 4 podcast.
Giardiniera: è un sound trip mensile della durata di otto ore, realizzato in diretta da diversi soggetti ed elaborato in post-produzione. Hai 3 sound trip a tua disposizione sul sito.
@Alimentari Cult
Km 0: consiste in una produzione realizzata sul territorio da fruire in modo immersivo nei luoghi della città. Puoi iniziare con quella dedicata ai giardini di Reggio Emilia per riscoprirli in modo autentico e originale.
Fotopod: sono audio-ritratti di persone comuni e storie vissute lontano dai riflettori.
Asap: sono sperimentazioni e nuove proposte dai workshop e dai percorsi formativi tenuti a Spazio Gerra.
Modulart: analizza il linguaggio del suono e le sue applicazioni.
E infine l’indimentiabile Fanzine che ogni mese prende spunto da un tema per esplorare le nuove forme di socialità e condivisione.
Per noi Alimentari Cult, tra fanzine e intervista radio, è stato un entusiasmante viaggio nel tempo all’insegna del sound dell’arte: ti consigliamo di dedicarti alla scoperta di questo incredibile scaffale e farti ispirare!
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PH copertina: @Alimentari Cult