Mostre di fotografia autunno 2019: gli eventi imperdibili in Italia
L’estate è un bagno rigenerante in piscina, un aperitivo rilassante al mare e una piacevole escursione all’aria aperta in montagna: impossibile non innamorarsene, ma anche l’autunno ha i suoi grandi pregi come le temperature più miti, minor caos e tanta arte da scoprire in numerose città d’Italia. Per questo motivo oggi vogliamo condividere con te quali sono le mostre di fotografia autunno 2019 da non perdere se vuoi trascorrere una giornata indimenticabile tra gli scatti di grandi maestri della contemporaneità. Sei pronto ad organizzare il tuo weekend di settembre tra bellezza e racconti? Ecco 5 eventi davvero imperdibili in Italia!
@Ferdinando Scianna
Ferdinando Scianna, Venezia
Dopo il grande successo conseguito con la mostra dedicata a Letizia Battaglia, la Casa dei Tre Oci di Venezia assesta un altro colpo vincente con la mostra Viaggio Racconto Memoria del celebre fotoreporter siciliano Ferdinando Scianna. Dal 31 agosto 2019 al 2 febbraio 2020 avrai la possibilità di lasciarti ispirare da 180 opere in bianco e nero, divise appunto in tre grandi temi che sono Viaggio, Racconto e Memoria. Considerato una delle figure di riferimento della fotografia contemporanea internazionale, Scianna ha iniziato ad interessarsi alla fotografia negli anni sessanta e ha raccontato attraverso le immagini la cultura e le tradizioni della sua regione d’origine, la Sicilia. Il suo lungo percorso artistico si snoda attraverso varie tematiche, tra cui spiccano l’attualità, la guerra e il viaggio, tutte legate da un unico filo conduttore che è la quotidiana ricerca di una forma nel caos della vita. Impossibile perdere questo appuntamento con la bellezza!
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Eve Arnold, Abano Terme, Padova
La Casa-Museo Villa Bassi, nel cuore di Abano Terme, in provincia di Padova, dedica un’ampia retrospettiva alla fotografa statunitense Eve Arnold. Interamente centrata sui suoi celebri ed originali ritratti femminili, questa mostra racconta il talento di una delle più grandi fotografe del ‘900, nonché prima donna ad entrare nella celebre agenzia Magnum Photos. Ciò che ha reso i suoi scatti autentiche opere d’arte è l’intensità espressiva che ha raggiunto livelli di straordinarietà. La fotografa americana ha sempre messo la sua sensibilità femminile al servizio di un mestiere troppo a lungo precluso alle donne e al quale ha saputo dare un valore aggiunto del tutto personale. Che si tratti delle donne afroamericane del ghetto di Harlem, di Marlene Dietrich o delle donne nell’Afghanistan del 1969, ogni scatto racchiude una luce propria assolutamente impareggiabile: la mostra è iniziata il 17 maggio ed è visitabile fino ad inizi dicembre.
@Inge Morath, Set of “The Misfits”
Inge Morath, Genova
Dal 21 giugno al 22 settembre, Palazzo Ducale di Genova accoglie la prima grande retrospettiva italiana di Inge Morath che, insieme ad Eve Arnold, si contende il primato di prima fotografa donna ad entrare a far parte della celebra agenzia fotografica Magnum Photos. Originaria di Graz, era amica del fotografo Ernst Haas, tanto da realizzare i testi per i suoi reportage; viene così invitata da Robert Capa ad unirsi all’agenzia Magnum in qualità di redattrice e ricercatrice. Le se prime foto risalgono al 1951 a Londra e nel 1953 entrò a far parte dell’agenzia Magnum, tanto da lavorare fin da subito come assistente di Henri Cartier-Bresson. La sua arte è la testimonianza di un rapporto viscerale con la fotografia, maturato negli anni attraverso esperienze ed incontri, nonché parte integrante della vita di una donna che è riuscita, con coraggio e determinazione, ad affermarsi in una disciplina all’epoca prettamente maschile. Nel corso della sua carriera ha realizzato reportage fotografici in Spagna, Italia, America, Russia e Cina, dimostrando grandissima preparazione e sensibilità. Mostra consigliatissima!
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Mountains by Magnum Photographers, Aosta
Dal 17 luglio 2019 al 6 gennaio 2020, il Forte di Bard, in provincia di Aosta, ospita la mostra “Mountains by Magnum Photographers”, a cura di Andrea Holzherr e Annalisa Cittera, che propone oltre 130 immagini realizzate dai pionieri della fotografia di montagna. Werner Bischof, Robert Capa, George Rodger, Inge Morath, Herbert List, Ferdinando Scianna, Martin Parr e Steve McCurry: ecco alcuni degli artisti in mostra. L’obiettivo di questo progetto è rappresentare, attraverso gli archivi Magnum, un’autentica esplorazione fotografica di come gli uomini si sono lasciati ispirare dalle loro montagne. La mostra comprende anche una speciale sezione dedicata ad un progetto di Paolo Pellegrin, vincitore di dieci World Press Photo Award, sul territorio valdostano. Se sei un amante della montagna e della fotografia, questa è davvero la mostra perfetta per te!
@Nobuyoshi Araki, Araki’s Paradise, 2019
Nobuyoshi Araki, Siena
Fino al 30 settembre 2019, il Santa Maria della Scala di Siena ospita una incredibile retrospettiva dedicata al talentuoso fotografo giapponese Nobuyoshi Araki, uno tra i nostri artisti preferiti in assoluto. Che cosa potrai ammirare precisamente? Oltre 2.200 fotografie a colori e in bianco e nero che testimoniano mezzo secolo di carriera di Araki, dalla città natale alla relazione con la moglie Yoko, fino ad arrivare al famoso nudo femminile. Poesia, erotismo, eleganza e natura sono gli elementi che non mancano mai nelle sue opere, creando degli scatti che lasciano assolutamente senza fiato, commovendo e ferendo allo stesso tempo: se sei un appassionato dei suoi lavori o hai voglia di scoprirlo, questa è l’occasione giusta!